Raffaele Sarnataro

L’Oceano: un ecosistema gigante e inesplorato

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Lug 112021
 

Dalla sezione Cagliari, un evento nell’ambito delle iniziative “Decennio del mare 2021-2030”

Argomento: L’Oceano: un ecosistema gigante e inesplorato, nell’ambito del progetto delle Nazioni Unite
20 lug 2021  Ora 17:00 

Entra nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/83606982808?pwd=cVU2ajQxUkhvZXJmQUZ1MVdSMVJaQT09

ID riunione: 836 0698 2808
Passcode: 6vJgrq

Locandina tavola rotonda decennio del mare

Record di studentesse nella finale delle Olimpiadi delle Scienze Naturali

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Giu 012021
 

Condividiamo il seguente articolo dal sito del MIUR
https://www.miur.gov.it/web/guest/-/premiati-i-vincitori-delle-olimpiadi-delle-scienze-naturali-record-di-studentesse-in-finale

Il meccanismo d’azione dei vaccini contro il Coronavirus, la migrazione della farfalla Vanessa, il confronto tra le caratteristiche della Terra e quelle della Luna, la mineralogia, l’uovo amniotico dei rettili, le precipitazioni e i cicloni. Sono alcuni dei temi affrontati dalle studentesse e dagli studenti che hanno partecipato alla XIX edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali. Giovedì 20 maggio sono stati proclamati i vincitori.

La competizione ha avuto inizio con le fasi di Istituto, che si sono svolte nelle scuole e hanno coinvolto circa 20.000 fra ragazze e ragazzi di tutte le regioni d’Italia e di tre scuole italiane all’estero.

Alle gare nazionali, che si sono svolte online tra l’8 e il 15 maggio, hanno preso parte, poi, 125 fra studentesse e studenti. Da rilevare, in particolare, quest’anno, l’aumento della partecipazione delle ragazze: 45 su 125 partecipanti alla fase finale nazionale, pari al 36%, il dato più alto mai registrato finora nella competizione.

“Le Olimpiadi sono una grande occasione di incontro con cui le ragazze e i ragazzi testimoniano la voglia di studiare e di vivere assieme – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi- . Le Olimpiadi delle Scienze Naturali ci parlano dei grandi temi della nostra epoca. Ancora una volta studentesse e studenti dimostrano le loro capacità, le loro competenze e il loro entusiasmo. Un insegnamento per tutti noi”.

Tre le categorie della gara: biennio, triennio biologia e triennio scienze della Terra. Gli studenti del biennio si sono cimentati con domande sul meccanismo d’azione dei vaccini contro il coronavirus, la migrazione della farfalla Vanessa, il confronto tra le caratteristiche della Terra e quelle della Luna, l’azione degli agenti geomorfologici, gli organuli e le altre strutture cellulari e le rispettive funzioni.

I ragazzi del triennio-sezione scienze della Terra hanno risposto a quesiti sulla mineralogia, le rocce e le facies metamorfiche, le precipitazioni e i cicloni, e la classificazione delle rocce in base alla loro origine.

Gli studenti del triennio-sezione biologia, hanno infine affrontato domande sulla struttura, il ciclo replicativo e gli effetti delle infezioni del virus SARS-CoV-2, la biochimica della bioluminescenza della medusa Aequorea victoria, il potenziale d’azione e il canale del sodio voltaggio dipendente, l’uovo amniotico dei rettili, gli ormoni, le loro funzioni e le ghiandole endocrine che li producono.

Nello specifico, i primi quattro classificati nella categoria triennio-sezione biologia rappresenteranno l’Italia alla 32° edizione delle Olimpiadi Internazionali di Biologia, organizzata online dal Portogallo. Mentre gli studenti Gabriele Cristaudo, Andrea Toninello, Elisa Sabadini e Claudia Guidolin porteranno i colori dell’Italia alla 15° edizione delle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra organizzate online dall’India.

Le Olimpiadi delle Scienze Naturali sono promosse dall’ANISN (Associazione degli Insegnanti di Scienze Naturali), con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione. La cerimonia ufficiale di premiazione della XIX edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali è prevista a settembre, in diretta sul sito del Ministero.

