ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Etologia dell'altro mondo
inserito il: 22 marzo 2008

Allegato: SCHEDA Bioparco.doc

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Gli studenti incontrano le scimmie e i ricercatori del CNR.

Da molti anni il Bioparco ospita il Centro Primati del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Qui si studia il comportamento dei cebi dai cornetti, scimmie sudamericane. Quest’anno gli studenti potranno incontrare i ricercatori del CNR per conoscere le loro scoperte e discuterne insieme. Sarà anche un’occasione per vedere da vicino i cebi e capire come si studiano.

A chi è rivolta l'inziativa?
Agli studenti ed insegnanti della scuola secondaria di secondo grado.

I temi dei seminari
1. Come contano le scimmie e altri animali 2/4/08 Elsa Addessi
2. Destra o sinistra? Il ruolo degli emisferi cerebrali 9/4/08 Valentina Truppa
3. Scimmie…dell’età della pietra: i cebi del sertão brasiliano 14/4/08 Elisabetta Visalberghi e Noemi Spagnoletti
4. Cosa mangio oggi? A tavola con le scimmie 7/5/08 Gloria Sabbatini
5. La vita sociale dei macachi giapponesi 14/5/08 Gabriele Schino

Ddesrizione dei temi trattati
Come contano le scimmie e altri animali
Elsa Addessi
Non tutti hanno il pallino dei numeri e per molti di noi la matematica è un incubo. Gli animali invece sono abbastanza bravi a far di conto. In situazioni di vitale importanza, come quando devono scegliere l’albero con più frutti o evitare il gruppo di competitori più numeroso, moltissimi animali --- dai pesci ai cani -- riconoscono qual è la quantità più grande e preferiscono sistematicamente l’opzione più vantaggiosa. Altri animali -- come le scimmie -- possono fare di più: sono capaci di ragionare su quantità rappresentate da simboli e combinarle tra loro, un'abilità che fino a poco tempo fa si pensava fosse esclusiva della specie umana.

Destra o sinistra? Il ruolo degli emisferi cerebrali
Valentina Truppa
Molti organi nel nostro corpo sono doppi. Anche il cervello è composto da due parti, gli emisferi cerebrali, ma la cosa straordinaria è che queste due metà svolgono funzioni diverse. Molti dei nostri comportamenti lo testimoniano: ciascuno di noi ha una mano preferita per scrivere, un piede preferito per iniziare a salire le scale, un occhio preferito per guardare attraverso un cannocchiale, e così via. Per lungo tempo si è pensato che la differente funzionalità dei due emisferi cerebrali fosse una caratteristica unica della specie umana, mentre oggi sappiamo che tale fenomeno è presente in molte altre specie animali, dalle scimmie agli uccelli e perfino ai pesci.

Scimmie …. dell’età della pietra: i cebi del sertão brasiliano
Elisabetta Visalberghi e Noemi Spagnoletti
Da alcuni anni il progetto internazionale EthoCebus studia il comportamento di alcuni gruppi di cebi che vivono nel sertão brasiliano, un ambiente simile alla savana dove non piove per molti mesi, con pianure sabbiose e altipiani rocciosi. Queste scimmie hanno messo a punto diverse strategie per affrontare condizioni climatiche estreme e per sfruttare al massimo le risorse alimentari disponibili. Quando fa molto caldo o ci sono piogge torrenziali i cebi cercano riparo nelle caverne, che raggiungono arrampicandosi sulle pareti rocciose. Ma ciò che fanno di veramente straordinario è di usare incudini e martelli per rompere il guscio di noci durissime. Queste piccole scimmie – delle dimensioni di un gatto – riescono a sollevare sassi pesanti quasi quanto loro. Nel regno animale solo gli scimpanzé e l’uomo (inclusi i nostri antenati) sanno fare qualcosa di simile!

Cosa mangio oggi? A tavola con le scimmie
Gloria Sabbatini
C’è poco da fare: se siamo di gusti difficili non è tutta colpa nostra. Se di fronte ad un piatto di verdura arricciamo il naso, o se evitiamo con sospetto un cibo, o se vedere altri che mangiano ci fa venire l’acquolina in bocca è, almeno in parte, perché siamo parenti stretti delle scimmie. Le scimmie, infatti, hanno dovuto mettere a punto tutte queste “strategie alimentari” per non rischiare di mangiare cose non abbastanza nutrienti o dannose e per mangiare in compagnia quando è più facile che ci sia sempre qualcuno che a turno vigila sugli altri. Infatti, per una scimmia mangiare a sufficienza, non finire avvelenata, o mangiata da un predatore è questione di vita o di morte. Osservare come le scimmie mangiano serve a capire non solo il loro comportamento ma anche il nostro.

La vita sociale dei macachi giapponesi
Gabriele Schino
I macachi giapponesi sono una delle specie di scimmie meglio studiate. Studi condotti negli ultimi 50 anni (anche al Bioparco) hanno rivelato una vita sociale complessa e affascinante. I macachi vivono in gruppi stabili organizzati in "famiglie" (matrilinee) e caratterizzati da una stretta gerarchia di dominanza. In questa conferenza verranno illustrate le caratteristiche della vita sociale dei macachi: come essi allevano i propri piccoli, come sviluppano e gestiscono le loro relazioni sociali, come mantengono un equilibrio fra amicizia e aggressione.

Iniziativa nell’ambito del progetto MUR: “Etologia dell’altro mondo: a scuola dai cebi del Sud America”.

Descrizione dell'attività
Le attività sono suddivise in due momenti; un incontro teorico con i ricercatori sull’argomento specifico del seminario scelto ed una parte pratica che consiste nella visita presso l’area espositiva dedicata ai cebi dai cornetti (Cebus apella). La durata totale dell’attività è di circa 2,5 ore (dalle 9.30 alle 12.00)

Come partecipare
L’iniziativa è rivolta agli studenti e agli alunni della scuola secondaria di secondo grado.
Potranno partecipare 2 classi per ogni incontro. Per prenotare l’attività inviare all’indirizzo di posta elettronica flavia.caruso@istruzione.it la scheda allegata corredata di tutti i dati richiesti. Il criterio di selezione delle classi per la partecipazione al progetto sarà l’ordine di arrivo delle schede di adesione.

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