86° Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana: sessione Didattica delle geoscienze.
inserito il: 23 febbraio 2012
Nell'ambito dei lavori dell' 86° Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana - che si svolgeranno ad Arcavacata di Rende (CS) dal 18 al 20 Settembre 2012 - una sessione tematica sarà dedicata al ruolo assunto dalle attività formative in campagna nella Didattica delle geoscienze.
L'attenzione della Sessione tematica (TS3.1, vedi sotto) intende esplorare la questione e delineare lo stato dell'arte nell'ambito delle Scuole di ogni ordine e grado e del mondo dell'extrascuola (con particolare riferimento ai musei geologici, ai musei minerari e alle aree protette), anche al fine di evidenziare potenziali sinergie.
Data l'importanza che tali aspetti rivestono non solo nella formazione professionale del geologo, ma più in generale per la formazione ad una cittadinanza consapevole, si invitano le persone interessate ad inviare contributi scientifici pertinenti e a partecipare attivamente ai lavori della sessione.
La data di scadenza per l'invio degli abstract è il 30 aprile.
Per ulteriori informazioni si rinvia al sito ufficiale dell'86° Congresso della Società Geologica Italiana:
http://www.sgi2012.unical.it/index.html
TS3.1
- Le attività formative in campagna nella didattica delle geo-scienze. Tra tradizione ed innovazione
Curatori: Stoppa M., Battisti G.
Non è una novità affermare che le attività sul terreno costituiscano un’esperienza imprescindibile nella formazione culturale e professionale del geologo. In ambito universitario sono organicamente promosse dai corsi di Rilevamento geologico, ma sono rilevanti anche all’interno di molteplici insegnamenti riferibili alle geo-scienze specialistiche, ove impongono il ricorso a metodologie curvate, spesso intrise di carattere spiccatamente innovativo.
Nell’ambito degli insegnamenti scolastici di Geografia e di Scienze le attività sul terreno svolgono un ruolo decisivo sul piano del consolidamento dei saperi e dell’avviamento al metodo scientifico, senza contare le spiccate valenze orientative e motivazionali che le contraddistinguono.
Un’adeguata attenzione deve essere pure riservata al pullulare di attività di interesse divulgativo proposte dai musei scientifici (in particolare i musei geologici e i musei minerari) nonché dalle aree protette, che contribuiscono, sinergicamente, a diffondere nella società una sensibilità nei confronti delle geo-scienze, con evidenti ricadute sul piano della gestione sostenibile del territorio.
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