Atmosfera primitivaMolto probabilmente il sistema solare si è formato a partire da una grande nube di gas freddo e rarefatto presente in uno dei bracci della galassia e contenente prevalentemente idrogeno ed elio. La nube iniziò a precipitare su se stessa, assumendo l'aspetto di un disco appiattito, al centro del quale si andò addensando il proto-sole. All'interno del disco, ripetute collisioni fra granuli di ghiaccio e polveri portarono all'aggregazione di corpi di dimensioni via via maggiori, formando asteroidi che, frantumandosi e riaggregandosi, assunsero gradualmente l'aspetto dei pianeti. L'atmosfera primitiva era molto probabilmente formata da gas leggeri come idrogeno, elio e gas inerti, derivati dalla nebula da cui si era formato il sistema solare. La maggior parte di questi gas, data anche la loro bassa densità e l'elevata temperatura presente sul pianeta, si disperse nello spazio. Il residuo si mescolò con i gas esalati dal pianeta in formazione attraverso le fratture prodotte dai frequenti impatti meteorici e dall'intensa attività vulcanica. La nuova atmosfera, costituita da vapore acqueo, biossido di carbonio, ossidi di azoto, non presentava tracce di ossigeno, che comparve solo grazie all'attività fotosintetica del primi organismi fotoautotrofi. La comparsa dell'ossigeno non soltanto rese possibili reazioni di ossidazione più efficaci, ma portò anche alla formazione di uno strato di ozono (O3) che ridusse fortemente la dose di raggi ultravioletti che giunge sino alla superficie terrestre. |
|