Gli studenti vincitori:

Categoria Biennio:
Gabriele Cristaudo, Liceo Scientifico “Galilei” di Catania
Andrea Toninello, I.I.S. “Cattaneo-Mattei” di Monselice (PD)
Lucia Toselli, I.T.I.S. “U. Bassi – P. Burgatti” di Cento (FE)

Categoria Triennio – sezione Scienze della Terra
Elisa Sabadini, Liceo Scientifico “Marconi” di Carrara (MS)
Claudia Guidolin, Liceo “G.B. Brocchi” di Bassano del Grappa (VI)
Ernesto Sangiorgio, I.T.C. “Pacini” di Pistoia

Categoria Triennio – sezione Biologia
Jacopo Cardinale, Liceo Classico “V. Alfieri” di Torino
Leonardo Morotti, I.I.S. “F. Alberghetti” di Imola (BO)
Gabriele Quaranta, Liceo Scientifico “G. Battaglini” di Taranto

Prova e foglio risposte, fase nazionale online 2021 dei Giochi delle Scienze Sperimentali

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Mag 152021
 

Al seguente link è disponibile in formato PDF la Prova Nazionale dei Giochi delle Scienze Sperimentali 2021: https://drive.google.com/file/d/1jluCz6zT6BRVQP5fa6UsBnZcAnsszysJ/view?usp=sharing

 

La prova si è conclusa, grazie a tutti per la partecipazione!

Lettera del Ministro dell’Istruzione agli studenti delle Olimpiadi

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Mag 152021
 

Pubblichiamo la lettera che il sig. Ministro prof. Patrizio Bianchi invia a tutti gli studenti che hanno partecipato alle Olimpiadi e che si sono messi in competizione in un momento non semplice per la scuola.
Le Olimpiadi sono state condotte in modo eccellente, anche in virtuale, registrando una partecipazione, forse anche maggiore, da parte delle scuole dando così un segno che la scuola non si è mai fermata.

La lettera è stata pubblicata nella pagina dedicata alle eccellenze https://www.miur.gov.it/web/guest/tematiche-e-servizi/scuola/eccellenze.

Ecco la lettera in pdf: Lettera Olimpiadi Ministro


Covid, scoperto un nuovo anticorpo che protegge dal virus e dalle varianti

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Mag 102021
 

Da febbraio ad aprile 2020, la Lombardia ha riportato il maggior numero di casi di SARS-CoV-2 a livello mondiale. Analizzando 346 genomi di SARS-CoV-2 i ricercatori dell’Università Statale di Milano, dell’Ospedale Niguarda e del Policlinico San Matteo di Pavia hanno individuato la presenza di sette lignaggi virali in Lombardia, spesso sostenuti da catene di trasmissione locali e almeno due probabilmente originati in Italia.

Sei polimorfismi a singolo nucleotide (cinque dei quali non sinonimi) hanno caratterizzato le sequenze SARS-CoV-2, nessuna delle quali influenza i siti di N-glicosilazione. I sette lignaggi, e la presenza di cluster di trasmissione locale all’interno di tre di essi, hanno rivelato che era in corso una trasmissione comunitaria sostenuta prima che il primo caso di COVID-19 fosse rilevato in Lombardia.
Lo studio, pubblicatao sulla rivista Nature Communications, afferma che alcune delle varianti del virus hanno provocato almeno due sub epidemie, una tra Lodi e Cremona e l’altra nella Bergamasca.

Individuate le caratteristiche del “nemico” i ricercatori del Laboratorio di Virologia Molecolare del San Matteo diretto dal professor Fausto Baldanti hanno cercato e messo a punto le armi per combatterlo sviluppando immunoterapie con tre diversi approcci per massimizzare le possibilità di successo. Il primo approccio è consistito nella «immunoterapia con plasma iperimmune», sviluppato principalmente a Pavia. Il secondo approccio, «immunoterapia con gamma-globuline», è stato seguito dal Karolinska Institutet di Stoccolma. L’approccio “immunoterapia mediante anticorpi monoclonali» è stato sviluppato dalla Technische Universität Braunschweig, e dall’IRB di Bellinzona. Quest’ultimo, ha avuto successo nel generare anticorpi monoclonali umani altamente reattivi. Le caratteristiche biologiche e l’efficacia degli anticorpi monoclonali cosi prodotti sono state definite dal gruppo di ricerca presso il San Matteo. Sulla rivista «Nature» è stato pubblicato uno studio condotto dal team di ricercatori europei sulla scoperta di una molecola bispecifica denominata CoV-X2 ottenuta a partire da due anticorpi derivati dal plasma di guariti dal  COVID-19.

