Giorgio Bianchini

La main à la pâte

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Giu 202017
 

La collaborazione con la Fondazione La main à la pâte si è consolidata nell’arco dell’ultimo decennio  mediante molteplici iniziative comuni. In particolare l’ANISN è stata il partner italiano in progetti europei coordinati da La main à la pâte quali Fibonacci (FP7 2010-2014), SUSTAIN ( Supporting Science Teaching Advancement through Inquiry 2013-2016), LINKS (Learning from Innovation and Networking in STEM – science, technology, engineering and mathematics 2016-2019). La main à la pâte è anche partner esterno nel progetto School for Inquiry.

Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli

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Giu 202017
 

La collaborazione dell’ANISN con la Stazione Zoologica Anton Dohrn  di Napoli si è intensificata negli ultimi 10 anni, con la creazione del primo centro pilota SID nel 2010.

Attualmente l’ANISN e la Stazione zoologica collaborano anche grazie ad un accordo quadro con il MIUR per il progetto nazionale School for Inquiry.

 

Università Federico II di Napoli

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Giu 202017
 

L’ANISN ha sviluppato negli anni una intensa collaborazione con molti scienziati dell’Università Federico II di Napoli. Dal 2016 è stato firmato un accordo quadro che ha intensificato la collaborazione. In particolare con il dipartimento di Biologia viene realizzato il progetto Internazionale AMGEN Biotech Experience (ABE) site Italy. Visita il sito dell’ABE site Italy.

La Piattaforma S.O.F.I.A.

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Giu 132017
 

Il Miur con nota 19 maggio 2017 prot. n. 22272 ha annunciato l’operatività della piattaforma S.O.F.I.A. – Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti (sofia.istruzione.it),

Si tratta di un nuovo sistema per lo sviluppo professionale continuo dei docenti, che permette da un lato di documentare e valorizzare il percorso professionale e la storia formativa di ogni insegnante e dall’altro di innalzare la qualità delle iniziative attraverso un incontro tra domanda e offerta di formazione. S.O.F.I.A. infatti consentirà di gestire l’offerta di formazione attraverso una procedura di accreditamento dei soggetti interessati, svolta completamente on line.

Dallo scorso 1° febbraio i soggetti accreditati/qualificati ai sensi della Direttiva n. 170/2016t tra cui rientra anche l’ANISN  hanno avuto la possibilità, previa registrazione, di inserire le proprie iniziative formative nella piattaforma all’interno di un catalogo, consultabile dai docenti a partire dal 22 maggio insieme a un manuale d’uso e un video tutorial.

Nel catalogo sono visibili le iniziative realizzate sia dagli enti/associazioni Accreditati/qualificati, sia proposte dai soggetti di per sé qualificati per la formazione come le scuole del sistema nazionale di istruzione e le Istituzioni Universitarie.

I docenti attraverso la piattaforma potranno iscriversi ai percorsi formativi. Una volta terminato il percorso formativo, gli enti formatori dovranno attestare la presenza dei docenti ad almeno il 75% del totale delle ore previste, attraverso una specifica funzione prevista sulla piattaforma.

Ogni percorso formativo sarà valutato dai docenti partecipanti attraverso un questionario di gradimento progettato sulla base della “checklist” per la qualità prevista nel Piano di formazione. Successivamente, in una sezione del sito riservata al singolo docente, sarà disponibile l’attestato di partecipazione all’iniziativa formativa svolta.

Nell’area riservata il docente potrà accedere all’intero elenco dei percorsi formativi svolti, con le seguenti informazioni: programma, durata, relatori, competenze in uscita e link a eventuali materiali didattici. In tal modo sarà possibile uniformare la documentazione che caratterizza ciascun percorso formativo. L’elenco dei percorsi di formazione svolti da ogni docente costituirà la base per la realizzazione di un portfolio professionale.

Le iniziative formative svolte prima dell’attivazione della piattaforma potranno essere inserite dai docenti successivamente, purché conformi con quanto previsto dal Piano di formazione, secondo modalità che verranno successivamente comunicate.

