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Insegnare scienze della Terra nei licei

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Mar 292014
 

La base di una buona didattica, non solo nelle scuole superiori e tantomeno per le sole scienze della Terra, è fondata sulla differenza che esiste tra un albero e un arbusto. “Cosa c’entra…” si domanderanno in molti. Potrei allora aggiungere che non essere
consapevoli della differenza che discrimina i due tipi di piante può, nella peggiore delle ipotesi, invalidare l’efficacia della trasmissione dei contenuti nella filiera scibile-docentidiscenti. Il paragone concettuale dell’albero e dell’arbusto sfrutta le differenti geometrie risultanti dalle rispettive crescite. Nell’arbusto ogni ramo è uguale agli altri, nessuno acquista caratteri di dominanza né ha la possibilità di essere identificato in modo rapido e certo. Inoltre, ogni ramo cresce parallelamente agli altri senza produrre nuove e subordinate propaggini. Al contrario, un albero è identificato da un tronco che regge una serie limitata di rami principali. A loro volta questi hanno generato fitti insiemi di rami secondari. Infine, foglie ovunque, ma anch’esse raggruppabili e attribuibili a rami secondari ben precisi. Sta in questo la forza dell’esempio. Concretizza la necessità di trasmettere i contenuti didattici in modo gerarchico. Nel caso delle scienze della Terra, una materia in continua evoluzione (basti pensare ai capitoli Rischi e Risorse,
Clima,….), questa scelta diventa irrinunciabile. Il ruolo fondamentale svolto dalla “gerarchizzazione del sapere trasmesso” può essere percepito compiutamente solo nel momento in cui è applicato al percorso didattico e ne diventa parte integrante. La didattica di ogni insegnamento si realizza attraverso la scelta – mai casuale ma sempre meditata e motivata – del percorso: l’ordine secondo il quale distribuire i contenuti della materia. Nel momento in cui si sceglie (o meglio si struttura) un ordine occorre anche
avere già individuato i capisaldi del palinsesto portante sul quale innestare tutti i contenuti di dettaglio del corso. Questo modo di procedere prevede inoltre, ai fini didattici, che la strutturazione gerarchica non sia solo una semplice applicazione concettuale
funzionale all’insegnante che imposta il proprio lavoro ma, in aggiunta, diventi per lo studente una chiave di lettura, di comprensione e di memorizzazione.

Autore: Corrado Venturini

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A proposito di generazione spontanea della vita

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Mar 292014
 

Il concetto di vita è intuitivo. Una sua definizione rigorosa non è, al contrario, possibile. Le definizioni che prevedono una breve serie di attribuzioni di proprietà (del tipo: un essere vivente nasce, si accresce, può riprodursi, muore) possono tutte essere
contraddette. Ad ogni definizione proposta sono state contrapposte obiezioni. È vivente un cristallo, una superficie di argilla del letto di un fiume in grado di riformarsi più a valle, un virus, un organismo definito che riceve un nome alla nascita ed un certificato alla sua morte (come è avvenuto ed avverrà per noi), un pianeta quale la Terra. Sono viventi le Galassie che, anch’esse, hanno un inizio ed una fine in un dilatato tempo cosmico?
La soluzione è operativa. La definizione di vita accettata correntemente è quella proposta in un convegno sull’argomento organizzato dalla NASA: “A self-sustaining, self-replicating chemical system capable of undergoing Darwinian evolution” ovvero un sistema chimico in grado di auto-sostentarsi, di auto-replicarsi, in grado di evolvere all’interno delle regole definite dalla teoria darwiniana, in questa definizione è insito però il concetto di generazione spontanea.

Autori: SAMANTA PINO, ERNESTO DI MAURO

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La biodiversità degli anfibi e dei rettili italiani

