La metafora della lotta per la vita
Da
L’origine della specie Ed. Boringhieri, 1967 pg. 132
"...Devo premettere ch'io uso questa espressione ( lotta per la vita) in un senso lato e metaforico, che implica la reciproca dipendenza degli esseri viventi, ed implica inoltre, cosa ancora più importante, non solo la vita dell'individuo, ma il fatto che esso riesca a lasciare discendenza. Si può affermare con
certezza che due canidi, in periodo di carestia, lottano l'uno contro l'altro per carpirsi l'alimento necessario alla vita. Ma diremo anche che una pianta al limite del deserto lotta per la vita contro la siccità, benché sarebbe più esatto dire che la sua esistenza dipende dall'umidità. L'espressione sarà più veritiera quando diremo che una pianta che produce annualmente un migliaio di semi, di cui uno solo, in media, raggiunge lo sviluppo
completo e la maturità, lotta contro piante della stessa specie o di specie diverse che già ricoprono il suolo. La vita del vischio è legata al melo e a qualche altro albero, ma soltanto in senso figurato si può dire che il vischio lotta con questi alberi, perché, se troppi parassiti si sviluppano sulla stessa pianta, questa languisce e muore. Si può però affermare che quando parecchi virgulti di vischio crescono insieme sullo stesso ramo, essi lottano certamente l'uno
contro l'altro. Poiché la disseminazione del vischio è operata dagli uccelli, la sua esistenza dipende da questi bipedi, e si potrà dire metaforicamente che il vischio lotta con altre piante da frutto in quanto induce gli uccelli a divorarlo e diffondere così i propri semi. In questi diversi significati, che si fondono l'uno nell'altro, userò per maggior comodità l'espressione generale di
lotta per l'esistenza" .
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