L’anticorpo è stato sviluppato nell’ambito dell’attività del progetto di ricerca Atac (Antibody Therapy Against Coronavirus), finanziato dall’Erc (European Research Council). Fanno parte del consorzio di ricerca anche il Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia), l’Istituto di ricerca in biomedicina (Irb) di Bellinzona (Svizzera), l’università di Braunschweig (Germania) e il Joint Research Center (Jcr) della Commissione Europea. Ha collaborato anche la Rockfeller University di New York. La notizia è stata rilanciata dalla Commissione Europea, ente finanziatore del progetto di ricerca, che attraverso il commento di Mariya Gabriel, (Commissario per l’istruzione, gioventù, sport e cultura della Comunità Europea) ha espresso molta soddisfazione per il risultato: «Grazie al lavoro dei ricercatori finanziati dall’UE, questa nuova scoperta potrebbe prevenire e trattare i casi di Covid-19, salvando delle vite». La peculiarità dell’anticorpo monoclonale CoV-X2 consiste nel riconoscimento contemporaneo di due diversi antigeni del virus: da qui il nome di «anticorpo bispecifico». I ricercatori hanno unito due anticorpi naturali in una singola molecola artificiale e test preclinici hanno dimostrato che questa molecola protegge dalle varianti di SARS-CoV-2, inclusa quella inglese. A differenza degli anticorpi che riconoscono un singolo antigene, il doppio legame degli anticorpi bispecifici riduce sensibilmente la selezione di varianti resistenti.

Per saperne di più:
https://www.adnkronos.com/covid-creato-un-super-anticorpo-che-blocca-anche-varianti_7rWpXsJQMYqcP5lMyOLQVP
https://www.nature.com/articles/s41467-020-20688-x
https://www.youtube.com/watch?v=nSKRK3eqYQQ
https://www.milanotoday.it/attualita/coronavirus/varianti-covid-lombardia.html


Presentazione del libro “Fare Laboratorio. Una guida alla didattica esperienziale”

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Mag 102021
 

 20 maggio. Presentazione del libro “Fare Laboratorio. Una guida alla didattica esperienziale”

Molto meglio è studiare quelle cose che si possono conoscere con l’esperienza, poiché solo l’esperienza non falla. E laddove non si può applicare una delle scienze matematiche, non si può avere la certezza.

Codice Atlantico – Leonardo da Vinci

 

La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, per la valutazione e per l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione organizza un Seminario in modalità semivirtuale il giorno 20 maggio 2021 ore 14.30-18.00 per la presentazione del libro “Fare laboratorio. Guida alla didattica esperienziale” che raccoglie circa 300 esperimenti afferenti alla Fisica, alla Chimica, alla Biologia e alle Scienze della Terra, ideati e realizzati da docenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nel progetto, e validati da un comitato di review formato da docenti universitari del Dipartimento di Scienze di Roma Tre e da alcuni docenti di scuola secondaria di II grado. Il libro, edito dall’Accademia delle Scienze di Torino, sarà distribuito gratuitamente alle scuole partecipanti al progetto, ai docenti autori delle esperienze e a quelli che ne faranno richiesta tramite un modulo pubblicato dopo il seminario nella home page della piattaforma http://ls-osa.uniroma3.it

La partecipazione al seminario è gratuita.

Link per la diretta sul canale YouTube del Ministero dell’Istruzione:
https://youtu.be/sfJ_naD3ZLg? 

Invece al link  https://forms.office.com/r/DpuxUyCFaK c’è il modulo di iscrizione per chi volesse l’attestato di partecipazione.
Sul sito del Ministero il programma per le scuole e la cicolare a firma del Direttore Generale.


Indicazioni per la prova nazionale dei Giochi delle Scienze Sperimentali 2021

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Mag 102021
 

 Caro studente, cara studentessa, 

come già sai, sabato 15 maggio, alle ore 10.00, affronterai la prova nazionale dei Giochi delle Scienze Sperimentali, che, sono certa, saprai vivere con la serenità e la tensione emotiva necessarie. 

Dal punto di vista pratico sintetizzo qui alcune indicazioni. 

La prova ha una durata di 70 minuti e si concluderà alle ore 11.10. 

Per il suo svolgimento puoi utilizzare la calcolatrice. 