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Mar 292014
 

Nella sua accezione più ampia, il termine biodiversità o diversità biologica indica la varietà delle forme viventi sulla Terra a tutti i suoi livelli, dai geni agli ecosistemi (Gaston & Spicer, 2004). A livello intraspecifico, lo studio della biodiversità consente di descrivere all’interno di una specie e quindi di identificare individui che condividono numerosi caratteri simili ma che si differenziano per alcuni aspetti da individui di altre popolazioni della medesima specie. A livello interspecifico lo studio della biodiversità di un’area geografica consente di identificare e contare tutte le specie viventi in quell’area, ossia consiste nel determinare la ricchezza di specie di un’area. A livello di ecosistemi, la diversità biologica rappresenta la varietà di specie
presenti in un dato ecosistema. La studio della biodiversità ci permette di comprendere come i viventi nel corso dell’evoluzione si siano adattati nei diversi ambienti e abbiano assunto un’infinità di forme, dimensioni e altre proprietà. Della diversità biologica quasi sempre si tende ad evidenziare l’aspetto spettacolare e ricreativo (ad esempio molti documentari naturalistici), tralasciando che essa è un parametro essenziale per il mantenimento della vita sulla Terra. Pertanto, la conoscenza della biodiversità rappresenta anche un importante strumento per la salvaguardia e gestione delle risorse naturali.

Autori: FABIO M. GUARINO, GAETANO ODIERNA, ORFEO PICARIELLO

Leggi tutto l’articolo: Orfeo Picariello e AA

 Posted by at 19:38

Scienza, religione e astrologia nella vita di Galileo

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Mar 292014
 

Galileo nacque a Pisa il 15 Febbraio del 1564, precisamente alle ore ventidue e trenta, oppure alle tre e trenta del giorno dopo, secondo il computo francese ancora in uso a Pisa dai tempi della Repubblica Marinara – secondo questo computo il
giorno comincia quando il Sole tramonta. Sappiamo questo direttamente da Galileo, perché, una volta adulto, divenne un facitore di oroscopi – fino al punto da redigere per se stesso, pratica certo non frequente tra gli astrologi, il tema natale secondo i due computi cronologici indicati prima.
La cosa curiosa è che i due oroscopi, che si conservano tra gli scritti e le carte di Galileo alla Biblioteca di Firenze, e che riportiamo in figura nell’appendice a questo saggio, sono sbagliati; infatti, è agevole controllare, attraverso i free software di simulazione del cielo, ormai a disposizione di tutti in rete, che, mentre l’oroscopo, per quel che riguarda costellazioni e pianeti è preciso al minuto, per quel che attiene alla Luna, v’è un errore di oltre 34°. A fronte della perfezione con la quale è redatta la carta astrale, nonché della famosa capacità di calcolo di Galileo, l’errore è talmente clamoroso da suscitare più di un sospetto. Chiudiamo qui la discussione astrologica per riprenderla alla fine dell’articolo.

Autori: FRANCO PIPERNO, FIORELLA CAPUTO, ANGELA ZAVAGLIA

Leggi tutto l’articolo: Franco Piperno e AA.

 Posted by at 19:35

Spermatozoi ed evoluzione

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Mar 292014
 

Tutti noi sappiamo che ogni oggetto biologico, o addirittura ogni carattere, risponde a due diverse “pressioni”: la storia passata della linea filogenetica, che “condiziona” la sua struttura generale (un tetrapode ha quattro zampe, un insetto ne ha anche se magari potrebbe essere “utile” averne di più), e l’adattamento, cioè il fatto che ogni carattere deve consentire (favorire?)
la “vita quotidiana” di chi lo manifesta (se voglio volare debbo avere qualcosa come le ali). Come si manifestano queste due forze sugli spermatozoi? Su qualunque libro di Scienze si trova qualcosa sugli spermatozoi. Magari dove si parla della riproduzione
sessuale, e lì (quando va bene) si trovano definizioni del genere “Gamete maschile delle specie animali che attuano la riproduzione sessuata. Lo spermatozoo è cioè una cellula che contiene un numero di cromosomi pari alla metà del numero tipico della specie, e
che si forma negli organi sessuali maschili (gonadi), che prendono il nome di testicoli”. Poi naturalmente si trova menzione degli spermatozoi nel capitolo dedicato alla riproduzione umana, con il canonico disegnino della piccola cellula a forma di girino. Tutto
giusto. Ma ci sono milioni di specie di animali: i loro spermatozoi sono tutti uguali? In particolare: assomigliano tutti a quel trito disegnino dello spermatozoo umano che si trova sui libri?

Marco Ferraguti

Leggi tutto l’articolo: Marco Ferraguti

 Posted by at 19:30

Scuole iscritte alla III edizione dei Giochi delle Scienze Sperimentali 2013-2014

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Mar 012014
 
Scuole iscritte alla III edizione dei Giochi delle Scienze Sperimentali 2013-2014

giochiScienze

Di seguito l’elenco provvisorio delle scuole iscritte alla 4° edizione 2014 dei dei Giochi delle Scienze Sperimentali, raggruppate per regione.

