L'Ecologia a scuola: un'idea di percorso ambientale
Caratteristiche generali degli ecosistemi |
|
Ciascun fattore può essere
presente in misura diversa in un dato ecosistema.
Un determinato fattore diventa limitante per la vita quando il suo valore si avvicina al minimo o al massimo tollerabile dagli organismi. Ambienti diversi presentano fattori limitanti diversi: per esempio, sulla terraferma l'ossigeno non è mai limitante, mentre può esserlo in un ambiente acquatico. Gli ecosistemi sono sistemi aperti e in quanto tali non sono in grado di automantenersi. Essi necessitano pertanto di un apporto di energia proveniente dall'esterno (flusso in entrata di energia) e spesso anche di un apporto di nutrienti. La fonte esterna primaria di energia è la radiazione solare; gli organismi autotrofi possono utilizzarla tramite un pigmento, la clorofilla, nel processo di fotosintesi clorofilliana. Un'altra fonte di energia utilizzata nei processi biologici è data dalle sorgenti idrotermali che forniscono calore e composti chimici a organismi batterici che li usano per la chemiosintesi. Le piante e i protisti (alghe e batteri unicellulari) sono quindi gli organismi autotrofi che sono in grado di fabbricare la sostanza organica per sé e per gli altri utilizzando energia e materia presenti nell'ambiente. Una parte degli organismi si procura l'energia tramite il cibo che è costituito da altri organismi vivi o morti o da escrementi; sono questi gli organismi eterotrofi per i quali ogni tipo di cibo è energia chimica sotto forma di sostanza organica. |
C.Ponzone