Il 16 settembre a Roma, nella sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, presenti politici e rappresentanti del mondo della scuola, è stato presentato il libro “Acqua alle funi” di Mario Giacomo Dutto. L’autore è un profondo conoscitore della scuola italiana non solo perché ha ricoperto ruoli di grande responsabilità nel MIUR (è stato Direttore Generale) ma anche in quanto rigoroso studioso della realtà scolastica.
Il libro, già in libreria da alcuni mesi (Editore Vita e Pensiero, 260 pp, 19 €) analizza con ricchezza di dati e di riferimenti bibliografici la complessa realtà scolastica italiana e ne individua i tanti, enormi problemi; ma lo spirito critico non impedisce all’autore di invitare a non cedere alla rassegnazione ed a puntare su una ripartenza della scuola guardando ai modelli scolastici di altri paesi, alle eccellenze nascoste, alla pratica del lavoro quotidiano nelle classi e di proporre una visione della scuola che mette al centro gli studenti e gli insegnanti.
Il libro è stato presentato da Milena Santerini (deputata della VII Commissione Istruzione della Camera); sono intervenuti, oltre all’autore, l’ex ministro Tullio De Mauro ed i professori Eraldo Affinati (docente e scrittore), Italo Fiorin (Università LUMSA di Roma), Andrea Gavosto (Direttore della fondazione Agnelli) e Mario Rusconi (vicepresidente dell’ANP). Tutti hanno tratto spunto dal lavoro di Dutto per mettere in risalto attese e perplessità sul piano del governo per “La buona scuola”.
Attilio Pasqualini