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Il sistema visivo non è ugualmente sensibile a tutte le lunghezze d'onda: come si vede dal diagramma, i bastoncelli (sistema scotopico, specializzato per la visione a basse condizioni di illuminazione) presentano una sensibilità maggiore dei coni rispetto a tutte le lunghezze d'onda; la sensibilità spettrale fotopica è massima intorno ai 550 nm, mentre quella scotopica lo è a lunghezze d'onda inferiori (circa a 500 nm).
Questo spostamento nella massima sensibilità ha una conseguenza percettiva importante, scoperta dal fisiologo boemo Purkinje e pertanto denominata Purkinje shift: in condizioni di elevata illuminazione, le lunghezze d'onda intorno a 550 nm appaiono più brillanti rispetto a quelle intorno a 500 nm, mentre il contrario avviene nella visione notturna; ci si può rendere conto del fenomeno paragonando oggetti rossi con altri
verdi; di giorno gli oggetti rossi appaiono più luminosi, ma al tramonto, quando c'è visione mesopica, saranno quelli verdi ad apparire più brillanti. Tutto questo spiega il motivo per cui i cruscotti delle macchine, delle barche e degli aerei presentano illuminazioni rosse: in questo modo il sistema fotopico riceve stimolazioni convenienti per cui può attivarsi e leggere le segnalazioni degli strumenti e nello stesso tempo,
dal momento che il sistema scotopico è praticamente cieco alle lunghezze d'onda lunghe, la luce rossa non interferisce con esso e quindi l'osservatore rimane adattato a condizioni di bassa illuminazione anche dopo aver letto gli strumenti di bordo. |
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