ANISN - scienze a scuola
Associazione Nazionale Insegnanti
di Scienze Naturali
Giuseppe Busnardo - Piccola guida per riconoscere 100 fiori dei boschi e delle siepi del Veneto
inserito il: 11 marzo 2007
fiori.jpg


Un folto pubblico ha tributato a Giuseppe Busnardo un lunghissimo applauso a conclusione della presentazione della Piccola Guida per riconoscere 100 Fiori dei Boschi e delle Alpi del Veneto, venerdì 16 marzo 2007 nella sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano.

C’erano autorità locali, dirigenti di Veneto Agricoltura (editore del volumetto), la Dr.ssa Miola in rappresentanza dell’USR Veneto, numerosi appassionati naturalisti ed esperti, ed oltre 200 insegnanti (soprattutto scuola primaria e media inferiore) che conoscono Busnardo per i suoi corsi di formazione tenuti nell’ultimo quinquennio.

La presentazione del volumetto è stata fatta dal Dr. Cesare Lasen con un appassionato e schietto intervento di cui riportiamo i brani salienti.

«Il titolo –ha esordito Lasen- non rende piena giustizia dei suoi contenuti, potrebbe facilmente trarre in inganno… Si tratta, al contrario, di scelte precise e motivate. Una guida didattica non dev’essere un trattato enciclopedico, deve invece invitare ad approfondire i contenuti partendo da basi scientificamente corrette. Si parla, infatti, di “piccola guida” e ci si limita a 100 fiori, un numero non particolarmente significativo rispetto ai circa 3000 dell’intera regione. 100 vuol essere un ordine di grandezza, non una meta definitiva. Basterà poco per crescere e andare oltre».

«Chi ha esperienza in pubblicazioni didattiche sa quanto risulti impegnativo effettuare scelte e semplificazioni senza perdere qualità ed incisività, ed in questo Busnardo è una garanzia, come dimostrano i suoi precedenti in campo editoriale».

«Va sottolineata –
ha proseguito Lasen- la determinazione con cui l’autore ha voluto controllare e verificare ogni scelta, sia per quanto concerne i tipi di bosco da considerare e i relativi raggruppamenti, sia per le singole specie da considerare. Ne è risultato un lavoro del tutto originale, la cui valenza supera largamente quella del “buon libro” e di una “classica guida”».

«Non v’è dubbio che si sia voluto privilegiare la scuola dell’obbligo. Altrettanto evidente il fatto che possa ben adattarsi anche ai diversi livelli della secondaria superiore, tale è la ricchezza di informazione che sottende, spesso fra le righe, non dichiarata».

«Il volume parte da una semplicissima ricerca sui trifogli del cortile o del giardino di casa, per far capire concetti essenziali: la classificazione, la biodiversità, l’evoluzione, le popolazioni, la specie. Questo attraverso un approccio sperimentale, destinato a non tramontare nella memoria. In questo caso, come nel resto del testo, la grafica è stata studiata per non annoiare, per sottolineare, evidenziare. Un percorso apparentemente semplice, mai banale. Quel “riordiniamo le idee essenziali”, che compare dopo ogni capitolo, poi, la dice lunga sulla filosofia didattica di Busnardo».

«Con la sua grande esperienza di florista, stimola al riconoscimento delle specie, senza annoiare, presentandocele come una curiosità da soddisfare, quasi senza fatica, introducendo al problema della scelta dei caratteri importanti (diacritici) e del nome, problematica che da sola meriterebbe un intero ciclo di conversazioni».

«Il suo approccio non è quello di imparare, più o meno a memoria un nome, ma di raggiungere un modo di pensare, di ragionare e, in campagna, non di osservare casualmente, ma di partire da una precisa chiave di lettura».

«Senza colpo ferire, con naturalezza, tratta di specie spontanee ed esotiche, delle forme biologiche (annuali, perenni, ecc.), degli elementi corologici (dalle cosmopolite alle endemiche). Di specie rare o comuni, di specie ad ampia distribuzione ecologica e di altre molto più selettive. Definisce bene, infine, i concetti di flora e di biodiversità».

«La parte centrale del volume si fonda su una scelta molto precisa. Oggetto di attenzione sono i boschi, i diversi tipi. Il Veneto è stato suddiviso in ambiti geografici, dalla costa alle alte montagne: il litorale, la pianura, i colli Berici ed Euganei, la fascia collinare prealpina e pedemontana, i rilievi prealpini, le Dolomiti e le Alpi interne. Per ognuno di questi ambiti, evidenzia dei caratteri generali e propone una prima differenziazione, facile facile, ma estremamente utile. Quasi senza accorgersi, quindi, più che imparare a riconoscere i singoli fiori, i famosi 100 evocati nel titolo, si impara a riconoscere i diversi tipi di bosco, le diverse comunità vegetali. Proposta quanto mai preziosa e avvincente, molto innovativa rispetto agli standard tradizionali».

«E il tutto ben applicato alla nostra Regione, al punto che, per ogni ambito, propone poi degli itinerari essenziali nei quali poter osservare esattamente i tipi considerati. Dal Bosco Nordio alle Dolomiti d’Ampezzo, attraverso tutte le province e le aree gestite da Veneto Agricoltura, una ricca gamma di opportunità, da cogliere».

«Si tratta, quindi, di uno strumento molto prezioso, che merita di essere divulgato e sostenuto e, soprattutto, applicato. Se vogliamo che le future generazioni mantengano un legame con il territorio, non possiamo che seguire il percorso che qui Giuseppe propone».


Una o più copie del volume possono essere richieste a: Veneto Agricoltura - Viale dell'Università 14 - Agripolis - 35020 Legnaro (PD) - tel 049.829.37.11 - fax 049.829.38.15 - Verranno recapitate dietro pagamento delle sole spese di spedizione in contrassegno.
(a cura di Germano Bellisola)


<< Torna indietro



Sito disegnato in XHTML 1.1 (verifica) e CSS 2.0 - © ANISN 2005
amministrazione