ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
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Libri utili
Pubblichiamo qui una breve rassegna di libri che possono essere consigliati ai docenti oppure agli studenti (o ad entrambi) per il tipo di contenuto che recano, diverso a seconda dell'ambito che si propone. Se avete testi da consigliare, scrivere a brunella.danesi@gmail.com per saggi di biologia

A cura di Brunella Danesi brunella.danesi@gmail.com

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Bryson Bill "Breve storia di (quasi) tutto" 2009 Editore TEA (Tascabili Editori Associati)
L'autore parte per un viaggio che lo conduce nel mondo delle scoperte e delle conoscenze scientifiche, narrando la storia dell'universo come se fosse un romanzo, facendo comprendere, senza difficoltà inutili, la teoria della relatività, i segreti chimici del big bang, le leggi dell'evoluzionismo, con una prosa ironica e divertente.


Keynes, Randal, " Casa Darwin" Torino, Einaudi, 26 €
Il saggio si apre con la descrizione di un completo da scrittura della più grande delle figlie di Charles Darwin, Annie, che la madre aveva conservato in ricordo della primogenita morta prematuramente all'età di dieci anni, ritrovato da Keynes, il cui bisnonno era George, uno dei figli di Charles. Il ritrovamento è l'incipit per la ricerca dell'autore di materiale inedito sul trisavolo, rintracciato fra i documenti sparsi nelle case dei numerosi cugini. Questo ricco materiale ha consentito un'accurata ricostruzione della vita privata dei Darwin-Wedgwood, che mette in luce gli stretti legami fra il pensiero dello scienziato inglese e le sue vicende personali e avanza l'ipotesi inedita che non tanto il viaggio influenzò il pensatore inglese, quanto le osservazioni naturalistiche condotte nel suo giardino (sedici acri di terreno) e nei dintorni. L'A. tratteggia così un affresco della vita quotidiana della borghesia vittoriana: la vita in campagna a Down house, nel Kent, dove la famiglia si trasferì dopo pochi anni di matrimonio, le lunghe passeggiate in solitudine o con gli amati figli, la casa, la numerosa servitù, le vacanze, i pochi viaggi, i grandi avvenimenti del periodo come l'esposizione universale di Londra. La parte centrale del saggio (e forse la più interessante per un possibile utilizzo in classe) è dedicata alla lunga agonia e successiva morte di Annie, che il padre, combattuto fra la speranza e il timore, descrisse nei suoi rapporti quotidiani alla moglie lontana. La bambina morì nel 1851 a Malvern, città termale in cui la piccola era stata portata per seguire la cura idroterapica del dottor Gully. La diagnosi fu di una non meglio identificata "febbre tifoide", in realtà si trattò di tubercolosi - i cui sintomi vengono minuziosamente descritti- una malattia che a quel tempo era diagnosticata con difficoltà e di cui, prima delle scoperte di Pasteur e di Kock, non si sapeva niente e d'altra parte le malattie infettive continuarono ancora per molti anni a mietere vittime fra i fanciulli, la cui mortalità rimaneva alta in Europa. Alcune pagine si possono prestare molto bene per uno studio pluridisciplinare sulla vita della società vittoriana e sulle conoscenze scientifiche del periodo.

Crichton, Michael, "Next", Milano, Garzanti, 2007, 19,60 €
L'A. costruisce una storia in cui si intrecciano le vite di diversi personaggi: genetisti impegnati in clonazioni chimeriche, grossi imprenditori di biotecnologie, persone curate per gravi tumori e guarite ma a cui è stato "rubato" il gene resistente a una particolare forma di cancro, biologi al servizio di multinazionali che attraverso tecniche di ricombinazione "costruiscono" animali bioluminescenti che possono essere utilizzati per messaggi pubblicitari inusuali, coppie impegnate in costose pratiche di divorzio che chiedono perizie genetiche per l'affidamento dei figli...
Il romanzo è ricco di riferimenti a fatti realmente accaduti citati in bibliografia e illustra i possibili scenari fantascientifici che ci si possono attendere in un mondo dove non esistono regole precise nel mercato delle biotecnologie. Nel romanzo prende anche vita una forma chimerica nata dall'unione di cellule umane con cellule di scimpanzé. L'intento didattico del libro, a volte molto palese, è quello di affrontare la liceità etica di certe forme di applicazione della ricerca scientifica nel campo delle biotecnologie. Il volume può prestarsi a una discussione pluridisciplinare sulla biotecnologie.