Vedi il Bando e le istruzioni per la partecipazione.

Per i dati fiscali ANISN andare alla pagina coordinate bancarie e fiscali

Si prega di prendere visione delle “scuole non identificate”, in fondo alla pagina

 

 

Regione Scuola CAP Località
1 Basilicata IC Albano di L. 85010 Albano di Lucania (PZ)
2 Basilicata Sc Sec 1° “M. Zotta” 85016 Pietragalla (PZ)
3 Basilicata IIS_1 Grado “Domenico Savio” 85100 Potenza
4 Basilicata IC “Bella” 85051 Bella (PZ)
5 Campania ICS 60° CDS SM “C.Pavese” 80131 Arenella (Na)
6 Campania I.C. “De Amicis-Diaz” 80078 Loc. Monteruscello Pozzuoli (NA)
7 Campania I.C.S. “E. Ibsen” 80074 Casamicciola Terme (NA)
8 Campania IC “Amorosi” 82031 Amorosi (BN)
9 Campania SM “Diano” 80078 Pozzuoli (NA)
10 Friuli-VG S. Sec I Grado Paritaria “G. Bertoni” 33100 Udine
11 Lazio IC “Aldo Moro” 01015 Sutri (VT)
12 Lazio IC “A. Leonori” 00125 Acilia (RM)
13 Lazio SM “Gianicolo” 00152 Roma
14 Lazio IC ” G.Montelucci” (ex Don Lorenzo Milani) 00012 Guidonia Montecelio (Rm)
15 Lazio IC “B. Buozzi” Via Cassia 1694 00100  Roma
16 Lazio IC “Orsa maggiore” 00144 Roma
17 Lazio SM “Maestre Pie Filippini” 00044 Frascati (RM)
18 Lazio IC “Loredana Campanari” 00015 Monterotondo (RM)
19 Lazio IC ” Via Savinio 43″ 00100  Roma
20 Lazio IC “Roberto Rossellini Formello” 00060 Formello (RM)
21 Lazio SMS Via Macinghi Strozzi 00100 Roma
22 Lazio IC “G. Falcone” 00046 Grottaferrata (Roma)
23 Lazio IC Olga Rovere 00068 Rignano Flaminio (RM)
24 Lazio IC “Rugantino” 00100 Roma
25 Liguria SM “Mazzini” IC n. 6 19126 La Spezia
26 Lombardia IC “Leonardo da Vinci” 25014 Castenedolo (BS)
27 Lombardia I.C. Volta Mant.na 46049 Volta Mantovana (MN)
28 Lombardia S.M.S. “Sant’Omobono Imagna” 24038 Sant’Omobono Terme (BG)
29 Lombardia I.C. “L. da Vinci” 21047 Saronno (VA)
30 Lombardia IC “A. Volta” 20824 Lazzate (MI)
31 Lombardia Scuola “Duca d. Abruzzi” 26812 Borghetto Lodigiano (Lo)
32 Lombardia Provincia d’Italia Fratelli Maristi delle Scuole (f.m.s.) 20811 Cesano Maderno (MB)
33 Lombardia IC “Manzoni” 21040 Uboldo (VA)
34 Marche IC “Da Vinci-Ungaretti” 63023 Fermo
35 Marche IC “Pinocchio Montesicuro” 60100 Ancona
36 Marche SMS “G. Leopardi” 61100 Pesaro
37 Piemonte Sc Sec 1° “Quarini” 10023 Chieri (TO)
38 Piemonte ICS Pianezza 10044 Pianezza (TO)
39 Piemonte SMS “Cassano-Rachel Behar” 28069 Trecate (NO)
40 Puglia Sc Sec 1° grado “Sylos” 70032 Bitonto (Ba)
41 Puglia I.C. Polo 2 73042 Casarano (Le)
42 Puglia Sc Sec 1° “Pacelli” 70022 Altamura (Ba)
43 Puglia IC “G. Pascoli – Forgione” 71013 San Giovanni Rotondo (FG)
44 Puglia I.C. “Ammirato-Falcone” 73100 Lecce
