Ernst Haeckel
Il
prussiano Ernst Haeckel (1834-1919) si laureò in medicina a Berlino nel
1857. Si trasferì poi a Jena dove frequentò i corsi di Carl Gegenbauer
e venne in contatto con l'idealismo tedesco; conseguito il
dottorato in zoologia, divenne professore di anatomia
comparata, incarico che mantenne dal 1862 al 1909. Lavoratore
instancabile, si occupò di radiolari, poriferi, molluschi, anellidi, da lui
classificati e descritti in stupende tavole a colori. Si interessò
di biologia, antropologia, psicologia e cosmologia, con un
atteggiamento più speculativo che sperimentale; profondamente
convinto che il processo evolutivo fosse una realtà
incontrovertibile; strenuo difensore e divulgatore del
pensiero di Darwin in terra tedesca, fraintese lo
scienziato inglese, proponendo un modello evolutivo secondo il quale
la vita, sin dalle sue origini, si era sviluppata secondo
precise linee di progressiva perfezione; a suo avviso l'ambiente,
come già aveva sostenuto Lamarck,
agiva direttamente sugli individui, provocandovi trasformazioni
ereditarie, mentre i processi di selezione avevano un'importanza
trascurabile; formulò, fra l'altro, la legge di
ricapitolazione, secondo la quale l'ontogenesi, lo sviluppo
embrionale, rappresenta in qualche modo un filmato
super accelerato
delle trasformazioni evolutive subite dagli organismi, frase di
grande effetto, che però aveva ed ha solo labili riscontri
sperimentali. Questa legge esercitò un grande fascino
fra il grande pubblico, anche se già nel momento della sua
formulazione ne fu contestata la validità; del resto, lo stesso
Haeckel, molto popolare fra i suoi concittadini, non godeva grande
reputazione fra i colleghi. Coniò
numerosi vocaboli nuovi, ancora oggi utilizzati nelle Scienze
della Natura, come Phylum, Ontogenesi,
Filogenesi,
Ecologia e propose la creazione di un nuovo regno, quello dei
Protisti
Le componenti fortemente ideologiche presenti nel
suo pensiero teorico erano numerose e in qualche misura analoghe al
darwinismo sociale di Spencer. Haeckel definì monismo, questa nuova
interpretazione dell'evoluzione. Negli ultimi anni della sua vita,
fondò la lega monista tedesca basata su una visione olista
dell'ecologismo combinata con una atteggiamento sociale con
forti componenti nazionaliste. Haeckel, infatti, si oppose a mescolamenti di tipo razziale, considerando il popolo
tedesco una razza eletta e fu un entusiastico sostenitore di
programmi di eugenetica sia razziale sia legata
all'eliminazione fisica o alla castrazione di persone con gravi
menomazioni fisiche o mentali. Fu pertanto fra quanti prepararono il
terreno al Nazionalismo Sociale .Nel saggio History of Creation definì i negri ...incapaci di una vera cultura e di uno sviluppo mentale superiore ...
Amante delle frasi di grande effetto, affermò fra
l'altro che la politica non è altro che biologia
applicata, frase divenuta sinistramente famosa e ripetuta più
volte a giustificazione del razzismo, del darwinismo sociale, del
più bieco nazionalismo.
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