L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale


Lo stagno e la foresta: due esempi di ecosistema

esempio di ecosistema acquatico ricco di forme di vita vegetali e animali

Per meglio comprendere la struttura dei vari ecosistemi vengono qui di seguito descritti, un esempio di ecosistema acquatico (stagno) e uno di ecosistema terrestre (foresta).
Lo stagno è un esempio un po' abusato nei testi di ecologia e tuttavia è pur sempre didatticamente efficace. Nonostante la sua complessità e la variabilità delle caratteristiche fisiche e geografiche, è possibile distinguere alcuni elementi fondamentali dello stagno che non cambiano da caso a caso:

un tipico ecosistema terrestre: la foresta
  • Fattori biotici e abiotici, ovvero, le sostanze organiche ed inorganiche necessarie per la vita dei vari organismi: acqua, ossigeno, anidride carbonica, fosfati, aminoacidi, ecc. Si trovano sul fondo, dove si deposita la biomassa morta, ma anche in soluzione o in sospensione come materiale particolato.
  • Produttori primari, che in uno stagno sono gli autotrofi più importanti e di solito sono rappresentati da microscopiche piante flottanti, per lo più alghe, che costituiscono il cosiddetto fitoplancton (la parola plancton indica tutti gli organismi che flottano nell'acqua). In genere esso non è visibile, a meno che non sia molto abbondante per, ad esempio, di fenomeni di inquinamento (eutrofizzazione). In questo caso l'acqua assume un colore verdastro. Nonostante la sua invisibilità, il fitoplancton produce più ossigeno che non le piante macroscopiche (fanerogame radicate al fondo o alghe galleggianti) le quali hanno una certa importanza solo in acque poco profonde.
 

C.Ponzone