L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale

Riciclaggio e riuso

Alluminio
Per produrre l’alluminio importiamo la bauxite, un minerale dal quale si ricava l’ossido di alluminio. Per ricavare 1 kg di alluminio occorrono circa 5 kg di petrolio. La fusione di alluminio usato per la produzione di quello nuovo fa ridurre il consumo di energia a circa 250 g di petrolio. Come se parte dell’energia usata inizialmente rimanesse incorporata nel rottame di alluminio. L’Italia importa bauxite e rottami di alluminio mentre una quantità enorme di barattoli ogni giorno finisce in discarica.

Acciaio
Stesso discorso. Per produrre 1 kg di acciaio da un tradizionale processo siderurgico occorre, oltre alla materia prima, un consumo di energia equivalente a circa 500g di petrolio; se si fanno fondere i rottami di acciaio ne bastano solo 150g. L’Italia importa rottami di acciaio mentre i nostri finiscono in discarica.

Conclusione
Importazione di rottami, discariche disseminate nel territorio e piene, aumento della contaminazione ambientale, sporcizia, costi elevati per lo smaltimento dei rifiuti solidi, riduzione notevole dei costi di produzione con l’uso di rottami, valgono per porsi una domanda:

I RIFIUTI: UNA RISORSA?

Il riuso consiste nella raccolta e nell’uso ripetuto della risorsa sempre nello stesso modo come una volta si faceva per “i vuoti” delle bottiglie di vetro. E’ questa una forma che riduce lo spreco ed impedisce alle materie prime di alta qualità di diventare rifiuti, riduce l’inquinamento e l’uso di energia. Quanti contenitori e imballaggi eliminiamo ogni giorno?
In Finlandia il 95% dei contenitori è riutilizzabile. In Germania il 73% . In Equador per ogni bottiglia c’è un deposito pari alla metà del costo della bevanda. Marchi famosi come la Coca-Cola e PepsiCo del Canada hanno dimostrato con uno studio che le bevande costano un terzo in meno se si utilizzano contenitori riutilizzati.

 

P. Ruggieri