Carroll Sean B."Infinite forme bellissime", Codice Edizioni, 2006
Carroll fornisce con questo saggio un ottimo materiale per l'aggiornamento sulle ultime acquisizioni della biologia evoluzionistica.
L'A. illustra i principi su cui si base Evo-devo, sigla che significa evolutionary developmental biology (biologia evolutiva dello sviluppo). Questa disciplina relativamente recente cerca di comprendere come sia possibile la nascita, come affermò Darwin in "L'origine della specie", di infinite forme bellissime dall'unione di due gameti. L'A. illustra le fasi dello sviluppo embrionale e, descrivendo brevemente le tappe che hanno portato alle attuali conoscenze, mette in luce come il tipo di approccio agli studi embriologici sia profondamente cambiato negli ultimi venti-trenta anni: attualmente si sa che le differenze fra i viventi non sono costituite tanto dalla presenza di geni fra loro diversi, quanto dall'attivazione o inibizione di determinati geni in diversi momenti e in diverse zone dell'embrione. I viventi hanno una struttura modulare ed esistono poche "scatola di montaggio" genetiche, i cui pezzi possono essere combinati in modo diverso per ottenere risultati differenti, proprio come succede nel gioco del meccano; è questo il motivo per cui animali molto diversi fra loro, come il moscerino della frutta, il riccio di mare e l'uomo, hanno un patrimonio ereditario molto simile: quello che determina le profonde differenze esistenti fra loro sono i tempi e i modi di montaggio. I numerosi geni omologhi, cioè condivisi tra specie diverse, dimostrano proprio questo. Gli homeobox sono in grado di accendere o spengere le scatole di montaggio e determinare così le caratteristiche del nuovo essere.

Burdick Alan, "Lontano dall'Eden", Torino, Codice 2006, 20 €

Le Hawaii, un tempo ritenute un laboratorio naturale incontaminato, sono state occupate silenziosamente da moltissimi organismi alieni, come ad esempio il serpente arboreo bruno, di cui l'A. parla dettagliatamente, descrivendo i meccanismi di colonizzazione e le conseguenze apportate al territorio e ai suoi abitanti.
Burdick delinea la storia dell' occupazione subita dall'arcipelago già a partire da quando, 1500 anni fa, i polinesiani vi presero dimora portando con sé piante ed animali allevati come alberi del pane e maiali; l'arcipelago, anno dopo anno, ha subita profondi cambiamenti: gli uccelli nativi, un lampante, chiaro esempio di radiazione adattativa, sono stati progressivamente sostituiti da animali portati volontariamente dai colonizzatori, spesso per ricreare il loro ambiente di provenienza; con le nuove specie estranee sono arrivati anche altri ospiti indesiderati, come le zanzare e con esse la malaria che ha colpito gli umani, gli uccelli ad altri animali a sangue caldo; altre malattie hanno attaccato le specie indigene e gli animali che sono sopravvissuti hanno subito un interessante fenomeno di coevoluzione. L'A. insiste sull'importanza del monitoraggio della presenza di specie estranee per salvaguardare quel che resta dell'ambiente naturale.

Kandel, Eric, "In search of memory, The emergence of a new science of mind", New York, Norton 2006 19.77 $