45 Puglia IC “Cuore Immacolato di Maria” 73100 Lecce
46 Sardegna IC “Tuveri – Don Milani” 09100 Cagliari
47 Sicilia ICS “p. Pio da Pietralcina” 95045 Misterbianco (CT)
48 Sicilia IC “Boer-Verona Trento” 98100 Messina
49 Sicilia IC “Ali’ Terme” 98021 Alì Terme (ME)
50 Sicilia IC. n.15 “Elio Vittorini” 98168 Messina
51 Sicilia IC 1 “D’Alcontres” 98051 Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
52 Sicilia I.C. “Tremestieri” 98100 Messina
53 Sicilia IC “Santa Margherita” 98141 Messina
54 Sicilia III IC Giarre SMS “G. Macherione” 95014 Giarre (Ct)
55 Sicilia S.Sec. 1° – Alfamediale “A. De Stefano” 91016 Erice Casa Santa (TP)
56 Sicilia S.Sec 1° “San Piero Patti” 98068 San Piero Patti (ME)
57 Toscana “A. Frank – Carradori” 51100 Pistoia
58 Toscana IC “Primo Levi” 50023 Impruneta Loc. Tavarnuzze (FI)
59 Toscana IC “L. Fibonacci” 56127 Pisa
60 Toscana IC “Gereschi Pontasserchio” 56017 San Giuliano Terme (PI)
61 Toscana ICS “R. Fucini” 56121 Pisa
62 Toscana IC “F. Sacchetti” 56028 San Miniato Basso (PI)
63 Toscana IC “Marconi-Frosini” 51100 Pistoia
64 Toscana IC “Galileo Galilei” 56020 Montopoli In Val D’arno (PI)
65 Toscana SM “Giosuè Borsi” 57100 Livorno
66
67
68
69
70
71 Umbria Scuola sec 1° grado S.Paolo 06121 Perugia
72 Umbria SM “B. Bonfigli” 06037 Corciano (PG)
73 Umbria SM “Gentile da Foligno” 06034 Foligno (PG)
74 Umbria IC “Dalmazio Birago” 06065 Passignano sul Trasimeno (PG)
75 Valle d’Aosta Ist Scol “M Ida Viglino” 11018 Villeneuve (Aosta)
76 Valle d’Aosta IS “Luigi Einaudi” 11100 Aosta
77 Valle d’Aosta Ist. Scol. “Mont Emilius 2” 11020 Quart (AO)
78 Valle d’Aosta SMS “Luigi Barone” 11029 Verres (AO)
79 Veneto-TAA Collegio Arcivescovile “Celestino Endrici” 38100 Trento
80 Veneto-TAA IC n.4 “Barolini” 36100 Vicenza
81 Veneto-TAA SMS “L.Coletti” I.C. n.5 31100 Treviso
82 Veneto-TAA SMS “P.da Zara” 31030 Carbonera (TV)
83 Veneto-TAA SM “Ugo Foscolo” 32036 Sedico (BL)
84 Veneto-TAA IC “A.Mario – Lendinara” 45026 Lendinara (Ro)
85 Veneto-TAA IC “N. dalle Laste” 36063 Marostica (VI)
86 Veneto-TAA ICS “Floriani” 36076 Recoaro terme
87 Veneto-TAA IC “De Amicis Di Megliadino San Fidenzio” 35046 Saletto (PD)
88 Veneto-TAA SSec 1° grado “Cencenighe Agordino” 32020 Cencenighe Ag. (BL)
89 Veneto-TAA SM “San Girolamo” 30121 Venezia
90 Veneto-TAA IC “Polesella” 45038 Polesella (RO)
91 Veneto-TAA SMS “A. Frank” Montecchio M.1 36075 Montecchio Maggiore
92 Veneto-TAA S. Sec. 1° “Zanellato” e “Guinizelli” 35043 Monselice (PD)
93 Veneto-TAA ICS “E. Fermi” 36070 Castelgomberto (VI)
94 Veneto-TAA IC “Bizio” Longare 36023 Loc. Costozza, Vicenza
95 Veneto-TAA I.C. “S.Negro” 37062 Chiampo (VI)

