Leeuwenhoek
(1632-1723) cominciò ad utilizzare le
lenti perché, quale commerciante di tappeti, poteva con esse
stabilire con maggiore esattezza la qualità della trama. Si appassionò
a questo nuovo strumento e cominciò ad osservare con le lenti di
tutto; in una sua lettera dei 1674, scritta al segretario della Royal
Society di Londra si legge:
Questi
animalculi avevano diversi colori, alcuni erano biancastri, altri
trasparenti; altri avevano scagliette verdi e molto lucenti, altri
ancora erano verdi in mezzo, bianchi davanti e dietro, altri
grigiastri. [ ... ] Ritengo che alcuni di questi minuscoli esseri
fossero oltre mille volte più piccoli fra quelli che ho finora
visto...
Egli
scorse anche i batteri, e, come Hooke, rimase
affascinato dallo straordinario ampliamento dei sensi che il nuovo
strumento permetteva.