David Starr Jordan
David Starr Jordan (1851 - 1931) fu uno scienziato americano che si dedicò in particolare agli studi sui meccanismi di speciazione, riprendendo il concetto darwiniano di trasformazione lenta e graduale, attraverso fenomeni di divergenza legati alla separazione geografica di popolazioni un tempo unite.
Ittiologo di fama, divenne giovanissimo preside dell'università dell'Indiana e a
partire dal 1891, fu preside a Stanford. Dal 1910 al 1914, fu presidente della
Fondazione Mondiale per la Pace e si oppose all'entrata in guerra
degli USA. Fu uno degli esponenti più significativi del darwinismo sociale
americano e un propugnatore del nascente
movimento eugenetico, nato per promuovere un controllo differenziale delle nascite; In The Blood of
the Nation (1910), Jordan scriveva:
"La questione più importante per risolvere il problema dell'immigrazione e la più difficile da risolvere è quello legato all'eugenetica, per poter costruire la nazione con un popolo sano. "Come il seme determina il raccolto" Questa è la grande legge della biologia, è la grande legge da cui dipende la stabilità nazionale e la prosperità agricola. La forza della repubblica può essere mantenuta sola da uomini forti, figli di uomini forti"
(1)
London, che conobbe e fu amico di Jordan, offrì il suo appoggio incondizionato alle tesi eugenetiche.
1 tradotto dal sito internet http://sunsite.berkeley.edu/London/ |