Scuole in attesa di conferma
La conferma definitiva viene data all’arrivo della ricevuta bancaria o postale.
La scuola che risulta in attesa di conferma è comunque ammessa a partecipare alle selezioni, fino a prova contraria.
Si sottolinea che perché pervenga alla Segreteria Tecnica Nazionale la ricevuta bancaria o postale dell’avvenuto versamento possono passare anche 15 giorni

Regione Scuola CAP Località

1 E.Romagna IC “Manzoni” 42100 Reggio Emilia
2 Lazio Sc Sec 1° grado “W.A.Mozart” 00124 Infernetto (Roma)
3 Lazio IC “Ennio Visca” 00048 Nettuno (RM)
4 Lazio IC “Antonio De Curtis” 00100 Roma
5 Piemonte SMS ann.ssa Convitto Naz.Le “Umberto I” 10100 Torino
6 Sicilia SM “Scianna” 90011 Bagheria (Pa)
7 Toscana IC “L. Vinci” 56022 Castelfranco di sotto (PI)
8 Toscana I.C. “G.Gamerra” 56100 Pisa
9 Toscana IC “Martin Luther King” 51100 Pistoia
10 Umbria SM annessa Convitto Naz. “Principe di Napoli” 06081 Assisi (PG)
11 Umbria IC Piermarini Foligno 06034 Foligno
12 Umbria SM “Gentile da Foligno” 06034 Foligno (PG)

Scuole non identificate

Bonifico senza indicazioni della scuola. Riporta BANCO DI SARDEGNA “Mandato 0000016 per Giochi delle scienze sperimentali 2014”

1. Bonifico intestato a Tummolo Mauro Seregno (MB)

2. Senza indicazioni della scuola. Riporta BANCO DI SARDEGNA “Mandato 000001 per partecipazione ai Giochi delle scienze sperimentali 2014”

3. Senza indicazioni della scuola. Riporta BANCO DI SARDEGNA “Mandato 0000016 per Giochi delle scienze sperimentali 2014”

4. DA SCUOLA SEC.STATALE 1GRADO SAN. bonifico da “Cassa di Risparmio Parma e Piacenza”

5. Bollettino a nome Linda Belvedere Numana (An)

Contattare per eventuali chiarimenti la segreteria tecnica delle Olimpiadi e dei Giochi di Scienze Sperimentali.

Acchiappanuvole: Studenti e scuole nell’era digitale

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Mar 012014
 

Acchiappanuvole_MSiamo lieti di segnalarvi il seminario internazionale:

Acchiappanuvole Studenti e scuole nell’era digitale
organizzato da ADI ed INDIRE presso la Biblioteca di S. Domenico Piazza S. Domenico, 13 BOLOGNA nei giorni 28 febbraio e 1 Marzo 2014.
In allegato la locandina dell’evento.

Scarica locandina e programma: Locandina 2014 e programma

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Premio nazionale Cesare Bonacini

 Concorsi  Commenti disabilitati su Premio nazionale Cesare Bonacini
Feb 282014
 

 

Come funzionano gli occhi? Cosa vedono? Indagini sperimentali sui fenomeni e le condizioni che consentono di localizzare i corpi e vedere i colori.

Questo è il tema di quest’anno!
Scarica il bando allegato

Questo concorso è bandito in comune tra l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e l’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), ed è riservato alle scuole secondaria di primo grado.

Il premio è dedicato alla memoria di Cesare Bonacini, che fu Presidente sapiente ed entusiasta dell’AIF, appassionato e convinto sostenitore del valore della partecipazione congiunta di studenti ed insegnanti a lavori scolastici con carattere di indagine sperimentale.

Il concorso è riservato ai docenti delle scuole superiori di primo grado per due motivi. In primis perché le Scienze alla scuola media sono unificate, per cui questo livello scolastico ben si presta ad attività che prendano in considerazione argomenti di fisica e di scienze naturali. Il secondo motivo, forse più importante, è che proprio alla scuola media l’unificazione delle Scienze con la Matematica spesso avviene a scapito delle prime: tale concorrenza”sleale”, unita alla mancanza cronica di tempi, va spesso a scapito di un insegnamento esperienziale, basato su attività osservativo-sperimentali che educhino all’indagine ed al ragionamento. Le Scienze diventano quindi spesso una noiosa materia da imparare (e da insegnare) fatta di principi astratti e leggi che i ragazzi sentono completamente scollegate dalla realtà.

Il tema del bando dell’anno 2006/07 è stato “Parlare, ascoltare, comunicare: esperimenti e modelli sull’emissione, la trasmissione e la ricezione del suono”.

