Ussher

Paley

Hutton

E. Darwin

Buffon

Lamarck

Cuvier

Lyell

C. Dawin

Wallace

Humboldt

Teilhard de Chardin

Stephen

Monod   Jay Gould

Simpson

Jacob

Wilson

Mayr

Lewontin

Margulis

James Hutton  (1726-1789)

 

Lo scozzese James Hutton si inserisce nel dibattito sorto alla fine del Settecento, fra  nettunisti, che attribuiscono prioritaria importanza all’acqua come fattore di cambiamento geologico e vulcanisti che privilegiano le cause ignee, in particolare i vulcani. Espone la sua teoria in una memoria letta nel 1785 alla Royal Society di Edimburgo dal titolo: The theory of the earth; or an investigation of the laws observable in the composition, dissolution and restoration of land upon the globe. Come Buffon, Hutton insiste su trasformazioni lente e regolari che hanno agito in passato ma sono tuttora operanti; per lui i continenti attuali sono soltanto formazioni transitorie nell’immensità del tempo geologico: non esistono vestigia di un inizio né prospettive di una fine .

Malgrado il modello da lui proposto sia di tipo provvidenzialista: la terra è sempre stata la stessa perché questo è il migliore dei mondi possibili e una condizione diversa sarebbe segno di imperfezione, Hutton pone le basi della moderna geologia e la sua ipotesi di cambiamenti lenti e graduali dilata enormemente il tempo geologico.

Precedenti Charles Darwin Gli sviluppi