Carpino bianco
inserito il: 05 novembre 2008
Carpinus betulus L. - A cura di Daniele Poli
Nome comune: Carpino bianco.
Da dove viene e dove la trovo ora?
Ambiente: il carpino bianco occupa un ampio areale, che va dall’Europa centrale al Caucaso, dove è diffuso in tutte le regioni temperate, fino a 1200 metri di altitudine. È specie relativamente sciafila, con preferenza di terreni sciolti, profondi e ricchi di humus, generalmente subacidi o neutri. È miglioratrice del terreno e quindi può svolgere funzioni di specie preparatoria per l’ingresso di altre essenze forestali. Fa parte di boschi decidui ed è dotata di notevole capacità pollonifera, crescita sostenuta nei primi anni e più lenta nei successivi.
Diffusione in Italia e nel mondo: presente nella maggior parte d’Italia, isole escluse. Originario dell’Europa centrale e del Caucaso. Assieme alla Farnia (
Quercus roburL.), formava estese foreste nella pianura Padana foreste climatogene, oggi in gran parte distrutte a seguito dell’azione dell’uomo.
Come la riconosco?
Portamento: pianta arborea a foglie caduche, non particolarmente longevo (150-200 anni) di medie dimensioni (15-20 metri di altezza). Il fusto è diritto e la corteccia è liscia, di colore grigio con vistose macchie biancastre dovute a licheni.
Foglie: semplici, picciolate, ellittiche, doppiamente seghettate con apice acuto, lunghezza 6-10 cm.
Fiori: si tratta di un’infiorescenza unisessuale (= raggruppamento di più fiori di uno stesso sesso). Più precisamente è un’amento, vale a dire un’infiorescenza semplice (= ossia con un singolo asse di ramificazione) a forma di spiga costituita da fiori sessili. Nel carpino gli amenti maschili sono cilindrici, lunghi 2-4 cm e penduli, contemporanei all'uscita delle foglie, mentre gli amenti femminili sono più brevi, con stimmi (= porzione apicale del pistillo atta a trattenere i granuli pollinici) rossi, eretti all'antesi. I fiori sono apetali.
Periodo di fioritura, Propagazione: essendo un amento l’impollinazione è in genere affidata al vento. Il periodo di fioritura è, a livello bibliografico, posto in due periodi: alcuni testi lo collocano tra febbraio e aprile, altri tra maggio e giugno. Probabilmente questa differenza dipende dalle condizioni climatiche, variabili nel contesto italiano.
Frutti: infruttescenze (= insieme di frutti) peduncolate costituite da acheni (= frutti secchi indeiscenti, vale a dire che a maturità non liberano i semi, i quali vengono dispersi ancora protetti dal pericarpo) chiusi in brattee di 2-3 cm, lanceolate e profondamente trilobate.
Quali sono le proprietà e i possibili utilizzi?
Proprietà: è impiegato come pianta forestale e molto raramente come ornamentale, soprattutto per la realizzazione di siepi, in quanto tollera molto bene la potatura. Il legno è usato essenzialmente come combustibile, anche di ottima qualità. I tronchi diritti vengono utilizzati per paleria e per ricavare manici, piccoli utensili e parti soggette a usura.
Qualche curiosità….!
Etimologia del nome: un tempo il legno del carpino era usato per fabbricare gioghi, da cui il nome, dal celtico
car, legno, e
pin, testa. Un’altra ipotesi lega il nome del genere al corrispondente latino per “carpino bianco”, mentre l’epiteto per la specie si riferisce ad una qualche somiglianza con la betulla.
Note sulla Famiglia
Queste specie sono alberi e arbusti decidui (= le foglie cadono durante il periodo invernale); sono piante monoiche (esistono quindi piante maschile e femminili, poste su individui diversi). Il frutto è un achenio (una noce o una samara alata) e questi sono riuniti in infruttescenze. Sono diffuse quasi esclusivamente nell’emisfero settentrionale, soprattutto nelle regioni temperate e fredde. La famiglia è formata da sei generi e poco più di 100 specie: ad essi appartengono diversi taxa di interesse forestale, ornamentale o alimentare.
Inquadramento sistematico:
Regno: Piante
Divisione: Spermatofite
Sottodivisione: Angiosperme
Classe: Dicotiledoni
Ordine: Fagales
Famiglia: Corylaceae
Genere:
Carpinus
Specie:
Carpinus betulus L
Mail di Riferimento
daniele.poli1@istruzione.it
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