Il darwinismo sociale
Il darwinismo sociale si affermò a partire dal pensiero di Spencer e fu un fenomeno complesso e variegato che, appellandosi al pensiero mal digerito di
Darwin o a quello di Spencer, cercava di trovare
risposte nelle teorie evolutive per una migliore organizzazione della società
umana e pensò dii individuare giustificazioni alle più svariate ideologie: anarchiche
o militariste, socialiste o conservatrici; sfociò poi nella
giustificazione del colonialismo e delle varie pulizie etniche che hanno
tormentato la storia del Novecento.
In estrema sintesi, si può
dire che il darwinismo sociale si basa sui seguenti assunti:
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sia la società che l'organismo attraversano
delle fasi di crescita: il bambino diventa adulto, il paese città e questi
passaggi portano ad un aumento di complessità;
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la differenziazione delle strutture
determina anche una progressiva differenziazione delle funzioni;
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il tutto si svolge secondo schemi evolutivi
che portano inevitabilmente a situazioni di miglioramento e di progresso. Le
prime società consistevano di singole famiglie, poi queste si organizzarono in
clan, che si riunirono in tribù e queste infine si riunirono in nazioni, la
forma migliore dell'organizzazione sociale;
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Ci sono tuttavia fondamentali differenza fra la società e l'organismo: le parti dell'organismo formano un tutto inscindibile, le diverse parti di una società sono libere e relativamente disperse e quindi, mentre le parti di un organismo collaborano insieme per la sopravvivenza di questo, nella società il tutto
deve convergere per il benessere del singolo.; dal momento che l'evoluzione
della società è un processo naturale, anche le disuguaglianze sociali ne sono il frutto inevitabile e naturale.
Comprendere la natura dell'uomo
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