Kandel, premio Nobel per la medicina per le sue ricerche di neurologia, ci racconta la sua infanzia europea, il suo trapianto negli Stati Uniti per sfuggire al nazismo, la lunga vita professionale, durante la quale ha avuto modo di conoscere i protagonisti delle scoperte sulle neuroscienze del Novecento e traccia le vite e le ricerche di numerosi scienziati del passato da Cajal, a Sherrington, Adrian, Kuffler, Eccles, mettendo in luce i nodi concettuali da loro individuati e parzialmente risolti. L'A. entra poi nel vivo del tema dei meccanismi che rendono possibili i ricordi e nel far questo delinea le figure di Gall, Broca, Wernicke, pionieri nello studio della funzione del linguaggio. Passa poi ad esaminare l'importanza che ha avuto per la neurofisiologia in genere l'individuazione di organismi modello come l'Aplysia, il cui cervello è relativamente semplice da studiare e la cui importanza è pari solo a quella degli assoni giganti del calamaro. L'A. si addentra anche nell'esame dei classici esperimenti sul condizionamento che permisero di scoprire che anche comportamenti semplici possono essere modificati dall'apprendimento e successivamente fecero comprendere che le sinapsi si modificano in modo dinamico attraverso l'esperienza. Il lungo viaggio alla ricerca della memoria mette in luce come al chiarimento dei meccanismi che sottendono al fenomeno abbiano contribuito psicologi, neurologi, biochimici. Si tratta di un ottimo libro, che si potrebbe prestare molto bene anche ad una lettura decontestualizzata e potrebbe fornire ottimi spunti pluridisciplinari.1

Dawkins, Richard, "Il racconto dell'antenato, La grande storia dell'evoluzione", Milano, Mondadori, 2006

Ispirandosi ai Racconti di Canterbury di Chaucer, Dawkins ci narra di un eterogeneo gruppo di pellegrini, ognuno dei quali ci racconta le sue personali vicende; in quaranta «rendez-vous», i narratori - viandanti (che sono poi quelli che l'autore definisce i nostri coantenati) si incontrano a dei crocevia che segnano le più significative diversificazioni che hanno portato da un gruppo all'altro. I primi a "raccontarsi" sono i nostri più recenti parenti, gli scimpanzé, seguiti dai coantenati situati sempre più lontano nel tempo: le altre scimmie antropomorfe, le scimmie del Vecchio e del Nuovo Mondo, i tarsi, i colughi e le tupaie, i roditori, i laurasiateri, vale a dire tutti i mammiferi che si sono sviluppati nell'antico continente Laurasia, gli altri mammiferi, per poi parlare di sauropsidi, anfibi, celacanti, gli attinotterigi, gli squali, le lamprede, gli anfiossi, gli ambulacrari, i propostomi, i platelminti, gli cnidari, gli ctenofori, i placozoi, le spugne, i coanoflagellati, i funghi, gli organismi unicellulari, le piante, per concludere con gli Archea e gli Eubatteri. Questo percorso a ritroso alla ricerca delle radici, dal presente sino alla nascita della vita, permette all'A. di affrontare i più disparati argomenti: le tecniche utilizzate per risalire all'origine dell'uomo moderno, come la ricerca sul DNA mitocondriale o quelle effettuate sul cromosoma Y; la selezione sessuale che nell'uomo avrebbe favorito la stazione bipede; come si è arrivati a scoprire le affinità genetiche fra le balene e gli ippopotami; come gli eventi catastrofici abbiano provocato ripetute estinzioni; le relazione fra i continenti nelle varie ere geologiche e molto altro ancora. Il saggio, poderoso (597 pagine), è di piacevole lettura, anche se le tesi sostenute possono essere discutibili, a partire da quella di fondo, secondo la quale la ricostruzione del passato della vita sulla terra potrebbe avvenire anche senza far ricorso ai resti fossili, ma solo sulla base dei dati offerti dal DNA, ma tant'è, da tempo, ormai Gould non può più ribattere.

Barbujani, Guido, "L'invenzione delle razze", Milano, Bompiani, 2006, € 7,80

Snello saggio divulgativo che in sole 170 paginette mette a fuoco una serie di temi importanti. A una breve introduzione in cui Barbujani ripercorre brevemente le tappe che hanno portato da una concezione mitica dell'origine del mondo e dei viventi alla concezione evoluzionistica, segue la disamina del concetto di razza, della diversità genetica e dei meccanismi di speciazione. L'A. passa poi ad esaminare i tre principali modelli dell'evoluzione umana; quello secondo Coon (1963) che ipotizza fondamentalmente quattro forme umane (asiatica, europea, africana, oceanica) che avrebbero avuto pochi scambi genetici in passato; il modello multiregionale, condiviso da Wolpoff, secondo cui la specie umana si è espansa dall'Africa nei vari continenti, dove le varie popolazioni si sono separate, isolate e a volte tornate a fondersie il modello attualmente più accreditato, che sostiene che le popolazioni attuali sono tutte derivate da una forma africana, mentre le altre specie di Homo presenti precedentemente nei vari continenti si sarebbero tutte estinte. Il saggio può essere molto utile per affrontare un tema importante, dal momento che i tentativi di resuscitare il concetto di razza, sono ancora molto numerosi.

Mayr, Ernst, "L'unicità della biologia", Milano, Cortina, 2005, € 22,80

Il Grande Vecchio affronta i temi a lui cari, ribadendo con forza la specificità della biologia rispetto alle altre scienze sperimentali; è per questo motivo che è fondamentale promuovere, all'interno della filosofia della scienza, una branca dedicata specificatamente alla filosofia della biologia. Per Mayr il concetto di teleologia, che ha profondamente influenzato il pensiero biologico, può essere riferito a cinque diversi processi: quelli teleomatici, quelli teleonomici, il comportamento intenzionale, le caratteristiche adattative e la teleologia cosmica e mentre i primi quattro fenomeni possono al momento essere pienamente spiegati dalla scienza, il quinto non ha diritto di cittadinanza,, non essendovi riscontro di una qualsiasi tendenza al progresso cosmico. Mayr spiega come, mentre in biologia è legittima l'analisi dei dati, il processo di una riduzione delle componenti biologiche ai fini di un loro studio è decisamente impossibile. L'A. riesamina anche le cinque sotto teorie presenti in "L'origine della specie": l'evoluzione della vita, l'idea di una discendenza comune, la gradualità del processo evolutivo, la speciazione all'interno di una popolazione, la selezione naturale, dove l'accettazione di ciascuna delle ultime quattro sotto teorie è indipendente l'una dall'altra.
La teoria dell'evoluzione ha rappresentato una rivoluzione di paradigma nel senso kuhniano del termine? Secondo l'A. non si è assistito in questo caso a vere e proprie rotture, soprattutto perché non si è trattato di una singola teoria, ma di diverse, alcune condivise, altre rifiutate da molti. Mayr ridiscute quindi il concetto di specie, proponendo di scindere il concetto di specie negli organismi a riproduzione sessuata da quelli a riproduzione asessuata. Ricostruisce con brevi tratti l'origine della specie umana e conclude la sua ultima fatica, affermando che è estremamente improbabile che esistano nel cosmo altre forme di vita intelligente.
Il saggio si rivela molto utile per "ripassare" le idee da anni sostenute da Mayr.

Vallortigara, Giorgio, "Cervello di gallina : Visite (guidate) fra etologia e neuroscienze", Torino, Bollati Boringhieri, 2005, € 20

Interessante saggio in cui l'A. illustra esperimenti da lui e da altri scienziati condotti sui polli, volti a scoprire come questi animali si orientino nell'ambiente. Gli studi hanno rivelato che molti dei comportamenti illustrati sono riscontrabili anche nel modo di apprendere del neonato umano. Le prove a cui sono stati sottoposti gli animali hanno messo in luce che essi, come l'uomo, sono in grado di compiere il completamento amodale, percepiscono il triangolo di Kanizsa, riescono a riconoscere la distanza relativa degli oggetti, possiedono la rappresentazione degli oggetti apparentemente scomparsi, perché nascosti alla vista, sono in grado di riconoscere immagini anche quando queste vengono ruotate di vari angoli, riconoscono individualmente i volti, presentano, come gli umani, una specializzazione emisferica. Tutte queste scoperte danno un duro colpo all'idea che i polli abbiano "un cervello di gallina". Questi animali si sono rivelati un ottimo modello per far luce sui meccanismi della percezione animale ed umana. Il testo, scritto in un linguaggio semplice anche se non banale, si rivela prezioso per affrontare l'etologia e scoprire i rapporti fra questa e le neuroscienze.

