Darwin day - ManifestazioneIl Darwin Day è stato proposto per la prima volta nel 2002 negli Stati Uniti e in Inghilterra, per ricordare il nome e l’opera di Darwin in preparazione delle grandi celebrazioni che si terranno nel 2009, in cui si ricordano i 200 anni trascorsi dalla nascita del nostro Charles, avvenuta il 12 febbraio 1809 nella città di Shrewsbury ai confini col Galles.
L’anno del primo Darwin Day le manifestazioni furono celebrate solo in alcune università degli Stati Uniti e
nel Museo di Storia naturale di Londra.
Nel 2003 si aggiungono altri paesi: Argentina, Brasile, Australia, India e Spagna; nel 2004 arriva il Cile, il Guatemala, il Canada e l’Italia con il Museo Civico di Storia Naturale di Milano che organizza il suo primo Darwin Day a livello nazionale. Nello stesso anno parte anche il primo Darwin Day della Scuola organizzato dall’ANISN solo in qualche sezione (Roma e Napoli).
Nel 2005 ci fu un vero boom: in Italia,oltre al Darwin Day predisposto da molte sezioni dell’ANISN (Napoli, Bari, Roma, Cagliari, Palermo…), se ne programmano nelle università, nei musei naturalistici e da parte di istituzioni culturali.
Nel 2006 il numero dei Darwin Day sale ancora.
A livello mondiale si ha la new entry della Nigeria (Università di Uyo), che si affianca alla ormai fedelissima Australia, Inghilterra e Stati Unitiche compare con numerose università insieme a molte scuole tra cui quella di Gainesville in Florida, dove si è tenuto un Darwin birthday in piena regola, comprese le torte decorate da canditi a forma di DNA.
L’ANISN, tra l’altro, bandisce un concorso per docenti di ogni ordine di scuola sul tema dell’evoluzione. Rispondono 63 colleghi da tutta Italia ed è possibile selezionare lavori di buonissimo livello.
Nel 2007, l’ANISN alle prese col piano ISS, riduce il bando di partecipazione per le sole regioni Lazio e Campania, ma in tutta Italia (scuole, università, musei, perfino caffè letterari) ormai il 12 febbraio è una data che non si dimentica. Non solo per ricordare il grande naturalista inglese, ma anche per rispondere a una certa deriva fondamentalista che ormai da anni, soprattutto nei paesi anglosassoni a religione protestante (ma anche in quelli cattolici), mette in dubbio le stesse evidenze dell’evoluzione .
Questo Darwin Day è particolarmente importante, essendo quasi una prova generale per il 2009. Come sempre la nostra associazione si sta impegnando affinchè tutto vada per il meglio e “la sera della prima” si possa mostrare di essere all’altezza del nostro compito di intellettuali e di educatori.
I soci che non potranno partecipare all’incontro romano (per cui comunque è stato chiesto l’esonero per aggiornamento a livello nazionale e, in subordine, regionale) sono naturalmente liberi di organizzare la giornata come meglio credono.
In ogni caso li preghiamo con particolare pressione di inviarci una scheda dove in breve descrivete in cosa è consistito il vostro Darwin Day o quello a cui avete aderito.
Alessandra Magistrelli
Alleghiamo una breve rassegna delle diverse inizia...
Esonero concesso dal Ministero per la partecipazio...