Ambiente, Biodiversità, Monitoraggio
inserito il: 09 maggio 2007
Giornata di Studi, 5 giugno 2007
Sede: sala conferenze del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De Pisis, 24, Ferrara
Il convegno farà il punto sullo stato delle conoscenze relative a diversi metodi per stimare lo stato di conservazione della diversità biologica.
Ospiti del convegno saranno i Proff. Jurgen Ott (Trippstadd, Germania) e Marco Vighi (Università di Milano Bicocca), in rappresentanza del progetto europeo integrato “ALARM” (Assessing LArge scale Risks for biodiversity with tested Methods - Valutazione su vasta scala dei rischi ambientali per la biodiversità con metodi sperimentati).
Il progetto ALARM fa parte del 6° programma-quadro di Ricerca Scientifica e Tecnologica dell’Unione Europea ed è nato dall’accordo fra 54 centri di ricerca di 26 Paesi europei e extra-europei; nei mesi scorsi, si è allargato ad includere nuovi partner: le attività di ricerca coinvolgono ora oltre 200 scienziati di 67 istituti di 35 Paesi del mondo. Il progetto è finanziato con 24 milioni di euro dall’Unione Europea ed è coordinato dal Centro Helmholtz per la ricerca ambientale (Ufz), con sede in Germania.
Nel corso del Convegno organizzato a Ferrara emergerà un confronto tra dati e scenari prospettati a scala globale ed europea con le conoscenze accumulate da ricercatori operanti in Italia settentrionale e, in particolare, nei territori della Pianura Padana orientale.
Programma di massima
Ore 9.00
Saluti delle Autorità
Assessore all'Ambiente del Comune di Ferrara, Mascia Morsucci
Assessore all'Ambiente della Provincia di Ferrara, Sergio Golinelli
Ore 9.15
Ireneo Ferrari, Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma
Ore 9.30
Esperienze globali di monitoraggio della biodiversità: il Progetto Europeo ALARM (Assessing LArge scale Risks for biodiversity with tested Methods): risultati e prospettive
Jurgen Ott, L.U.P.O. GmbH, Trippstadt, Germania &
Marco Vighi, Università di Milano Bicocca. Link al sito del progetto:
http://www.alarmproject.net/
Effetti dei cambiamenti climatici recenti sulle cenosi di Ragni e Carabidi d'alta quota
Mauro Gobbi, Dipartimento di Biologia, Università di Milano
Micrommamiferi, Anfibi, Rettili come indicatori del cambiamento globale
Stefano Mazzotti, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Valutazione della qualità biologica del suolo attraverso lo studio dei
microartropodi edafici: l'indice QBS.
Cristina Menta, Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma
Uso degli invertebrati terrestri nella valutazione dell'inquinamento di
suoli urbani e periurbani
Marilena Leis, Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara
Nuove prospettive in materia di bioindicazione: il progetto di un "Compendio degli Imenotteri Sinfiti italiani"
Fausto Pesarini, Direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Ricerche geobotaniche nel ferrarese
Mauro Pellizzari, Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara
La biodiversità negli ambienti salmastri
Michele Mistri, Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara
Diversità degli invertebrati in ambienti di acque interne
Giampaolo Rossetti, Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma
Macroinvertebrati acquatici come bioindicatori di cambiamenti ambientali
Valeria Lencioni, Museo Tridentino di Scienze Naturali, Trento.
I Ditteri Sirfidi come indicatori di biodiversità: applicazione in aree periurbane
Carla Corazza, Stazione di Ecologia, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Coleotteri Carabidi come indicatori di pregio naturalistico
Roberto Fabbri, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
L'Indice di Valore Ecologico di Berthoud: applicazioni nella Zona di Protezione Speciale del Mezzano (FE)
Greta Rolfini, Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara
Tavola Rotonda
Presiede Remigio Rossi, Università di Ferrara
Chiusura dei Lavori
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