Dewdney, Alexander, "Hungry Hollow. Racconti da un luogo naturale", Torino, Bollati Boringhieri, 2005, € 18

Hungry Hollow, è una valle fluviale in Ontario in cui permangono tracce di un ecosistema del Devoniano, costituito da un altopiano ricoperto da foreste e una pianura di origine alluvionale.
Dewdney accompagna il lettore alla scoperta degli animali e delle piante che convivono, collaborano, si scontrano, si spostano alla ricerca di cibo nella valle e sulle colline che la circondano . Il punto di osservazione non è quello umano, ma di volta in volta quello a misura di procione, del bagolaro americano, delle tartarughe, dele chiocciole, degli insetti, dei protisti. L'osservatore cambia di volta in volta dimensioni e si trova in microcosmi inusuali; questo permette di parlare di termoregolazione (che è diversa secondo le dimensioni dell'animale), di volumi e superfici, di tensione superficiale e di molti altri argomenti di fisica, chimica e naturalmente scienze naturali. Il saggio può essere utilizzato direttamente da studenti che così possono scoprire il fascino di un prato e dei suoi abitanti e possono apprendere come semplici pietre siano in grado di narrare le tappe della loro formazione, avvenuta negli abissi del tempo.

Mendel e la scoperta degli OGM
di Luca Novelli

Il libro è riccamente illustrato e dà la parola a Mendel che racconta la sua storia e le sue scoperte. In coda, un accattivante “Dizionarietto Mendeliano” illustra le “parole difficili”, le diverse teorie genetiche e gli autori delle stesse.

Editoriale Scienza, 2003
collana “Lampi di Genio”
Codice ISBN 88-7307-254-2 -
Anno di pubblicazione: 2003
Prezzo euro 8.90 - pp. 112
Per ulteriori info: http://www.lucanovelli.com/ e http://www.editscienza.it/catalogo.do?action=collana&id=3
Adatto a docenti ed allievi di scuola primaria (dagli 8 anni in su)

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Darwin e la vera storia dei dinosauri
di Luca Novelli

L’autore in tutte le pagine pari illustra notizie e curiosità scientifiche su dinosauri e fossili, mentre nelle pagine dispari dà la parola a Darwin che racconta la sua storia e le sue scoperte. In coda, un accattivante “Dizionarietto Darwiniano” illustra le “parole difficili”, le diverse teorie evoluzionistiche e gli autori delle stesse.

Editoriale Scienza, 2004
Collana “Lampi di Genio”
Codice ISBN 88-7307-187-2
Anno di pubblicazione: 2001
Ristampa: 2004
Prezzo euro 8.90 - pp. 112
Adatto a docenti ed allievi di scuola primaria (dagli 8 anni in su)

Per ulteriori info: http://www.lucanovelli.com/
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Guida degli uccelli d'Europa. Atlante illustrato a colori
di R.Peterson, G. Mountfort, P.A. Hollom

Presentazione delle specie d’uccelli europee: note caratteristiche del canto, ecologia, biologia, caratteristiche morfologiche. Uno dei testi più utilizzati dagli appassionati del settore.

Ed. Muzzio
Collana Scienze Naturali
Adatto per birdwatcher di ogni età
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UCCELLI (conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa)
di Pierandrea Brichetti

Ogni uccello viene presentato tramite una scheda che fornisce informazioni su: areale di distribuzione; Habitat; Biologia; curiosità. Una novità rispetto agli altri manuali ornitologici: per ogni uccello è presente anche la lista delle normative internazionali che ne regolano la salvaguardia ed i dati della distribuzione europea.

De Agostini Novara, 2004
Collana: “Guide Compact DeAgostini”
Adatto a birdwatcher di ogni età
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Ambito didattico: Scienze in generale

Breve Storia della Scienza
di Eirik Newt

Breve storia della Scienza parla al lettore con linguaggio chiaro ed accattivante, che stimola alla scoperta dell’appassionante intreccio fra storia, scienze e tecnologia. Il criterio utilizzato è quello cronologico. Ottimo per le tesine di maturità data la natura interdisciplinare del testo. La vecchia edizione risale al 1998, quella aggiornata, al 2006.