A partire dalle ore 10.00 del 15 maggio, il testo della prova in formato PDF e il foglio risposte nel formato di un google form, nel quale dovrai scrivere digitalmente le tue risposte, saranno disponibili a questo link: 

http://www.anisn.it/nuovosito/prova-foglio-risposte-fase-nazionale-online-2021-dei-giochi-delle-scienze-sperimentali/ 

Se non disponi di stampante, non ti preoccupare, la prova resta presente sullo schermo del tuo computer. 

A partire dalle ore 9.30 del 15 maggio dovrai collegarti in video-collegamento alla riunione Zoom in cui si svolgerà la prova (dovrai tenere la telecamera accesa per tutta la durata della prova). Per ricevere il link di accesso alla riunione, dovrai completare la registrazione al seguente link entro le ore 12.00 del 13 maggio: 

https://tinyurl.com/giochi-2021 

Una volta che la tua registrazione sarà stata esaminata e confermata, riceverai il link di partecipazione all’indirizzo e-mail che hai inserito nel modulo. Per informazioni riguardo alla prova, puoi scrivere una mail all’indirizzo olimpiadianisn2021@gmail.com. 

Sicura della correttezza e responsabilità con la quale affronterai la prova, spero che anche questa fase rappresenti per te una bella e arricchente esperienza. 

Comunicazione indicazioni per la prova nazionale dei Giochi delle Scienze Sperimentali 2021

BioInformando: un nuovo progetto interdisciplinare per far incontrare biologia ed informatica nelle scuole superiori

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Mar 312021
 

Nell’ultimo ventennio, la figura del biologo ha subito una vera e propria rivoluzione: si è allontanato dallo stereotipo del ricercatore che si destreggia tra provette e microscopi, avvicinandosi al mondo digitale e dell’analisi dei “big data”.

Il progresso scientifico e tecnologico ha generato un drastico incremento della quantità di dati prodotti dai laboratori di tutto il mondo. Queste informazioni sono però difficili da analizzare, ed ancora di più da interpretare, senza l’utilizzo di tecniche e strumenti presi in prestito dall’informatica e dalla statistica.  Qui entra in gioco l’importanza della bioinformatica, una branca della biologia che sempre di più sta diventando fondamentale per poter portare avanti progetti di ricerca in qualsiasi ambito, dalla ricerca di base a quella applicata, da progetti di drug discovery a trial clinici (Goodwin et al., 2016).

BioInformando è un progetto che nasce dalla volontà di portare nelle scuole italiane un laboratorio interdisciplinare che introduca concetti avanzati di biologia e permetta agli studenti di applicare conoscenze di informatica e statistica in modo innovativo, interattivo e creativo su dati biologici. Il progetto è indirizzato principalmente agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti della scuola secondaria di ogni indirizzo, che sono interessati ad intraprendere una carriera universitaria in ambito biologico e biotecnologico.

BioInformando si pone come obiettivo quello di mostrare ai ragazzi l’aspetto più pratico della ricerca biologica e vuole trasmettere l’idea che l’analisi dei dati non è un’operazione sterile che avviene al termine di un esperimento, ma anzi diviene parte integrante del lavoro del ricercatore nonché una risorsa per generare nuova conoscenza e progettare nuovi esperimenti. Gli studenti, infatti, saranno guidati nell’analisi di un dataset attraverso l’utilizzo del linguaggio di programmazione “R” ed infine dovranno produrre un elaborato in cui, partendo dall’osservazione dei risultati prodotti dall’analisi dei dati, dovranno formulare un’ipotesi sperimentale e possibili modalità su come strutturare un esperimento in laboratorio per testare la loro ipotesi.

Il corso si struttura su tre incontri da tre ore ciascuno dove i ragazzi lavoreranno in gruppi di 4 persone, con lo scopo di abituarli a lavorare insieme, confrontarsi ed instaurare un dialogo costruttivo durante l’analisi dei dati e la scrittura del report. Questo approccio vuole cercare di ricreare l’ambiente di un laboratorio di ricerca, dove persone diverse lavorano per portare a termine un determinato obiettivo.

BioInformando cerca di andare oltre l’acquisizione di concetti avanzati in ambito biologico e statistico, favorendo una modalità di studio interattiva che ponga in primo piano l’importanza di un metodo di insegnamento incentrato sull’applicazione pratica degli argomenti trattati attraverso l’analisi di dati provenienti da reali studi scientifici.

Per maggiori informazioni:
Scrivete a bioinformando.italia@gmail.com
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