L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale

Il ciclo dell'azoto

Nell’atmosfera, in presenza di energia, l’azoto si combina con l’ossigeno producendo monossido e/o biossido di azoto, fino ad ipoazotide:


Il biossido di azoto si combina con l’acqua per dare origine ad ossido di azoto e acido nitrico, il quale reagisce durante la caduta verso il suolo con polveri catturate dalla pioggia in atmosfera o con materiali diversi al suolo formando i nitriti e i nitrati:

Gli azotobacter, sono batteri capaci di fissare l’azoto atmosferico direttamente. Sono sensibili a pH inferiori a 6 ed esigono una buona quantità di carboidrati come fonte energetica.
Quando è disponibile solo la cellulosa, poiché sono incapaci di degradarla, devono entrare in simbiosi con altri microrganismi degradatori di cellulosa dei quali utilizzano i prodotti intermedi per la loro attività.gli azotobacter possono popolare un suolo fino a 50 cm di profondità purchè sia ben areato. Tipico esempio ci è fornito dai batteri del genere Rhizobium che vivono in simbiosi che localizzandosi a livello delle radici delle leguminose producendo a questo livello la formazione di noduli radicali detti tubercoli radicali in molte specie di leguminose (Rhizobium leguminosarum).

 

C. Ponzone