GIORNO III°

Come la mattina precedente il risveglio è stato molto duro, e dopo aver consumato la solita colazione senza il tanto aspettato cornetto ci siamo ritrovati per affrontare una giornata di faticoso cammino sul monte Capanne (mt. 1010).

Molti di noi si trascinavano faticosamente durante il tragitto, ma anche in quella occasione, il professore ci ha saputo alzare il morale con le solite canzoncine… .

Durante la sgambata, i nostri preparatissimi operatori ci hanno fatto notare la differenza tra la fauna della fascia costiera e dell’entroterra, nonchè di quella tra il versante esposto a nord e quello esposto a sud; giunti all’obiettivo fissato per noi, a circa 6-700 mt. di altitudine, abbiamo eseguito un transetto su arbusti e alberi del castagneto, sempre divisi in gruppi e sotto la guida dei nostri operatori e del prof. Costantino; la giornata è volata tra canti, transetti e un interessante gioco interattivo che aveva lo scopo di farci comprendere l’importanza dell’equilibrio delle risorse in natura. Prima del rientro in hotel (verso le 17.30), breve sosta presso una sorgente, dove ci siamo fermati per un gioco, che consisteva nello scrivere su un foglietto "due parole" rimasteci impresse dalle esperienze di questi giorni, ... e per ammirare le prodezze dell’operatore Marco che si cimentava nel ruolo di una scimmia ,a lui molto congeniale!

Dopo aver finito di cenare tutti i fanciulli e le fanciulle si sono sparsi per il paese, chi in spiaggia e chi altrove; tre dei nostri eroi hanno cercato di abbordare delle povere damigelle, senza ahimè riuscirci…per ora!

La serata è passata in maniera molto piacevole ma con l’amarezza del pensiero di dover tornare alla solita routine.

C’era chi cercava di ingannare il tempo cantando e ballando, chi giocando a palla e chi tranquillo parlando dei propri problemi di scuola, di ragazze o altro osservando le stelle in compagnia del rumore delle onde…

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