Per l’anno scolastico 2007-08, il tema è stato “Luce, colore e visione del mondo: lo spettro del visibile e la percezione dei colori, ovvero esperimenti ed indagini qualitative sui colori del mondo

Per l’Anno Scolastico 2008/09 il tema è stato Il sole e la luna: ciò che succede in cielo produce effetti sulla terra. Modelli ed esperimenti sugli intrecci di luce, calore, ambiente e vita .

Per l’Anno Scolastico 2009/10 il tema è stato Ambienti naturali o artificiali: laboratori aperti alla ricerca di fenomeni, osservazioni, misure, regolarità .

Per l’Anno Scolastico 2010/11 il tema è stato Chimica, fisica, biologia… studi ed esperimenti sulla scienza del far da mangiare .

Tempi e luogo
I plichi, contenenti una copia cartacea dell’elaborato e della relazione docente più una copia su floppy disk o CD-rom, devono essere spediti per raccomandata, entro il 15 maggio 2012 , a:
AIF, c/o Liceo Scientifico “A. Gramsci”, via Ezio Alberton 10/A, 10015 IVREA (Torino)
Farà fede la data del timbro postale.

Gli elaborati saranno esaminati e valutati da una commissione mista, nominata dall’AIF e dall’ANISN.

Per informazioni contattare Simona Monesi smonesi@alice.it

Buona partecipazione!

 Posted by at 15:40

IESO – Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra

 Olimpiadi & Giochi, Olimpiadi internazionali di Scienze della Terra – IESO  Commenti disabilitati su IESO – Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra
Feb 282014
 

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Madrid, 28 settembre 2014, ore 16:30

Quattro assonnati ragazzi italiani attendono che si apra il check-in del volo che li riporterà in Italia. Hanno al collo una medaglia ciascuno: tre bronzi e un argento! I loro nomi sono rispettivamente Matteo Vajente del Liceo Scientifico “Tron” di Schio, Dario Sterzi del Liceo Scientifico “Messedaglia” di Verona, Tiziano Poropat del Liceo Scientifico “Oberdan” di Trieste e Lorenzo Basso dell’ISIS “Grigoletti” di Pordenone.

A guardarli ora con gli occhi piccoli per la stanchezza e i capelli spettinati, avvolti in giacche sformate dal viaggio e camice bianche che sottolineano la loro magrezza, non si direbbe che siano i quattro migliori studenti d’Italia nelle Scienze della Terra, piazzatisi tra i primi 50 al mondo.  Ma, si sa, quando si è giovani una notte in bianco non spaventa, specialmente se passata a festeggiare assieme a coetanei provenienti da ben 21 Paesi diversi. Invece, questi sono i fatti, questa è la felice realtà dell’Italia delle eccellenze, che alleva giovani talenti pieni di entusiasmo, impegno e dedizione, l’Italia sempre presente tra i primi posti delle classifiche internazionali, anche quando le risorse logistiche ed economiche, ma soprattutto le spinte motivazionali, non sono certo comparabili con gli investimenti di nazioni come il Giappone o la Korea.

Dal 22 al 28 settembre si sono disputate le Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra (IESO), che quest’anno hanno avuto luogo nella straordinaria cornice della Penisola della Maddalena a Santander (Spagna).

Dopo il miglior successo fuori casa, registrato in India durante la passata edizione (con un oro e tre bronzi), quest’anno la delegazione italiana, accompagnata dai docenti dell’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali, www.anisn.it) Emanuele Piccioni e Lorenzo Lancellotti e dalla Dirigente scolastica Susanna Occhipinti, ha fatto un altro grandioso centro ottenendo ancora una volta quattro medaglie su quattro.

Come sono arrivati i nostri “fantastici 4” a questa prova di livello mondiale? Dario, Lorenzo, Matteo e Tiziano sono stati selezionati durante un lungo percorso, partito a inizio anno scolastico 2013/14. Dalle 335 scuole italiane iscritte alla dodicesima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali, sono stati inizialmente scelti circa 1500 studenti, ammessi alle fasi regionali svolte in tutta Italia l’8 aprile 2014. I migliori 100 studenti si sono quindi riuniti in una “tre giorni” di prove teoriche e pratiche a Castellammare di Stabia (Na), dove il 4 maggio 2014 sono stati finalmente dichiarati vincitori i quattro che hanno formato la squadra impegnata nella competizione internazionale. Ai primi di luglio questi studenti, assieme ad altre sei eccellenze, hanno partecipato gratuitamente ad una settimana di stage di studio e ricerca presso la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino. Gli studenti sono stati seguiti da dottorandi e docenti Unicam, potendo approfondire aspetti teorici e svolgendo attività sul campo, al fine di ampliare le proprie conoscenze e abilità nelle Scienze della Terra.

