...I colori sono azione e sofferenza della luce...
Goethe
Se si isolano due radiazioni dello spettro e si ricombinano in modo da sovrapporle, si ottengono altri colori; si possono così ottenere tinte presenti nello spettro, come succede mescolando uguali proporzioni di verde e di rosso, per cui si ottiene il giallo, oppure colori nuovi: rosso e blu, per esempio, danno il porpora, non presente fra le radiazioni
dello spettro. L'insieme di colori saturi possono essere rappresentati su una "ruota", in cui i vari colori si succedono dal violetto al rosso, per ritornare al violetto attraverso il porpora.
Due colori, posti a 180 gradi l'uno dall'altro nella ruota dei colori, danno la sensazione di bianco; si dice che i due colori sono fra loro complementari; mescolando due tinte della ruota dei colori si ottengono spesso colori non saturi; la saturazione è il grado di diluizione di una certa tinta con il bianco: il rosso, così,
può assumere infinite tonalità di rosa e la stessa cosa succede per tutti gli altri colori. Il cerchio dei colori rappresenta lungo il suo perimetro i colori saturi, mentre al centro vi è il bianco e lungo i diversi raggi tinte via via più sature a partire dal centro. La terza qualità del colore è la luminosità, che non è soltanto una proprietà della luce proveniente dall'oggetto osservato, ma
quella che l'osservatore percepisce in base al contesto.
I colori primari sono: ROSSO, BLU e VERDE
Quando i colori primari vengono mescolati, si ottengono colori secondari
Per concludere, possiamo dire che:
I colori che percepiamo sono attributi dell'esperienza visiva e possono essere descritti specificando le seguenti caratteristiche: la tinta, la saturazione, la luminosità.
I colori sono anche in grado di comunicarci sensazioni gradevoli o sgradevoli che in parte dipendono dalla cultura; si possono così distinguere tinte: