Colchico autunnale
inserito il: 29 settembre 2008
Colchicum autumnale L. - A cura di Daniele Poli
Nome comune: Colchico autunnale, Zafferano falso, Zafferano bastardo, Freddolina, Giglio matto, Efemero.
Da dove viene e dove la trovo ora?
Ambiente: è presente nei prati falciati, ambienti umidi e schiarite boschive. Il suo areale di origine è il centro Europa; si trova ad un’altitudine compresa tra 0 e i 2100 m. s.l.m.
Diffusione in Italia: presente nel Nord e Centro Italia, generalmente non più a sud della Toscana.
Come la riconosco?
Portamento: Pianta erbacea perenne, dal cui bulbo fioriscono, in tarda estate, da 1 a 3 fiori rosei della lunghezza di circa 20-30 cm cadauno. Le foglie compaiono nella primavera successiva, seguite dal frutto che si manifesta tra maggio e giugno.
Foglie: sono largamente lanceolate, in numero di tre o più.
Fiori: perigonio (= l’involucro fiorale in cui non si distingue il calice dalla corolla e i cui elementi vengono chiamati tepali) con tubo incolore e lacinie rosee (lacinie = lobi stretti, allungati, generalmente diseguali nei quali un organo è diviso).
Periodo di fioritura, Propagazione: fioritura da agosto a settembre, fruttifica da maggio a giugno.
Frutti: è una capsula ovoide, acuta all’apice. La capsula è un tipo di frutto secco deiscente, vale a dire che a maturità libera i semi aprendosi spontaneamente, con differenti modalità.
Quali sono le proprietà e i possibili utilizzi?
Il Colchico è particolarmente velenoso per il suo contenuto in colchicina, abbondante soprattutto nei semi. La colchicina sembra avere effetti antigottosi, contro i dolori della gotta acuta. In ogni caso a seguito della sua alta tossicità (anche mortale) e per la difficoltà di dosaggio viene esclusa dall’uso familiare.
Qualche curiosità….!
Etimologia del nome: il termine legato al genere deriva da
Kolchis, vale a dire la Colchide, una regione sulla costa orientale del Mar Nero; tra l’altro la regione è patria di Medea, un mito esperto nella preparazione di potenti veleni. Quello invece connesso alla specie si riferisce al periodo di fioritura: l’autunno.
Note sulla Famiglia
Famiglia:
Liliaceae
Questa famiglia è composta da circa 4000 specie, diffuse soprattutto nelle regioni subtropicali; per lo più sono erbe perenni dotate di organi di riserva sotterranei (bulbi, rizomi), con pochi esempi di suffrutici (= piante perenni di ridotte dimensioni che hanno fusto legnoso alla base per un breve tratto e consistenza erbacea nella parte superiore), quali
Ruscus aculeatus, liane (
Smilax ) o piante arborescenti. A questa famiglia appartengono diverse specie ornamentali, tra cui i gigli (gen.
Lilium), tulipani (
Tulipa), giacinti (
Hyacinthus), mughetti (
Convallaria majalis) e altre. In poche invece hanno importanza alimentare, tuttavia ben nota: gli asparagi (
Asparagus officinalis), alcuni rappresentanti del genere
Allium, quali la cipolla (
A. cepa), l’aglio (
A. sativum), il porro (
A. porrum).
Inquadramento sistematico:
Regno: Piante
Divisione: Spermatofite
Sottodivisione: Angiosperme
Classe: Monocotiledoni
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere:
Colchicum
Specie:
Colchicum autumnale (L.) Medicus
Mail di Riferimento
daniele.poli1@istruzione.it
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