La gestione della macchina organizzativa è spettata all’ANISN, la quale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ma soprattutto grazie al lavoro pressoché volontario di un piccolo esercito di insegnanti, è riuscita nell’impresa.

All’edizione spagnola delle IESO erano presenti 21 nazioni partecipanti e 5 nazioni osservatrici, senza alunni in gara, per un totale di 82 studenti e più di 80 accompagnatori.

Le prove che i ragazzi hanno dovuto affrontare sono state cinque, divise su due giornate. Quest’anno gli organizzatori si sono concentrati sulla “Terra come Sistema”, integrando efficacemente nei quesiti i differenti ambiti disciplinari. Le circa 30 domande di ogni prova hanno sempre avuto un filo conduttore che le legava a un tema principale, richiedendo abilità e conoscenze, che spaziavano tra gli svariati ambiti delle Scienze della Terra. I ragazzi si sono dovuti cimentare con il viaggio di Darwin da un punto di vista geologico (meno noto di quello biologico), con le straordinarie caratteristiche paleontologiche della gola africana di Olduvai, con le innovative scoperte della sonda Curiosity sulla superficie di Marte e con il delicato equilibrio degli ambienti costieri, soggetti a correnti, venti e fenomeni di marea.

Gli stessi ragazzi hanno infine dovuto affrontare una prova pratica, che è consistita in una “gimcana geologica” sulla stupenda Penisola della Maddalena.

Alle cinque verifiche valide per le medaglie si è poi affiancata un’ulteriore prova pratica svolta in gruppi internazionali composti da dieci studenti ciascuno, obbligatoriamente provenienti da nazioni differenti. Durante questa attività, denominata International Field Trip Investigation (IFTI), che nella fattispecie prevedeva la produzione, l’analisi e l’interpretazione di un campione stratigrafico di costa sabbiosa, i ragazzi hanno dovuto mostrare ulteriori abilità e competenze. Infatti, in un simile contesto l’aspetto che maggiormente contava è stato la capacità di interagire con i compagni stranieri, per ottenere assieme un risultato soddisfacente dal punto di vista scientifico, interessante da quello conoscitivo e coinvolgente da quello divulgativo, utilizzando rigorosamente la lingua inglese come veicolo di comunicazione.

A tale proposito, oltre allo straordinario risultato che gli studenti sono stati in grado di portare a casa, quello che ha arricchito maggiormente i nostri futuri geologi è racchiuso in alcune delle loro stesse parole, scritte di getto dopo la premiazione:

“Ho trovato l’esperienza incredibilmente divertente e costruttiva, dal punto di vista caratteriale, umano e scientifico. La cosa, a mio parere, incredibile è stata che la gara vera e propria è stata ampiamente surclassata dalla componente umana di incontro tra le culture.” Lorenzo

“Tornerei a farlo subito.” Dario 

“La tipologia di prove scritte mi è piaciuta, in quanto basata non solo sulla conoscenza ma anche sul ragionamento… Per quanto riguarda l’evento è impossibile definire quanto mi abbia dato dal punto di vista umano e delle relazioni.” Matteo

“L’incontrare persone da ogni parte del mondo mi ha molto cambiato, soprattutto nel mutare opinioni e punti di vista rispetto a varie questioni”. Tiziano

Queste frasi dimostrano come i ragazzi abbiano ben compreso l’importanza dell’esperienza, sia dal punto di vista scientifico, sia da quello umano e come si siano dimostrati seri e maturi nell’affrontare la settimana di trasferta.

L’auspicio è che questa buona tradizione italiana si consolidi negli anni, perché avvenimenti come questo sono strumenti indispensabili per promuovere la riflessione sull’importanza di conoscere il nostro pianeta e di comprenderne fenomeni e dinamiche, per poterne salvaguardare al meglio risorse e ricchezze.

Lorenzo Lancellotti, Susanna Occhipinti, Emanuele Piccioni

 

IESO 2014 in Spagna

La prossima edizione delle Olimpiadi Internazionali di scienze della Terra si terrà a fine settembre a Santander in Spagna.

