Il viaggio di DarwinUna migliore immagine del viaggio di Darwin è presente su Wikipedia
Vinte le resistenze del padre, il giovane Charles partì per il lungo viaggio il 27 dicembre del 1831. L’imbarcazione salpò da Devemport per completare il rilevamento della Patagonia e della Terra del Fuoco, ispezionare le coste del Cile, del Perù e di alcune isole del Pacifico. L’inizio del viaggio non fu dei più facili per il naturalista che soffriva il mar di mare e doveva condividere l’alloggio col capitano del vascello FitzRoy, un individuo arrogante, disumano con la truppa, creazionista convinto, insomma sostenitore di tutto ciò che il giovane naturalista disapprovava. Per uno strano gioco del destino, fu forse proprio questa convivenza forzata, che rinsaldò in lui convinzioni del tutto opposte a quelle incarnate dal suo ospite. I 5 anni trascorsi a visitare terre lontane, di cui in Europa si avevano notizie frammentarie, furono fondamentali per la formazione scientifica di Darwin; il naturalista raccolse una gran messe di materiali e dati, al cui riordino lavorò a lungo al suo ritorno in patria e che sarebbero serviti come base per l’elaborazione della sua teoria Alcune pagine tratte dal Viaggio di un naturalista attorno al mondo:l'intero volume può essere scaricato al sito:
http://www.literature.org/authors/darwin-charles/the-voyage-of-the-beagle/.
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