Ott 272015
 

Pubblichiamo il testo della lettera che la Presidente dell’ANISN Anna Lepre ha inviato al Ministro dell’Istruzione per chiedere alcune modifiche allo “Schema di Regolamento sulle nuove classi di concorso” approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 luglio scorso. Lo stesso testo è stato inviato anche ai presidenti delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato. La lettera è integrata da una tabella (Tabella A ) nella quale sono evidenziate in giallo le modifiche richieste.

All’On. Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

viale Trastevere, 76/a – 00153 Roma

Oggetto: Schema di regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 – nuove classi di concorso A-50 (Scienze naturali, chimiche e biologiche) e A-28 (Matematica e scienze).

L’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), riconosciuta dal MIUR per la promozione delle eccellenze e qualificata per la formazione del personale docente, con il presente documento, intende fornire un contributo al processo di revisione del regolamento sulle  classi  di concorso, proponendo alcune lievi modifiche, relative al testo attualmente inviato dal Consiglio dei Ministri al Consiglio di Stato, in particolare per ciò che riguarda sia i titoli previsti per l’accesso alle procedure selettive sia gli insegnamenti  previsti  nei  vari  indirizzi  di  studio, di cui  alla Tabella A.

Le proposte sono evidenziate in colore giallo nella tabella allegata alla presente e vengono, di seguito, motivate.

A-50. Indirizzi di studio.

Nello schema di  Regolamento proposto, per la A-50, al contrario di quanto previsto per altre classi di concorso (A-11, A-12, A-16, A-26, A-27,  A-34, A-37), non è prevista alcuna tutela per i docenti della ex classe di concorso A060 ai quali, fino al corrente anno scolastico, sono stati affidati diversi insegnamenti, ai sensi del D.M. 30.1.1998, prima dell’emanazione dei DD.PP.RR. del 2010, e, successivamente, in atipicità, ai sensi delle note ministeriali che si sono succedute negli anni.

Per alcune delle classi di concorso citate tra parentesi la tutela è prevista con un asterisco e la seguente nota: “* Ad esaurimento dei titolari e fino alla nomina a tempo indeterminato degli inclusi nelle graduatorie compilate ai sensi della legge 27.12.2006 n. 296 – art. 605 – punto c) per la classe di concorso ex A050”, mentre, per altre, semplicemente con la dicitura “* Ad esaurimento”.

Si ravvisa l’opportunità di prevedere una tutela uniforme per tutte le diverse classi di concorso che hanno avuto accesso ad insegnamenti atipici negli ultimi anni o che hanno avuto una riduzione degli insegnamenti rispetto a quelli previste dal D.M. 30.1.1998.

Nel caso in oggetto, si suggeriscono le modifiche evidenziate in giallo nella tabella allegata per la classe di concorso A-50 (ex A060) relativamente agli insegnamenti di geografia, scienze integrate (chimica) e scienze integrate (fisica) nel primo biennio dell’istituto tecnico economico, di biochimica nelle articolazioni biotecnologie sanitarie e ambientali e di geografia generale ed economica nell’istituto tecnico tecnologico e nell’istituto professionale.

Si considera doveroso consentire l’accesso a tali insegnamenti quantomeno ai titolari già in servizio, se non anche a tutti i già abilitati, anche per tutelare la continuità e gli organici attualmente esistenti negli istituti scolastici, nonché per rispettare le competenze accertate con gli esami di abilitazione (D.M. 357/98) per detta classe di concorso ed evitare un inutile contenzioso innanzi ai giudici del lavoro.

La richiesta ha anche motivazioni didattiche, soprattutto nel caso di scienze integrate nell’istituto tecnico economico e di geografia nell’istituto tecnico tecnologico e nell’istituto professionale, in quanto le ore previste in ogni singola classe nel corso di tutto il primo biennio (rispettivamente 2 e 1) sono talmente limitate da far considerare opportuno l’affidamento degli insegnamenti in oggetto ad insegnanti che svolgono già discipline affini con gli stessi alunni.

A-50. Requisiti di accesso classi di abilitazioni e relative note.

Così come previsto per altre classi di concorso (solo a titolo di esempio: A-11 – Discipline letterarie e latino, A-19 Filosofia e storia, A-26 – Matematica, A-28 – Matematica e scienze) si propone di inserire una nota che preveda il possesso di un numero minimo di crediti nelle tre discipline che possono essere insegnate dai nuovi abilitati: biologia, scienze della Terra e chimica. In questo modo potrà essere assicurata

una più solida preparazione dei docenti in tutti gli ambiti disciplinari di competenza. La nota, così come proposta, prevede la salvaguardia per l’accesso ai prossimi concorsi nei confronti di coloro che si sono abilitati con i percorsi fin qui svolti (SSIS, PAS e TFA) ed avrà effetto da quando verranno avviati i nuovi percorsi che porteranno al conseguimento dell’abilitazione.

A-50. Denominazione della classe di concorso.

Storicamente la dizione Scienze naturali si è riferita a tutte le discipline scientifiche o a parte di esse; pertanto, volendo indicarle separatamente, si riterrebbe più appropriato includere anche le scienze della Terra oltre a quelle già citate. Si propone quindi la denominazione

Scienze naturali: biologiche, geologiche e chimiche

A-28 Parere della Conferenza unificata Stato Regioni

Nell’occasione di questo contributo, si manifesta contrarietà rispetto alla proposta avanzata dalla Conferenza unificata riguardo alla separazione e dell’assegnazione a due docenti diversi dell’insegnamento della matematica e delle scienze nella scuola secondaria di I grado, poiché la coesistenza dei due insegnamenti affidati ad un solo docente consentirebbe il mantenimento della possibilità di integrare agevolmente la matematica con le discipline scientifiche sperimentali, nonché di mantenere un numero di ore in ciascuna classe indispensabile per quella didattica laboratoriale finalizzata allo sviluppo di competenze, così sostenuta dalle nuove indicazioni per il curricolo del I ciclo.

A-28 Tabella A1 allegata alla proposta di regolamento

Si rileva che nella tabella A-1 è prevista una riga per la classe di concorso A-28 (matematica e scienze), ma vengono indicati esami che riguardano l’educazione musicale e non l’ambito matematico-scientifico.

In prospettiva, visto anche quanto previsto dalla Legge 107/2015, al comma 79, sulla possibilità di assegnazione degli insegnamenti da parte del dirigente scolastico anche ad altre classi di concorso si potrebbe ipotizzare anche un collegamento diretto tra crediti universitari in determinate aree disciplinari e insegnamenti da affidare nei vari indirizzi di studio, superando il sistema delle classi di concorso. Ciò anche in considerazione del fatto che già molti docenti posseggono più di una abilitazione e dell’esistenza di classi di concorso che abilitano all’insegnamento di più discipline, nonché di quanto previsto dalla Legge 107/2015, al comma 181 (lettera b, nn. 6 e 7), sui percorsi di formazione ai fini della attribuzione degli insegnamenti a classi disciplinari affini.

Nell’auspicio di poter contribuire al processo di riforma in atto, presentiamo formale richiesta di audizione per illustrare in dettaglio le motivazioni contenute nella presente e, più in generale, il nostro punto di vista sull’educazione scientifica, la formazione iniziale del personale docente e l’accesso all’insegnamento, l’educazione alla salute e l’educazione ambientale.

Si coglie l’occasione per porre distinti saluti

Napoli, 24 ottobre 2015

La Presidente  nazionale

Anna Lepre

Il responsabile della Commissione riordino

Franco Pirrami

franco.pirrami@unicam.it

tel. 3471779336