UniStem Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali 18 Marzo 2011 Roma - Università La Sapienza -
inserito il: 11 marzo 2011
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Le Università di Milano, Torino, Firenze e Roma Sapienza incontrano tremila studenti delle superiori, che partecipano alla giornata della scienza promossa da Unistem, il nostro Centro di ricerca sulle cellule staminali, per parlare degli aspetti scientifici, clinici, economici ed etico-politici della ricerca sulle staminali.
Le iniziative - frutto della collaborazione fra le università e decine di insegnanti delle scuole superiori – si svolgono contemporaneamente nei quattro atenei che hanno aderito all’iniziativa, collegati via web per interagire fra loro.
Coloro che volessero collegarsi via stream all'evento possono farlo scegliendo quale delle città e agli indirizzi che trovate alla pagina
http://users.unimi.it/unistem/index.php/lancio/terza-giornata-della-scienza-dedicata-alle-scuole-superiori/
L'evento a Roma il 18 Marzo 2011 svolto in collaborazione con l'ELLS dell'EMBL di Monterotondo e con l'ANISN, avrà il seguente programma
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Programma in aula 09:00>16:00
Coordinano Gilberto Corbellini e Isabella Saggio
09:00>09:15 Apertura e proiezione del filmato “Il Turno” prodotto da Telethon con Charles
Sabine, corrispondente di guerra per la Nbc News.
09:15>09:30 Collegamento in videoconferenza tra le Università di Milano, Firenze, Roma e Torino
09:30>09:40 Luigi Frati, Rettore della Sapienza Università di Roma
Nota di benvenuto
09:40>10:00 Mauro Capocci , Sapienza Università di Roma
“La rigenerazione dei tessuti: dal mito alla scienza”
10:00>10:20Paolo Bianco, Sapienza Università di Roma
“Che cos’è una cellula staminale”
10:20>10:50 Intervallo
10:50>11:20 Mara Riminucci, Sapienza Università di Roma
“Che cosa si può fare con una cellula staminale”
11:20>11:50 Collegamento in videoconferenza con le Università di Milano, Firenze, Roma e
Torino Elena Cattaneo (da Milano) introduce:
Giovanni Bignami, docente di astronomia e astrofisica, Scuola Superiore IUSS
“I marziani siamo noi”
12:00>12:20 Giacomo Frati, Sapienza Università di Roma
“La sperimentazione sull’uomo con le cellule staminali”
12:20> 12:50 Discussione e conclusione lavori
14:00>16.00 Presentazione delle ricerche degli studenti a cura di Rossana De Lorenzi (ELLS
EMBL), Tommaso Nastasi (ELLS EMBL), Anna Pascucci (ANISN)
Accessibilità
In collaborazione con docenti di scienze di alcuni istituti dell'area romana,
ANISN, ELLS - EMBL e Fondazione Antonio Ruberti hanno progettato percorsi articolati,
con fasi di approfondimento e confronto a distanza e in presenza, creazione
di gruppi collaborativi tra istituti diversi e all'interno dello stesso istituto su aspetti
diversi, attività sperimentali, uso di strumenti di comunicazione sincroni diversificati,
produzione di lavori che saranno brevemente presentati durante l'evento finale.
I posti disponibili per assistere all'evento in Aula Magna (circa 500) sono riservati
agli studenti e ai docenti che hanno partecipato al progetto. Tuttavia, gli organizzatori
intendono dare continuità all'iniziativa nei prossimi anni, pertanto le
scuole interessate potranno esprimere il loro interesse di partecipazione attiva per
i prossimi anni e su richiesta seguire quest'anno l'evento in diretta in web streaming.
L’Evento
In modo critico e divertente, scienziati e studenti liceali si interrogano su alcune
questioni che sono oggetto di grande interesse e che alimentano molte aspettative
di riuscire a curare malattie che causano gravi sofferenze e per le quali oggi non
esistono trattamenti:
Che cosa sono le cellule staminali? Perché si pensa che possano aprire la strada a
una nuova era della medicina, in cui si potranno rigenerare i tessuti e quindi
curare malattie croniche e mortali? In che modo vengono identificate e trattate dai
ricercatori? Esistono oggi delle terapie efficaci che utilizzano le cellule staminali?
In che modo si deve sperimentare l'efficacia dei trattamenti terapeutici basati sulle
staminali, per evitare effetti collaterali e indesiderati per i malati? Perché intorno a
queste cellule si sono scatenate accese controversie etiche e politiche? In che
misura la ricerca sulla cellule staminali sta aprendo nuove frontiere conoscitive
sui meccanismi che controllano lo sviluppo della forma e delle strutture degli organismi?
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