Dic 212024
 

È stato pubblicato il n° 71 de “Le Scienze naturali nella Scuola” che è inviato ai soci, ed è disponibile nell’area riservata del sito. 
Di seguito trovate la presentazione del numero (che è insieme a quella dei numeri precedenti alla pagina http://www.anisn.it/nuovosito/le-scienze-naturali-nella-scuola/ )

 

Le scienze naturali nella Scuola N° 71, Fascicolo II, 2024*

Biocittà e Foreste urbane

Questo numero ha come filo conduttore l’ambiente e i problemi ad esso connessi. Il titolo, Biocittà e Foreste urbane ci introduce in argomento e l’editoriale di Luigi D’Amico presenta una sintesi degli studi sull’ecologia, fin dalla sua nascita come scienza. Nell’ articolo di Rosa Roberto che apre il numero, questi problemi si presentano ai bambini della scuola dell’infanzia, utilizzando le STEAM come utile gioco capace di abituarli a risolvere i problemi con metodo scientifico. A seguire, lo scritto di L.G. Giovine ci ricorda l’importanza delle attività di laboratorio per l’insegnamento delle materie scientifiche e ci illustra un interessante percorso di Didattica Laboratoriale Orientativa con metodologia IBSE, con preziose esperienze pratiche. Con Serani, Vento, Grassi Ghelardi, Marini dal titolo, Robotica educativa, coding e concetti preliminari di programmazione ci immettiamo in un campo di estrema attualità applicativa che ha le sue lontane radici in studiosi quali Piaget e Papert, Le autrici avviano i piccoli ad apprendere con metodi di coding unplugged! Per sapere di che si tratta leggere a pag.29. A. Loseto, propone ai suoi studenti di terza media, un utile ripasso di scienze della Terra; il titolo accattivante è: Non ci sono più le mezze stagioni. Il contributo di pag.60, a firma R. Roberto e M. Terzaghi, è un semplice ma efficace esempio di come le condizioni ambientali condizionino la crescita delle piante. L’approccio utilizzato è l’Inquiry, con frequenti fasi di brain storming. Con l’articolo del prof. Scarascia Mugnozza entriamo nel vivo della questione ambientale. Il suo articolo: Biocittà, Foreste urbane, Paesaggio e Salute dei cittadini ha ispirato il titolo dato a questo numero. La profonda crisi ambientale e le sue ripercussioni sulla biodiversità impongono drastiche modifiche di comportamento dell’uomo, a partire dalle città: l’articolo ci indica le possibili soluzioni. A seguire un interessante contributo di G. Destro Bisol sul rapporto tra DNA e le lingue. Si tratta di un argomento che associa la genetica alla linguistica e che ci aiuta a capire chi siamo, oltre a farci conoscere le minoranze linguistiche presenti nel nostro Paese. Per Scienza giovane Lia Moi ci propone un ‘esperienza singolare: un inedito connubio tra microbiologia e l’arte antica dei kanji. C’è in questo scritto qualcosa che richiama il Giappone… ma per saperlo bisogna leggere da pag.88! L’articolo di D’Angelo ci parla di specie aliene presenti nella riserva La Timpa di Acireale e sui danni che queste specie possono arrecare. Con l’articolo di P. L. Musto facciamo una visita agli irrequieti Campi Flegrei. Il titolo: Elementi di Geologia di Monte di Procida: Torrefumo e Torregaveta è l’occasione per fare anche il punto sulla recente ripresa dell’attività sismica. Nel contributo di Casati e Polverini troviamo un artistico connubio tra fotografia e scienza e il concorso collegato: Scatti biodiversi ha dato i piacevoli risultati che possiamo ammirare a pag. 121. A seguire, nella nuova rubrica Letture e idee, la recensione del libro Fitopolis, la città vivente, del botanico Stefano Mancuso, a cura di L. D’Amico e la presentazione di due libri di Nazareth Castellanos Neuroscienza del corpo e Lo specchio del cervello a cura di A. Lepre, scritti che ci introducono nel mondo affascinante delle neuroscienze e ci invitano a considerare, con maggiore attenzione, lo stretto rapporto tra mente e corpo.

Buona lettura!