A livello del corpo genicolato laterale le fibre delle cellule gangliari terminano in modo estremamente ordinato, creando una serie di strati (6 nei primati) che sono stati identificati e numerati; ciascuno di questi riceve afferenze da un solo occhio; le fibre provenienti dalla retina nasale controlaterale prendono contatto con gli strati 6, 4, 1, mentre quelle che si
originano dalla retina temporale ipsilaterale terminano negli strati 5, 3, 2. Gli strati del corpo genicolato laterale contengono pertanto una rappresentazione completa dell'emicampo visivo controlaterale; nel corpo genicolato sinistro si ha la proiezione dell'occhio destro e in quello di destra del sinistro. Queste strisce visive, larghe circa mezzo millimetro, possono essere messe in evidenza usando coloranti specifici, che
permettono di conoscere la loro estensione e la loro forma; si è visto così che la zona della fovea occupa un'area molto grande, come del resto ci si poteva aspettare. Le cellule gangliari M e P raggiungono il corpo genicolato laterale in modo indipendente e questo è un ulteriore esempio della capacità del cervello di condurre analisi in parallelo; gli assoni delle cellule gangliari M presentano una
zona di terminazione relativamente estesa, mentre gli assoni delle cellule gangliari P presentano terminazioni più circoscritte; entrambi, pertanto, conservano le caratteristiche che presentavano nella retina e prendono relazioni con vie che irradiano verso la corteccia visiva, mantenendosi in proiezioni distinte, ognuna delle quali si porta a una zona specifica, come quella che sovrintende alla percezione del colore, della forma, del movimento, della
profondità e così via. Tutto ciò è molto importante, perché sta ad indicare che il cervello è capace di analizzare ogni stimolo separatamente e di lavorare in parallelo. Dai corpi genicolati partono vie dirette alla corteccia visiva, dove, fra l'altro, avviene l'integrazione. |
Decussazione delle fibre del nervo ottico a livello del chiama e sua proiezione ai corpi genicolati
Sezione istologica del corpo genicolato
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