Nello scorso mese di settembre sono state pubblicate le “linee guida” relative alla “Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile” predisposte d’intesa dal MIUR e dal Ministero dell’Ambiente.
Si concretizza così quanto era stato annunciato dalla ministra Giannini, alcuni mesi fa, circa l’inserimento dell’educazione ambientale nei programmi scolastici. Non si tratta di una nuova materia ma della introduzione nei programmi di tutti i livelli d’istruzione, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di II grado, delle tematiche relative all’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile. Le “linee guida” (LINEE_GUIDA ) prevedono infatti che all’interno dei programmi di Storia, Geografia, Arte, Tecnologia e Scienze, vengano affrontati temi quali la tutela delle acque e della biodiversità, l’alimentazione sostenibile, la gestione dei rifiuti, la green economy, l’inquinamento, il consumo di suolo, il dissesto idrogeologico.
La pubblicazione delle “linee guida” segnala, finalmente, un’attenzione dell’amministrazione per i grandi temi dell’ambiente e rappresenta quindi un fatto positivo per la scuola italiana. Ma per valutarne la concreta applicabilità sarà necessario seguire con attenzione la risposta delle singole scuole ed in tal senso un primo segnale può provenire dalla ricaduta sulla richiesta di organico potenziato.
Per esprimere, in questa rubrica, i propri commenti sul documento scrivere a attiliopasqualini@gmail.com