Strutture operative e loro funzioni
Il Piano si avvale di:
•
Un Gruppo di Pilotaggio composto dai Rappresentanti del MIUR e da Rappresentanti dei soggetti firmatari del Protocolla d'Intesa.
• Un
Comitato Scientifico Nazionale composto da esperti didattico disciplinari nel mondo dell'Università, della Scuola e dei Musei.
• Un
Gruppo di Pilotaggio Regionale, istituito dal Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, comprendente tra gli altri rappresentanti dei soggetti firmatari del Protocollo d'Intesa, quale raccordo tra le strutture e le attività nazionali da una parte e le reti di scuole dall'altra.
• I
presìdi, centri di risorse per l'innovazione didattica, strutture flessibili, partecipi di un processo in continua evoluzione, aderente ai bisogni delle scuole e delle reti di scuole con cui opera e fortemente ancorate al territorio di cui utilizza le molteplici risorse; strutture dinamiche capaci di attuare azioni che si iscrivono nel quadro delle priorità nazionali, collegandole, ove necessario, ad iniziative territoriali.
Per quanto riguarda le funzioni:
• Il
Gruppo di Pilotaggio Nazionale elabora il documento di base con le finalità generali, le linee guida relative alla formazione e all'infrastruttura tecnologica per la comunicazione e l'informazione e garantisce il coordinamento del Piano stesso.
• Il
Comitato Scientifico definisce gli standard di riferimento relativi a contenuti, percorsi formativi, ambienti laboratoriali, modalità di valutazione.
• Il
Gruppo di Pilotaggio Regionale garantisce il raccordo con il livello nazionale, promuove i presìdi territoriali, interagendo con scuole, reti di scuole, IRRE, Università (in particolare con centri di ricerca didattica), Associazioni disciplinari degli insegnanti e Musei, anche al fine di garantire un rapporto organico tra le esperienze formali e quelle informali.
• In ciascun
presidio opera un
équipe tutoriale, costituita di norma, da tre tutor, che in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale e il Gruppo di Pilotaggio Regionale svolge azioni di ricognizione delle esigenze delle scuole, degli insegnanti del territorio e delle risorse disponibili che possono concorrere alla crescita delle competenze scientifiche; svolge azione di informazione alle scuole e ai docenti circa l'esistenza e le funzioni del presidio; intesse contatti con gli Enti locali per stabilire una linea d'azione condivisa; redige un piano di attività del presidio; progetta attività di ricerca-azione.
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Mappa dei Presidi della tua regione