Raffaele Sarnataro

Le Scienze Naturali nella Scuola, n°61

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Dic 282019
 

È nell’area soci il numero 61 della rivista Le Scienze naturali nella scuola.
La Redazione invia ai soci e a tutti i lettori i migliori auguri per un felice 2020.

L’abstract è disponibile, insieme a quelli dei numeri passati, al seguente link http://www.anisn.it/nuovosito/le-scienze-naturali-nella-scuola/

Riportiamo l’abstract anche qui di seguito alla copertina:

Le scienze naturali nella scuola.
61 Fascicolo II
Dicembre 2019

Il numero natalizio della nostra rivista ha come filo conduttore il problema ambientale e la necessità di una comunicazione corretta ed efficace, da parte di chi ha responsabilità d’informare. L‘editoriale di Daniela Mancaniello, Per uno sviluppo sostenibile, introduce l’argomento prendendo spunto dall’emergenza climatica portata all’attenzione mondiale da Greta Thunberg. Antonella Alfano e Giulia Forni con: Quanto e perché l’approccio IBSE è inclusivo? ci ricordano che il metodo didattico investigativo può sviluppare, negli allievi, le capacità critiche per una lettura autentica della realtà e favorire l’inclusione. Si resta nel tema della divulgazione scientifica con una dettagliata analisi di Fusiello, Sturani e Tosetto sui libri di testo di scienze. Il lavoro prende spunto dall’incontro che i promotori e rappresentanti editoriali hanno avuto con i docenti al Salone del Libro di Torino (maggio 2019). Con l’interessante articolo di Germana Galoforo: La coda dei girini, Ricerca e Formazione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ci trasferiamo a 330 Km di altezza, in orbita intorno alla Terra. La stazione ha tra gli altri compiti, quello di effettuare numerosi esperimenti scientifici e controllare lo stato di salute della Terra. Il suo comandante è l’italiano Luca Parmitano! Per sapere poi cosa c’entrano le code dei girini è necessario leggere tutto l’articolo, fino alla fine (come un buon giallo!). Con il contributo di Coscia e Oreste del CNR di Napoli sull’immunologia, si torna con i piedi per terra. Sempre di salute si parla, ma questa volta dell’uomo e di come le scoperte di biologia e medicina hanno migliorato e allungato la sua vita. Come in un accattivante gioco a rimbalzo, De Luca e Gargiulo ci riportano all’ecologia. Il titolo: L’eco di Greta è già tutto un programma. Segue una comunicazione di Occhipinti sul Convegno ANISN, tenutosi dal 5 al 9 settembre 2019 ad Aosta. Il tema: I rischi naturali e l’uomo, è in perfetta sintonia con gli altri argomenti trattati. Con l’articolo a tre voci di Filippo Colonna, Elettra D’Amico e Gianluca Santavicca: Educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva: Tokeville, come modello di applicazione,si centra l’attenzione sulla necessità di educare ad una cittadinanza consapevole. Su Tokeville, una startup innovativa a vocazione sociale, c’è abbastanza materiale per stuzzicare la nostra curiosità! Di stretta attualità l’articolo di Valerio Calzolaio. La sintesi del suo libro: La specie meticcia. Introduzione multidisciplinare ad una teoria scientifica del migrare, ci riporta alle nostre origini di specie che non ha mai smesso di migrare. Claudia Polverini ci offre una toccante testimonianza dell’eccezionale percorso umano e professionale del prof Pietro Omodeo, in occasione del suo centesimo compleanno. Il percorso si completa con la recensione di Luigi D’Amico del libro di Telmo Pievani: La Terra dopo di noi, corredato dalle foto naturalistiche di Frans Lanting. Un affresco a tutto tondo delle criticità che il nostro pianeta sta vivendo e delle conseguenze disastrose che ci attendono, se l’uomo non smetterà di sentirsi padrone incontrastato della Natura.

Buona lettura e AUGURI ai lettori da tutta la Redazione per un felice 2020

Wiki Science Competition 2019

 Eventi, Osservatorio sulla scienza  Commenti disabilitati su Wiki Science Competition 2019
Dic 162019
 

Anche in Italia è iniziato il concorso internazionale Wiki Science Competition, che vede la Scuola Normale Superiore referente nazionale. Avrà termine il 15 dicembre.

