Osserva per un certo intervallo di tempo (circa 30 sec.) un oggetto in movimento, come quello della figura in alto a sinistra; poi distogli gli occhi e fissa la figura a destra; ti sembrerà che essa si sposti nella direzione opposta al precedente movimento. Il fenomeno fu per la prima volta descritto e interpretato da Robert Addams (1834); si tratta molto probabilmente di un adattamento dei neuroni visivi che rispondono selettivamente a contorni in
movimento di una data immagine; in assenza di movimento, le cellule, sintonizzate su diverse direzioni, producono grossolanamente identiche risposte, ma l'esposizione ad una particolare direzione del movimento altera questo equilibrio in favore delle cellule accordate sulla direzione opposta. Il fenomeno era già stato descritto da Aristotele nel trattato Sui sogni e Lucrezio ne parla nel De rerum natura. |
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