L’indice
di Emerobia per una specie vegetale esprime il suo grado di adattamento al
disturbo secondo una scala a dieci termini. Kowarik
ha introdotto tale indice
calcolando la frequenza percentuale della specie nei diversi tipi di ambiente,
da quello più naturale a quello più antropizzato. Per analisi di vegetazione
si valuta la media ponderata dei singoli indici di una data fitocenosi e si
ottiene il grado di Emerobia
dell’associazione.
Tra
vari approcci possibili, Kowarik ha scelto di individuare i vari stadi di
antropizzazione in base al tipo di paesaggio vegetale e quanto questo sia
influenzato dalle attività antropiche. Per quanto a bassi gradi di
antropizzazione lo schema abbia forse poca risoluzione e vada probabilmente
perfezionato, per la vegetazione urbana e più in generale antropizzata la scala
di dieci valori fornita da Kowarik si dimostra particolarmente efficace e
corrispondente alla realtà che si osserva sul campo. Lo schema è inoltre
ispirato alla scala di eutrofizzazione adottata da molti limnologi; viene quindi
fornita una corrispondenza tra i valori numerici e una serie di termini, come
aemerobico, mesoemerobico, poliemerobico, che corrispondono a quelli
dell’eutrofizzazione delle acque interne.
L’indice
di emerobia è prezioso nelle applicazioni, in particolare nelle carte di
impatto e nei piani di assetto dei parchi, in quanto permette di evidenziare le
aree a maggiore naturalità in base alla vegetazione.
Nello
schema seguente viene fornita la definizione originale di Kowarik insieme con
alcune integrazioni di queste stesse definizioni specialmente pensate per la
flora dell’abitato a Roma e più in generela per l’area mediterranea.
Emerobia |
|
Vegetazione |
Aemerobico |
0 |
Solo
in parte nelle alte montagne |
Oligoemerobico |
1 |
Foreste
primarie, torbiere, vegetazione delle pareti rocciose e coste |
Mesoemerobico |
2 |
Luoghi
umidi con gestione estensiva, foreste con scarsa asportazione di legna,
alcuni prati umidi |
Mesoemerobico |
3 |
Foreste
sfruttate, foreste secondarie in ambiente antropico, pascoli aridi,
prati umidi sfalciati |
|
4 |
Monocolture
forestali, vegetazione di margine |
β-Euemerobico |
5 |
Foreste
piantate giovani, vegetazione ruderale ad alte erbe |
|
6 |
Vegetazione
dei campi a gestione tradizionale, prati calpestati, prati ruderalizzati |
α-Euemerobico |
7 |
Vegetazione
dei giardini e dei campi intensamente sfruttata |
|
8 |
Vegetazione
dei campi con erbicidi, vegetazione ruderale pioniera |
Poliemerobico |
9 |
Vegetazione
pioniera delle ferrovie, accumuli di macerie, discariche |