Hardware o software?
Si è formata per prima un'entità in grado di
compiere una qualche forma di
metabolismo o si sono prima sviluppate molecole in grado
di mantenere e diffondere informazione, oppure le due cose si sono
originate insieme?
Mentre Oparin aveva dato molto rilievo al
metabolismo, altri hanno dato importanza alla caratteristica propria dei
viventi di mantenere e diffondere l'informazione; il biologo tedesco August Weismann
(1834-1914), uno dei
fondatori del neodarwinismo, distinse il germe
(il patrimonio ereditario di qualunque organismo) dal soma (il corpo che
in qualche modo rappresenta l'involucro contenente il germe), il
primo, grazie alla riproduzione sessuale, è potenzialmente immortale e il
secondo invece destinato alla morte e, in quanto tale, è di secondaria
importanza. L’intuizione di Weissmann presenta però dei limiti; solo nel caso
degli animali, infatti, esiste una netta distinzione fra germe e soma: nei
procarioti, nei protisti e nelle piante, la riproduzione
asessuata è molto frequente e gli esperimenti di clonazione hanno mostrato che in realtà
anche il patrimonio ereditario contenuto in cellule somatiche può
originare un intero organismo. Mentre molti scienziati ritengono che la selezione darwiniana
avvenga
esclusivamente a livello dei geni, altri sono convinti che ci sono
profonde interazioni dell'organismo nel suo
complesso e l'intero ambiente. E' indubbio che le proteine sono
indispensabili, perché costituiscono la struttura dell’organismo e, come
enzimi, assicurano tutte le attività cellulari; esse, però, almeno nel
mondo attuale, non sono in grado di replicarsi; il
DNA, a sua volta, è il
portatore dell’informazione, si duplica, ma non può farlo senza enzimi;
proteine e DNA sono dunque legati fra loro. E' allora possibile un mondo
costituito da nudi replicanti?
Per brani scelti su August Weismann
si veda http://users.unimi.it/~ferragu/weismann.htm
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