Con questo anno scolastico si conclude il primo quinquennio di applicazione del “riordino” della scuola secondaria di 2° grado. Le modifiche introdotte nel monte ore, nei quadri orari, nella distribuzione delle materie e nei contenuti e nelle competenze disciplinari richieste necessitavano, come è ovvio, di una revisione significativa dell’Esame di stato.
Le modifiche, tutt’altro che rivoluzionarie, sono arrivate solo di recente, con la nota n. 7354 del 26/11/2014. Con essa vengono dettate le norme per lo svolgimento della seconda prova scritta. A quello schema di regolamento (peraltro non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale) ha fatto seguito la C.M. n. 1 del 29/01/2015 che individua le materie oggetto della seconda prova scritta e le materie affidate ai commissari esterni per l’a.s. 2014/15.(www.istruzione.it/esame_di_stato/index)
La sostanziale novità è costituita dalla pubblicazione dell’elenco delle “materie caratterizzanti” di ciascun indirizzo (liceale, tecnico e professionale) sulle quali verterà la seconda prova scritta. Così, nelle tabelle allegate alla nota 7354, troviamo ad esempio che nel liceo scientifico la seconda prova scritta non sarà più solamente la Matematica ma potrà essere anche la Fisica. Stessa cosa nel liceo scientifico sportivo, di nuova istituzione. Nello scientifico opzione scienze applicate il secondo scritto potrà essere di Matematica, di Fisica, o, finalmente, di Scienze naturali. Nel liceo classico continuerà ad essere il greco o il latino e nel linguistico una delle 3 lingue straniere.
Nei tecnici e nei professionali, pur nella grande varietà degli indirizzi, delle articolazioni e delle opzioni, il secondo scritto riguarderà una disciplina scelta ogni anno tra le 2 o le 3 indicate nelle tabelle. In particolare, per l’istruzione tecnica, segnalo le discipline dell’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” dove troviamo: Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo ambientale insieme a Chimica analitica e strumentale ed a Chimica organica e Biochimica nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” e troviamo Igiene, Anatomia, fisiologia, Patologia, e poi Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario insieme a Chimica organica e Biochimica, nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie”.
Sulla base delle tabelle allegate alla nota n. 7354, il Ministero ha definito, con la circolare del 29 gennaio scorso, le discipline del secondo scritto dell’a.s. 2014/15. Quest’anno toccherà alla Matematica per lo scientifico e anche per lo scientifico opzione scienze applicate, al Latino per il classico, alla Lingua straniera per il linguistico, a Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo ambientale nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” dei tecnici ed a Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” sempre dei tecnici.
Quanto alle materie affidate ai commissari esterni, oltre a quella su cui verterà la seconda prova (e che quindi, quest’anno, sarà sempre assegnata ad un esterno), una novità è costituita dalla scelta dell’Inglese in tutti gli indirizzi liceali, tecnici e professionali. Il terzo commissario esterno, invece, varia a seconda degli indirizzi, ma il meno possibile tra quelli più affini. Così, per quest’anno, non ci sarà un docente di Scienze naturali in nessuno degli indirizzi liceali in cui la disciplina è presente nell’anno finale (licei scientifici, classico, linguistico e una delle due opzioni di Scienze umane). Ciò sta determinando il disappunto di alcuni colleghi di Scienze naturali, ma va tenuto presente che l’effetto rappresentato dalla scelta universale dell’Inglese (che ad esempio nei tecnici e professionali significa in genere l’esclusione di una disciplina professionalizzante) nonché quella di avere sempre un commissario esterno per il secondo scritto, ha ristretto fortemente le possibilità. Così il MIUR ha individuato un commissario di Matematica (il quale valuta anche in Fisica) per il classico , di Filosofia (il quale valuta anche in Storia) nello scientifico, nel linguistico e in scienze umane .
La scelta che mi sembra discutibile è quella relativa al terzo commissario esterno nel liceo scientifico delle Scienze applicate. Qui sarebbe stato logico e qualificante per la completezza dell’Esame di Stato del liceo “più scientifico” del nostro ordinamento, che si fosse prescelto un commissario di Scienze naturali. Così non è stato e si è preferito un commissario di Informatica. Sta comunque ai colleghi, nei Consigli di Classe di tutti i licei dove la disciplina è presente nell’anno finale, impegnarsi affinché venga scelto un commissario interno di Scienze naturali.
Attilio Pasqualini