Si tratta di una competizione che si svolge ogni due anni ed è la più grande mai organizzata sul tema, con oltre 12000 foto caricate nel 2017. Ha come obiettivo premiare le migliori foto e file riguardanti i vari ambiti di ricerca, utilizzabili poi liberamente da Wikipedia per corredare i contenuti tecnici e scientifici.

Associare i propri file di ambito scientifico (con il nome dell’autore riportato secondo gli standard di licenza d’uso Creative Commons CC BY-SA 4.0) alle voci della libera enciclopedia del sapere e renderle disponibili alla platea internazionale di Wikipedia è anche di un modo di sfruttare al massimo le possibilità delle piattaforme wikimedia nell’ambito della promozione, dell’outreach e della disseminazione dei risultati accademici.

Ci sono ancora cinque giorni per partecipare. Per farlo, è importante inserire una buona descrizione in inglese (corredata anche di rimandi alla propria ricerca se si vuole aumentare le chance di vederla citata sulle pagine di wikipedia e consultata da un pubblico il più vasto possibile).

La selezione avverrà in due fasi: prima a livello nazionale, poi a livello internazionale. Grazie al contributo della Scuola Normale Superiore l’Italia premierà le foto migliori a livello nazionale come due anni fa quando l’Italia fu protagonista e si aggiudicò inoltre a livello internazionale due premi su cinque. Ci sono quest’anno sei categorie di concorso, una in più rispetto alla precedente edizione: persone, microscopia, natura, set di immagini, file multimediali e generale.
 
Le categorie che hanno il minor numero di file al momento sono quella sulle persone e quella sui file multimediali (grafici e video). Se partecipate in queste categorie avete quindi maggior chance di vincere o arrivare finalisti.

Il sito web internazionale è http://www.wikisciencecompetition.org mentre la pagina con le istruzioni in italiano è

https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Wiki_Science_Competition_2019_in_Italy

Qui è scaricabile il volantino/poster in inglese File:WSC19 Poster.pdf – Wikimedia Commons

Per ogni domanda specifica, è possibile inviare una mail a alexmar983@yahoo.it

 Twitter https://twitter.com/wiki_science

Facebook https://www.facebook.com/ScienceAndWiki 

LinkedIn LinkedIn

#WikiScienceCompetition

#WikiScience2019

#WSC2019

Premio Portici Campus alla ricerca 2019 a ANISN e Olimpiadi

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Dic 162019
 

Un importante riconoscimento: assegnato all’ANISN e alle Olimpiadi delle Scienze Naturali il Premio Portici Campus alla ricerca 2019

 

Nell’Ambito della nona edizione della Manifestazione Portici Meta Turismo Scientifico in Campania il Comitato Scientifico della Fondazione Portici Campus ha assegnato all’Anisn il premio alla Ricerca per l’importante contributo dato dall’associazione alla valorizzazione delle eccellenze e dei talenti nazionali delle scuole medie e superiori nel campo della Biologia.

Il premio consiste in 1500 euro da utilizzare per la realizzazione dello stage di preparazione alle IBO. Vi è inoltre l’impegno del Comune di Portici ad ospitare a sue spese gli stagisti di quest’anno.

Il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Portici e l’IBBR/CNR (Institute of Bioscience and Bioresources), coordinati dalla Dott. Stefania Grillo, mettono a disposizione oramai da più di dieci anni le competenze dei docenti e dei ricercatori e i loro laboratori per la  realizzazione dello stage di preparazione per gli studenti che partecipano alle Olimpiadi Internazionali. E ogni anno gli studenti vincono medaglie nel competitivo contesto delle Olimpiadi Internazionali e quest’anno una medaglia d’oro.

A tutti loro e alla Fondazione Portici Campus un grande ringraziamento da parte di tutto il gruppo di coordinamento delle Olimpiadi delle Scienze Naturali 

Ecco il video della premiazione e l’attestato del premio:

 

 

Maturità 2020, cambia ancora l’esame di Stato

 @nisninforma, La nuova scuola  Commenti disabilitati su Maturità 2020, cambia ancora l’esame di Stato
Nov 262019
 

Maturità 2020, cambia ancora l’esame di Stato: il Miur ha fornito le prime indicazioni per il prossimo esame di Maturità. Ecco  la nota del 25 novembre 2019.   

https://www.miur.gov.it/documents/20182/2159038/Circolare+n2197.pdf/470e6776-cce7-4ad3-afb9-5d1e4f396145?version=1.0&t=1574681819898

Scuola di Paleoantropologia (X edizione)

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Nov 092019
 

Le iscrizioni alla Decima Edizione della Scuola di Paleoantropologia sono ufficialmente aperte!

