Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali

inserito il: 27 marzo 2009

Acer campestre L. - A cura di Pietro Pavone (modificata da Daniele Poli)

Nome comune: Acero oppio, Loppio, Chioppo, Testuccio

Da dove viene e dove la trovo ora?
Ambiente: è pianta rustica, resistente al freddo. Si adatta a terreni alcalini e calcarei, asciutti, in esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. Si rinviene comunemente nei boschi mesofili ed è spesso coltivato lungo i filari delle vigne; presente dal mare alla regione submontana, vale a dire dai 0 agli 800 metri s.l.m. (fino a 1.600 metri s.l.m. in Sicilia).
Diffusione in Italia e nel mondo: l’area di origine corrisponde alle regioni temperate boreali quali l’Europa e nell’Asia Occidentale, in particolar modo il Caucaso e la zona a nord del Mar Nero, prossima all’Ucraina. In Italia è presenti in tutte le regioni.

Come la riconosco?
Portamento: Albero caducifoglio, alto 5-12 m, con corteccia precocemente screpolata in piccole placche rettangolari e aderenti; rami pubescenti talora con produzioni suberose a forma di ali.
Foglie: Le foglie sono opposte, palmate, 5-lobate, cordate alla base, con margine provvisto di pochi denti, grandi e arrotondati
Fiori: I fiori sono piccoli, verde-giallastri, pubescenti, riuniti in corimbi eretti.
Il frutto è una disamara, con lunghe ali divaricate a 180°, membranose e reticolate.
Periodo di fioritura: fiorisce in primavera, nei mesi di Aprile e Maggio.
Frutti: i frutti sono delle disamare formate per l’appunto da due semi, uno per ala. L’angolo tra le ali è uno degli elementi discriminanti per il riconoscimento delle diverse specie di Aceri: nel caso dell’A. campestre le ali sono a 180°. Queste ali, facendo girare a vortice il seme quanto cade (nel periodo autunnale) ne permettono l’allontanamento dalla pianta madre e quindi la propagazione nell’ambiente circostante.

Quali sono le proprietà e i possibili utilizzi?
Si coltiva come pianta ornamentale per il denso fogliame, adatta per ombreggiare o riparare dai venti, per alberature lungo viali e strade o in parchi e giardini come esemplari isolati.
Fornisce un legno pesante e compatto, di colore rossastro, utilizzato per la fabbricazione di manici e attrezzi agricoli, nonché, ben stagionato, per biliardi, regoli, parti di strumenti musicali, calci di fucili, ecc.
Ha inoltre proprietà astringenti e rinfrescanti, contenute nella corteccia dei rami giovani e non suberificati, utili per applicazioni locali o più estesi quali trattamenti cosmetici per pelli arrossate e fragili. Si ricorda di consultare un esperto per ogni utilizzo della pianta a scopo terapeutico.

Qualche curiosità….!
Etimologia del nome. Il termine generico è il nome latino che designava la pianta e significa 'acuto, pungente', forse in riferimento alle foglie con lobi appuntiti. Il termine specifico in latino significa 'piano, in pianura', e si riferisce all'habitat della pianta.
Circa il seme dell’Acero, esiste la storia che Sikorskij, uno degli inventori dell’elicottero, abbia avuto l’idea proprio vedendo cadere un seme d’Acero.

Nomi comuni locali: Apice, Oeggiu, Loppu(Liguria), Obi, Isalabre, Aghero (Piemonte), Rompich, Agher, Opol (Lombardia), Opolo nero, Pontezo, Aierela, Fagaro(Veneto), Ajar, Voul (Friuli), Tostone, Loppo (Emilia), Albero di vite, Fistucchio, Loppio (Toscana), Testuccio, Testone (Umbria), Foppo, Schiaeccio (Lazio),Avariello, Coppolo (Abruzzo),Ficaia, Ceriello (Campania), Acina, Rocchia (Basilicata), Uppolo, Aciaru (Calabria), Agghiaru, Occhiu (Sicilia), Acra (Sardegna).

Note sulla Famiglia

Famiglia: Aceraceae

La famiglia comprende circa 100 specie legnose distribuite nelle regioni temperate dell’emisfero boreale. Il genere principale è Acer, a cui appartengono svariate specie utilizzate per il buon legno; tra le specie più comuni in Italia si ricordano, oltre Acer campestre, anche Acer pseudoplatanus, Acer monspessolanum e Acer platanoides.

Inquadramento sistematico:
Regno: Piante
Divisione: Spermatofite
Sottodivisione: Angiosperme
Classe: Dicotiledoni
Ordine: Sapindales
Famiglia: Aceraceae
Genere: Acer
Specie: Acer campestre L.

Mail di Riferimento
daniele.poli1@istruzione.it

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