Il MIUR ha deciso: nel liceo scientifico sportivo, che a settembre inizierà i suoi corsi in tante scuole italiane, non sarà necessario che la Biologia venga insegnata da un docente abilitato all’insegnamento di quella disciplina.
Infatti, con la nota n. 3119 del 1° aprile scorso (e non si tratta del classico pesce…) il Ministero ha ritenuto che l’insegnamento di Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) possa essere assegnato per atipicità ai docenti con diploma di abilitazione in Chimica agraria o in Chimica e tecnologie chimiche o anche in Tecnologia ceramica (!)
C’è da chiedersi se questo provvedimento incomprensibile sul piano culturale e didattico (come negare infatti l’importanza della Biologia umana nel liceo sportivo ?) sia dettato almeno dalla necessità di salvaguardare cattedre di area chimica in esubero nei licei. Ma non è così. Il liceo scientifico sportivo è un indirizzo di nuova istituzione e in tutto il sistema liceale l’insegnamento di Scienze naturali è sempre stato assegnato alla A060, la sola classe di concorso che abilita all’insegnamento di Biologia, Chimica e Scienze della Terra. Unica eccezione è stata fatta dal MIUR, anche qui in modo discutibile, per il liceo scientifico delle scienze applicate dove le classi di concorso di area chimica (A013, A012, A066) sono state ammesse per atipicità all’insegnamento anche di Biologia e Scienze della Terra allo scopo, in questo caso, di salvaguardare i titolari delle cattedre di chimica dei vecchi licei scientifici tecnologici da cui “scienze applicate” sostanzialmente deriva. Se poi si osserva il quadro complessivo degli organici dopo il “riordino gelminiano” risulta evidente che le classi di abilitazione di area chimica non hanno certo subito le riduzioni orarie che hanno invece duramente colpito la A060.
E allora, come interpretare il provvedimento del MIUR ? E’ quello che l’ANISN ha richiesto al Capo del Dipartimento dell’Istruzione, dott. Chiappetta, nonché al Dirigente firmatario della nota 3119, dott. De Angelis ed ai sottosegretari D’Onghia e Reggi (Lettera al MIUR sul Liceo sportivo ).
Siamo in attesa di una risposta convincente.
Attilio Pasqualini