Nella prima metà degli anni
Sessanta del passato secolo, la Scuola italiana sembrò essere
percorsa da una ventata di rinnovamento circa l’insegnamento delle
scienze, fino allora marcatamente anacronistico. Nelle medie
inferiori il Parlamento introdusse (dopo 40 anni di assenza) una
disciplina che si occupava di cultura naturalistica (le Osservazioni
Scientifiche); nelle medie superiori, sotto la spinta del Comitato
Nazionale per l’Educazione Scientifica (CNES), si sperimentò una
serie di programmi didattici (i famosi Projects) nell’insegnamento
della fisica, della chimica e della biologia; programmi oltremodo
innovativi che erano stati importati da oltre oceano. Tutte queste
novità crearono uno stato di disagio in molti insegnanti di materie
scientifiche, poiché essi si resero conto di quanto fossero
arretrate le loro conoscenze di base e le loro linee pedagogiche.
Questi insegnanti sentirono perciò il bisogno di aggregarsi in
particolari centri, mediante i quali potessero meglio aggiornare la
loro competenze culturali e didattiche, coordinando le singole
iniziative che gradatamente si andavano delineando sull’argomento.
Ciò si concretizzò in spontanee associazioni che sorsero nel Veneto,
in Lombardia e nel Lazio.................
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ANNO 2012:
PRESIDENTE - ANGELA
TOSTO
SEGRETARIO -
ANNAMARIA CIANCITTO
AMMINISTRATORE SITO -
ANGELA CERRI |
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