Ed. Salani, 2006
Collana: Ragazzi/Infanzia
Argomenti: Divulgazione, Scienze.
Anno: 2006 – Codice: ISBN 8884516560 - Prezzo di copertina: € 9.00 pp. 343
Adatto a docenti e studenti delle scuole secondarie (primo e secondo grado)
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Ambito didattico: Scienze e società

Scienziate nel tempo: 60 biografie
di Sara Sesti e Liliana Moro

Scienziate nel tempo: 60 biografie è l’ampliamento e aggiornamento di Donne di scienza. 50 biografie dall’antichità al duemila, edito da Pristem-Università Bocconi nel 1999. Il saggio è articolato in schede biografiche di sessanta scienziate che inquadrano ogni personaggio nella realtà del suo tempo. Il merito del volume è quello di portare alla luce anche studiose dedite a discipline meno «visibili», come la matematica o l’economia.

Ed. LUD – Milano, 2006
€ 15,00. pp. 191
Il libro non è facilmente reperibile. Può essere richiesto a infosguardi@fastwebnet.it ed è in vendita presso le seguenti librerie: Libreria delle donne di Milano; Libreria delle donne di Bologna; Libreria Modus Vivendi di Palermo
Adatto a docenti ed allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado
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Ambito didattico: Educazione ambientale

Nr. 1 - Biotopi: occasioni per educare - Introduzione ai programmi
Nr. 2 - Una visita al biotopo
Nr. 3 - Le stagioni del biotopo
Nr. 4 - Fotogrammi d'ambiente al biotopo
Nr. 5 - Tanti biotopi, tanti ambienti
Nr. 6 - Dalla mia scuola al biotopo
Nr. 7 - Recuperare alla Natura
Nr. 8 - Laghi adulti

di Stefano Cavagna, Sonia Cian, Claudio Tonina

Gli otto quaderni sono differenziati per destinatari: il numero 6 è dedicato ai bambini delle scuole primarie; i numeri 7 ed 8 sono rivolti agli studenti delle secondarie superiori, mentre i numeri da 1 a 5 sono destinati agli allievi delle scuole medie.
Si tratta di otto quaderni di esplorazione per preparare e gestire le visite didattiche in aree naturali: ottimi da usare per la conduzione di laboratori di educazione ambientale con attività da svolgere sia sul campo che in classe. Ogni quaderno è suddiviso in tre parti: nella prima parte viene preparata la visita al luogo da esplorare. Nella seconda si raccolgono i dati sul campo durante l’uscita. La terza parte serve ad attivare la rielaborazione e la riflessione sui dati raccolti. Le attività proposte sono valide per qualsiasi tipo di ambiente naturale.

Ed. Ufficio Biotopi della provincia autonoma di Trento
Collana del “Piano di valorizzazione didattica, culturale, ricreativa e sociale dei biotopi tutelati”: si tratta di quaderni (chiamati comunemente “la serie gialla”) che possono essere richiesti gratuitamente all’Ufficio Biotopi della Provincia Autonoma di Trento: basta inviare una richiesta al dott. Lucio Sottovia, Via Trener, n° 3- CAP: 38014 - Trento – Tel: 0461.495969 – Fax 0461.495918.
Per ulteriori info: http://www.areeprotette.provincia.tn.it/biotopi/pubblicazioni/piano.html
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Benvenuti nell'Antropocene. L’uomo ha cambiato il clima, la Terra entra in una nuova era
di Paul J. Crutzen

Paul J. Crutzen è Premio Nobel per la chimica 1995 per i suoi studi sull’assottigliamento della fascia dell’ozono: il suo libro analizza il ruolo umano rispetto alla Terra al pari di un agente geologico, che da sempre ha modificato e modifica il pianeta: ed è la prima volta che una singola specie ha questa capacità e la svolge in periodi di tempo estremamente brevi, rispetto ai tempi geologici.

Editore Mondadori, 2005
Collana: Strade blu
ISBN: 8804537302 pp. 94
Adatto a docenti ed allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado

Per ulteriori info: http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_10462.html


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