Il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, in collaborazione con la Galleria di Storia Naturale dell’Università di Perugia, presenta la Decima Edizione della Scuola di Paleoantropologia di Perugia, un’occasione unica nel panorama nazionale per il perfezionamento e l’approfondimento delle conoscenze sul tema dell’evoluzione umana.

La Scuola di Paleoantropologia propone un’offerta didattica articolata su due livelli:

Primo Livello (formazione di base)

Aperto a studenti, laureati, dottorandi, insegnanti e semplici appassionati, ha come obiettivo offrire una conoscenza di base nel campo della paleoantropologia e delle discipline correlate (antropologia molecolare, paleontologia dei vertebrati, archeologia preistorica, archeozoologia, geologia del Quaternario, morfologia funzionale, ecc.).

Secondo Livello (workshop tematico)

Corso specialistico e professionalizzante focalizzato, di anno in anno, su uno specifico tema o approccio metodologico. Dedicato a partecipanti con buone basi in paleoantropologia e/o discipline correlate, che siano interessati ad approfondire la tematica in esame.

La Decima Edizione della Scuola di Paleoantropologia avrà luogo a Perugia dal 17 al 22 Febbraio 2020. 
Le lezioni si terranno da lunedì 17/02 a venerdì 21/02/2020 presso il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, in Piazza Università.

Per ciascuna giornata, le lezioni avranno una durata complessiva di 8 ore (4 al mattino e 4 al pomeriggio).

L’ultima giornata della Scuola (sabato 22/02/2020, fino alle 13:00 circa) avrà luogo presso la Galleria di Storia Naturale dell’Università di Perugia, a Casalina (Deruta). La giornata di sabato sarà dedicata a:

– Conferenza di chiusura del Prof. Fidelis T. Masao;
– Consegna degli attestati di partecipazione.

Unitamente all’attestato, a ciascun partecipante sarà consegnato un certificato riportante il dettaglio dei corsi seguiti e il risultato del test finale.
La partecipazione alla Scuola di Paleoantropologia consente di ottenere 6 CFU.
La partecipazione alle attività di ricerca in Tanzania consente di ottenere 6 CFU.
Naturalmente, i CFU conseguiti con la Scuola di Paleoantropologia dovranno essere convalidati dagli organi preposti nei rispettivi Atenei di provenienza dei partecipanti.

PER GLI INSEGNANTI: La Scuola di Paleoantropologia è un corso di formazione accreditato presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Per la partecipazione, gli insegnanti possono usufruire della CARTA DEL DOCENTE.

Tutte le info su www.paleoantropologia.it.

La Prima Circolare Scuola Paleoantropologia 2020 e la locandina sono qui allegate. È allegato anche il Regolamento del Concorso di Illustrazione e Fotografia scuola Paleoantropologia 2020, novità di quest’anno.

Le Scienze Naturali nella Scuola, n° 60

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Nov 082019
 
È uscito il numero 60 della rivista dell’ANISN, LE SCIENZE NATURALI NELLA SCUOLA di cui troverete una presentazione alla pagina http://www.anisn.it/nuovosito/le-scienze-naturali-nella-scuola/.
In Area Soci si trova il numero completo scaricabile in pdf e presso tutte le sezioni sono consultabili copie cartacee della rivista.

Bando delle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2020

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Nov 062019
 

 

Per l’anno scolastico 2019/20, l’ANISN organizza la diciottesima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali, rivolta agli studenti delle scuole superiori.

È possibile aderire all’iniziativa entro il 15 febbraio 2020. Bando Olimpiadi 2020

Anche quest’anno prevede due distinte categorie: biennio e triennio. La categoria triennio prevede poi due diverse sezioni: Biologia e Scienze della Terra.

Si conferma la sponsorizzazione della prestigiosa Università Humanitas University.

Per gli istituti che hanno attivi più indirizzi (ad esempio, Liceo Classico e Scientifico) sarà possibile iscrivere gli indirizzi separatamente.

Si conferma anche la partecipazione delle squadre italiane alle IBO (Olimpiadi Internazionali di Biologia) e alle IESO (Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra). Lo scorso anno sono state vinte dalle squadre italiane complessivamente una medaglia d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo!

ALLORA. COSA ASPETTI?

SCARICA IL BANDO E ISCRIVI SUBITO LA TUA SCUOLA!