Il riciclaggio consiste nella raccolta e nella trasformazione di una risorsa
in nuovi manufatti. Carta, plastica, vetro e metallo possono essere riciclati
in due modi:
- con un sistema
primario:
i rifiuti raccolti vengono riciclati per produrre nuovi prodotti
dello stesso tipo (es. vetro prodotto da vetro ecc.)
- con un sistema
secondario:
i rifiuti raccolti vengono convertiti in prodotti di altro genere.
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Il sistema primario riduce il ricorso alle materie prime del 90%
mentre quello secondario del 25%. Entrambi i metodi riducono la quantità di materiali
che finirebbero, irrimediabilmente persi, in una discarica determinando da
un lato un veloce riempimento della stessa e dall’altro la perdita
di una risorsa e di energia.
Carta
Per produrre nuova carta o cartoni, oltre a legno e materie prime cellulosiche, è necessaria
la carta straccia. L’Italia importa carta straccia per
milioni di euro mentre milioni di tonnellate bruciano o si accumulano in
discarica.
Vetro
Nella produzione di nuovo vetro è necessario rottame di vetro; maggiore è la
quantità di rottame e minore è il consumo totale di energia.
Come se parte dell’energia usata inizialmente rimanesse incorporata
nel rottame di vetro. L’Italia importa rottami di vetro mentre milioni
di tonnellate di vetro si disperdono nell’ambiente o nelle discariche.
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