L’indagine OCSE PISA definisce il benessere degli studenti
Ogni tre anni l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) conduce un’indagine denominata PISA (Programme for International Student Assessment), sui quindicenni di diversi paesi del mondo per valutare se, alla fine del percorso scolastico obbligatorio, hanno acquisito le conoscenze e le competenze necessarie per una piena partecipazione alla vita delle società attuali. Quella del 2015 è la sesta edizione e ha l’obiettivo di misurare le competenze degli studenti in matematica, scienze, lettura e problem solving collaborativo.
40 000 studenti hanno completato l’indagine nel 2015 in rappresentanza dei quindicenni nei 72 paesi che hanno partecipato all’indagine.
Nel terzo volume dell’indagine del 2015 viene affrontato il problema del “benessere degli studenti” cioè le capacità e le abilità psicologiche, sociali, cognitive e fisiche che gli studenti necessitano per vivere una vita piena e felice. Il benessere degli studenti è collegato alla qualità della loro vita ed è uno stato dinamico: senza un investimento di risorse sufficiente per sviluppare le proprie capacità nel presente è improbabile che gli studenti possano godere da adulti di una vita “felice”.
L’indagine considera le quattro dimensioni del benessere, psicologica, sociale, cognitiva e fisica, mettendole in relazione tra di loro e, in ultima analisi, con la qualità della vita degli studenti, esaminando: i risultati scolastici, le relazioni con gli insegnanti e con i pari, la vita domestica e l’uso del tempo libero al di fuori dalla scuola
Le quattro aree sono suddivise a loro volta in parti, oggetto di strumenti specifici di indagine.
Alla domanda di giudicare la qualità della propria vita in una scala da 0 (pessima) a 10 (ottima) la media nei paesi OCSE si è attestata sul livello 7,3, cioè la maggioranza è soddisfatta della propria vita. Per quanto riguarda l’Italia, siamo al di sotto della media con un punteggio di 6,8. Grandi sono le differenze nei diversi paesi del mondo: ad esempio il 4% degli studenti olandesi si dichiara insoddisfatto della propria vita, contro un abbondante 20% degli studenti coreani e turchi.
In Costa Rica, Repubblica Dominicana e in Messico uno studente su due si dichiara insoddisfatto, le differenze possono essere legate a fattori culturali e/o al linguaggio.
Ma perché nei diversi paesi un numero non esiguo si dichiara comunque insoddisfatto?
Il genere fa la differenza: in media solo il 29% delle ragazze si dichiara molto soddisfatta contro il 39% dei ragazzi. Il legame tra soddisfazione e “andare bene a scuola” è debole: nella maggior parte dei paesi gli studenti più bravi (quelli al 10% più alto di prestazioni) e quelli più scarsi (al 10% più in basso) dichiarano livelli di soddisfazione simili.
(Figure III.3.3).
Ogni realtà educativa ha un suo clima e non esiste una ricetta universale per fare di una scuola una “scuola felice”, tuttavia le scuole, in cui gli studenti presentano un maggior grado di soddisfazione, hanno in comune le seguenti caratteristiche:
- attività disciplinari impegnative;
• ordine e disciplina;
• coinvolgimento dei genitori;
• cura, rispetto e fiducia negli studenti;
• una relazione positiva tra studenti e insegnanti;
• equità
In Italia, ad esempio, le scuole i cui studenti si ritengono maggiormente soddisfatti della vita sono caratterizzate da un buon clima di disciplina e dalla percezione, da parte degli studenti, che gli insegnanti delle materie scientifiche si interessano all’apprendimento di ciascuno studente e aiutano gli studenti nell’apprendimento.
In generale gli studenti riferiscono di provare un minor livello di ansietà se l’insegnante adatta la lezione ai bisogni alle conoscenze della classe.
Nel 2018 si svolgerà la settima edizione di PISA 2018 che coinvolgerà più di 80 Paesi.
Per saperne di più:
http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2015.php?page=pisa2015_it_01
https://www.oecd.org/pisa/PISA2015-Students-Well-being-Country-note-Italy-Italian.pdf
https://adiscuola.it/pubblicazioni/il-benessere-degli-studenti-in-pisa-2015/
http://www.invalsi.it/invalsi/doc_evidenza/2016/061216/Sintesi_Indagine_PISA2015.pdf
http://www.scienze.scuole.vda.it/index.php/ocse-pisa
https://www.oecd.org/pisa/