Per saperne di più
http://www.istruzione.it/pdgf/
http://www.notiziedellascuola.it/news/2017/maggio/piano-di-formazione-docenti-al-via-la-piattaforma-s.o.f.i.a

Rete Natura 2000 e Biodiversità a Messina

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Giu 132017
 

L’ANISN sezione di Messina congiuntamente con l’Assessorato Ambiente e Nuovi Stili di vita ed il Nodo InFEA (Informazione Formazione ed Educazione Ambientale) della Città Metropolitana unitamente al Laboratorio InFEA di Arpa Sicilia ST Messina, supportata dall’Università degli Studi di Messina, dal Servizio Territorio Messina e da alcuni Club servizi territoriali con il patrocinio dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare e della Fondazione Unesco Sicilia, ha coorganizzato un concorso dal titolo” “Rete Natura 2000 e Biodiversità a Messina”. Il concorso è stato finalizzato alla promozione della cultura ambientale nella sua dimensione ecologica ed antropologica ed alla diffusione della conoscenza su Rete Natura 2000 che è il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della Biodiversità. Il concorso è stato rivolto agli studenti (classe o gruppo classe) che hanno frequentato la Scuola Primaria (IV e V Classi) e la Scuola Secondaria di primo e secondo grado delle istituzioni scolastiche localizzate nel territorio del Comune di Messina. Gli elaborati hanno avuto per tema i seguenti argomenti:

  • Il bosco e i suoi abitanti;
  • Le reti alimentari ed ecologiche;
  • La vita nell’acqua: Ambienti e organismi;
  • Dallo Stretto di Messina ai Monti Peloritani: Natura e Biodiversità;
  • Avifauna dell’area di Capo Peloro;
  • Qualità ambientale e tutela degli Habitat.

Nel periodo di svolgimento del concorso sono stati programmati approfondimenti culturali e seminari, svolti da esperti e da istituzioni qualificate partner del concorso. L’intero percorso, che ha visto il coinvolgimento di oltre 600 studenti, dagli incontri con le classi alle attività in campo fino alla premiazione, è stato curato e coordinato dalla Prof. ssa Mimma Lucchesi, presidente ANISN della sez. di Messina.  A sostegno del percorso formativo, il 27 marzo 2017 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, è stata organizzata dal Gruppo di Lavoro una manifestazione dal titolo “Messina incontra la Biodiversità” a cui hanno partecipato le scolaresche concorrenti. In questo incontro, uno dei relatori è stato il nostro socio, Prof. Antonino Rindone che ha svolto una interessante e apprezzata relazione dal titolo: “Rare forme di fauna marina nell’area di Capo Peloro”. Con i lavori realizzati dagli studenti è stata allestita una mostra che rimarrà attiva nel mese di giugno nell’atrio del Palacultura “Antonello da Messina”. A conclusione del concorso, il 5 giugno u.s., in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day – WED), negli stessi locali, con un auditorium che ha registrato un enorme numero di presenze, è stata organizzata la cerimonia conclusiva del concorso con la premiazione dei vincitori. All’evento hanno partecipato, oltre i rappresentanti dei soggetti proponenti, il Direttore della Fondazione Unesco Sicilia, Prof. Aurelio Angelini, il Sindaco di Messina, Prof. Renato Accorinti, l’Assessore all’ambiente, Prof. Daniele Ialacqua e tutti gli alunni concorrenti  accompagnati dai loro Dirigenti Scolastici e dai Docenti referenti a cui sono stati consegnati  premi, targhe e attestati di partecipazione. Una grande partecipazione che ha lasciato tutti contenti ancor di più noi Anisn che abbiamo dato un forte e adeguato contributo formativo.  L’evento che ha avuto una grande risonanza non solo locale e regionale è stata riportata su testate giornalistiche e da emittenti locali.

Per saperne di più
http://www.strettoweb.com/2017/05/concorso-rete-natura-2000-e-biodiversita-a-messina-lunedi-15-la-valutazione-degli-elaborati/551362/
http://www.tempostretto.it/news/cultura-ambientale-rete-natura-biodiversit-messina-concorso-rivolto-agli-studenti.html
http://www.jaci.gov.it/wordpress/circolari/n-269-concorso-rete-natura-2000-biodiversita-messina/

Diagnosi precoce

 Biologia, Novità dalla ricerca, Scienza & Territorio  Commenti disabilitati su Diagnosi precoce
Giu 092017
 

Una diagnosi precoce significa spesso più alte probabilità di guarigione soprattutto per il cancro e per le malattie neurodegenerative. Secondo uno studio pubblicato nella rivista Pnas da una equipe di ricercatori coordinati dalla Hebrew University of Jerusalem (Israele), ciò sarà possibile con un prelievo di sangue, analizzando i frammenti di DNA rilasciati nel sangue dalle cellule morte, una vera e propria biopsia liquida.  Secondo gli autori dello studio la morte cellulare è un processo fondamentale sia negli individui sani che in quelli malati, poterla rilevare può aiutarci a comprendere: la presenza di una malattia, il successo di una terapia anticancro o l’eventuale comparsa di effetti indesiderati. Nelle persone affette da diabete di tipo 1, per esempio, gli scienziati hanno osservato una presenza anomala di DNA proveniente dalle cellule pancreatiche distrutte dalla reazione autoimmune che si verifica in questa malattia. Quando muoiono le cellule  rilasciano frammenti di DNA nel sangue: individuarne precocemente la presenza e la sede del rilascio potrebbe essere la chiave per arrivare a una diagnosi precoce. Ricercare il DNA a livello sanguigno è relativamente semplice, più difficile è identificare l’organo e/o il tessuto di provenienza perché tutte le cellule di uno stesso individuo possiedono lo stesso DNA. Può aiutarci la metilazione: il DNA infatti, pur rimanendo invariato nella sequenza, possiede piccole modificazioni chimiche, ad esempio l’aggiunta di un gruppo “metile”, che non alterano il codice genetico, ma differiscono a seconda del tipo cellulare. Ai ricercatori israeliani va il merito di essere riusciti a sviluppare un metodo capace di individuare queste differenze.

