La Legge 128 del novembre 2013 prevede, all’art. 5, il monitoraggio e la valutazione dei sistemi di istruzione professionale, tecnica e liceale. In particolare il testo impegna il MIUR ad iniziare la procedura entro 3 mesi dall’approvazione del provvedimento (quindi entro il passato febbraio 2014) ed a concluderla entro il febbraio 2015.
Inoltre gli stessi Regolamenti relativi al “riordino” del marzo 2010 prevedono il monitoraggio e la valutazione costante del sistema nonché la presentazione al Parlamento, ogni 3 anni, di un rapporto del ministro dell’Istruzione. I 3 anni sono ampiamente passati e finora nulla è stato fatto.
L’ANISN, dopo l’uscita della Legge 128, non solo ha auspicato ma ha anche richiesto al MIUR ed alle forze politiche di dare seguito a quanto previsto da quella norma, in considerazione delle tante e gravi problematiche emerse in questi primi quattro anni di attuazione del “riordino”.
Recentemente anche il segretario generale della FLC-CGIL, Pantaleo, ha formalmente richiesto al ministro Giannini di conoscere “lo stato dell’arte” sull’argomento nonché la convocazione urgente di un incontro per trattare la questione.
C’è da augurarsi che la ministra faccia ciò che la legge le chiede di fare e che sia dato modo ai docenti e a tutto il mondo della scuola di contribuire alla soluzione delle gravi criticità presenti nella scuola del riordino.
A. Pasqualini