Alexander von Humboldt
Alexander von Humboldt
(1769-1859) di illustre famiglia prussiana, fu un instancabile esploratore berlinese;
visitò le coste del Venezuela, le rive del Rio delle Amazzoni, le Ande, il Perù,
la Columbia e numerosi altri stati del Nuovo Mondo; nel continente euro -
asiatico viaggiò attraverso gli Urali, le coste del mar Caspio e la Siberia.
Collezionò centinaia di esemplari di vegetali e rocce, studiò l’attività
vulcanica, le correnti, il magnetismo terrestre, il clima, la vita animale, si
occupò di astronomia e mineralogia. Viene unanimemente ritenuto uno dei padri
della geografia scientifica: nei suoi viaggi portava con sé la strumentazione
più efficiente per i suoi tempi e con le sue rilevazioni contribuì alla nascita
della moderna cartografia. I suoi libri ebbero un grande successo internazionale
e segnarono il gusto dell'epoca, in particolare Quadri della natura (Ansichten
der Natur), pubblicato la prima volta nel 1808 fu subito tradotto in altre
lingue e continua ad essere pubblicato; fra il 1805 e il 1834 uscirono i
23 volumi, pubblicati in francese, di Voyage de Humboldt et Bonpland
ripubblicati poi con il titolo Voyage aux régions équinoxiales du nouveau
continent che furono molto studiati da Darwin. |