Anche gli scienziati del National Human Genome Research Institute degli USA, coordinato dalla dottoressa Laura Elnitsk, stanno lavorando allo stesso filone di ricerca e hanno individuato un gene specifico (ZNF154) che è “ipermetilato” in caso di tumore: lo studio è pubblicato sul “The Journal of Molecular Diagnostics

In Italia è già in uso una applicazione clinica di biopsia liquida per i pazienti con tumore al polmone in cui si vanno a cercare mutazioni del gene Egfr che, se presenti, permettono di scegliere una terapia adeguata.

L’Istituto Mario Negri di Milano sta mettendo a punto una diagnosi dei tumori dell’ovaio attraverso l’identificazione di una firma molecolare di piccole molecole di RNA (micro-RNA), mentre l’Irccs Fondazione istituto nazionale tumori di Milano attraverso l’espressione di microRNA riesce a scoprire se un tumore dell’ovaio di stadio 1, quindi nelle sue fasi più precoci, si ripresenterà dopo il trattamento iniziale.

Per saperne di più

http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/03/07/news/test_sangue_scopre_se_c_e_tumore_e_dove_si_sta_sviluppando-159992773/

http://www.airc.it/finanziamenti/progetti/firma-molecolare-per-tumore-ovaio/

http://www.italiasalute.it/7434/pag2/Il-test-EGFR-per-tumore-del-polmone.html

http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/oncologia/il-futuro-della-diagnosi-precoce-e-la-ricerca-di-dna-nel-sangue?

http://jmd.amjpathol.org/article/S1525-1578%2815%2900274-3/abstract

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28525377

http://www.pnas.org/content/113/13/E1826

Le Olimpiadi delle Scienze Naturali

 Olimpiadi & Giochi, Olimpiadi delle Scienze Naturali  Commenti disabilitati su Le Olimpiadi delle Scienze Naturali
Mag 282017
 

In occasione della XV edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali, la cui Fase Nazionale si è svolta a Senigallia dal 12 al 14 maggio, pubblichiamo una presentazione a cura del Prof. Vincenzo Boccardi che ripercorre la storia e i numeri della manifestazione.

Presentazione Olimpiadi 2017

Risultati delle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2017

 Area Studenti, Eccellenze, News, Olimpiadi & Giochi, Olimpiadi delle Scienze Naturali  Commenti disabilitati su Risultati delle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2017
Mag 152017
 

Nella splendida cornice della cittadina di Senigallia (AN) si è svolta la Fase Nazionale della XV edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali.

Quasi 150 ragazzi si sono cimentati nelle prove scritte delle tre categorie (Biennio, Triennio Biologia e Triennio Scienze della Terra), affrontando una dura selezione che ha portato solo 40 di loro a svolgere la prova pratica. Di questi, i 20 migliori classificati (5 per il Biennio e il Triennio Scienze della Terra e 20 per il Triennio Biologia) parteciperanno agli stage di preparazione per le Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO) e Scienze della Terra (IESO), ma solo 8 andranno a costituire le squadre italiane.

Alle IESO, che quest’anno si terranno in Costa Azzura (Francia) dal 22 al 29 agosto, parteciperanno Samuele Rosso, Riccardo Bernardini (selezionati dalla categoria Triennio Scienze della Terra), Elio Moreau e Gabriele Quaranta (selezionati dalla categoria Biennio). Marcello Fonda, primo classificato per la categoria Biennio, non può partecipare alla competizione internazionale in quanto ha già ottenuto una medaglia d’argento alle IESO 2016.

Per le IBO, che si svolgeranno a Coventry (Regno Unito) dal 23 al 30 luglio, la squadra italiana sarà costituita da Mariastella Cascone, Marco Adriano Magno, Jacopo Del Deo e Luca Fusar Bassini, che si sono classificati nelle prime quattro posizioni della categoria Triennio Biologia.

Le graduatorie complete sono disponibili su questo sito, nella sezione dedicata all’edizione corrente delle Olimpiadi.