Dal 22 al 28 settembre 2014 la squadra italiana composta dagli alunni:

Lorenzo Basso del liceo Grigoletti di Pordenone

Tiziano Poropat del liceo Oberdan di Trieste

Matteo Vajente del liceo Tron di Schio

Sterzi Dario del liceo Messedaglia di Verona

e dagli accompagnatori:

Emanuele Piccioni

Susanna Occhipinti

Lorenzo Lancellotti

saranno ospiti dello straordinario Palacio del la Magdalena (http://palaciomagdalena.com/es/), dove si svolgeranno le Olimpiadi internazionali immersi in uno scenario mozzafiato!

Il sito delle IESO 2014 è attivo:

http://www.ucm.es/ieso2014

 

IESO 2013 in India

Olimpiadi

Alle IESO 2013 l’Italia ha portato a casa ben 4 medaglie, 3 bronzi e 1 oro, nell’esotico scenario di Mysore, INDIA!
Pasquale Miglionico ha vinto la medaglia d’oro, Enrico Negri, Marco Ceoletta e Lorenzo Cuseri hanno vinto una medaglia di bronzo ciascuno.
Oltre che nella gara individuale all’Italia sono stati attribuiti awards anche in due competizione a squadre miste, cioè costituite da studenti di nazioni diverse: la ITFI –International Team Field Investigation e l’ESP – Earth System Projects. La ITFI prevedeva un lavoro di gruppo sul campo con relazione all’assemblea, ed alla squadra di Pasquale è stato assegnato un altro oro, mentre un argento è andato a quella di Enrico. L’ESP, invece, consisteva in un lavoro di ricerca su tema specifico sotto forma di poster, per il quale un oro è andato alla squadra di Marco.Il risultato migliore dell’Italia in trasferta, seconda solo alla Romania nelle medaglie dei paesi europei
Grande emozioni e soddisfazione degli studenti e dei mentors.E’ possibile leggere la notizia anche dal sito del Miur: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/28118/11210La squadra Italiana 2013 era composta da
Studenti
Miglionico Pasquale del Liceo Scientifico “Federico II di Svevia” di Altamura (BA)
Cuseri Lorenzo del Liceo Scientifico “F. Redi” di Arezzo
Negri Enrico del Liceo Scientifico “Sereni” di Luino (VA)
Ceoletta Marco del Liceo Scientifico “Copernico” di VeronaMentors
Lorenzo Lancellotti
Emanuele PiccioniIESO 2012 in ArgentinaDue bronzi, una menzione speciale per il Poster sulla geologia dell’Italia e delle grotte di Frasassi e per la squadra che nella prova ITFI ha fornito“La migliore conclusione”, sono il risultato della squadra Italiana che ha partecipato alla fase internazionale delle Olimpiadi Internazionali delle scienze della Terra – IESO 2012, svoltesi a Olavarria in Argentina, dal 7 al 12 ottobre, a cui hanno partecipato una ventina di paesi provenienti da tutto il mondo.
Per l’Italia erano presenti i quattro studenti, vincitori della lunga selezione nazionale del Biennio delle scuole secondarie di secondo grado, provenienti da tutta Italia,
Antonio Cusano, dell’I.I.S. ” Telesi@ ” di Telese Terme (SA), medaglia di Bronzo
Lorenzo Terenzi, del Liceo Scientifico “Marconi” di Foligno (PG), medaglia di Bronzo
Andrea Ferrando, del Liceo Scientifico “G.D. Cassini” di Genova,
Matteo Vajente, del Liceo Scientifico “Nicolò Tron” di Schio (Vi)
che, sostenuti dai loro mentors Sonia Manaresi e Susanna Occhipinti, hanno affrontato le fortissime squadre dell’estremo oriente, Corea, Taiwan, Giappone, ma anche Cina e India.

Gli studenti, appartenenti alle scuole secondarie superiori di tutte le regioni italiane, sono stati selezionati da un esercito di insegnanti a partire da 25.000 studenti delle scuole superiori italiane. L’ANISN ha curato tutte le fasi: la elaborazione delle prove di selezione, l’organizzazione della fase regionale in tutte le regioni italiane, la fase nazionale.

Si è trattato di un risultato più che soddisfacente, frutto dell’impegno dell’ANISN nelle diverse fasi della selezione regionale e nazionale e di tutti i docenti di scienze che nel corso della loro attività didattica dedicano il loro impegno all’insegnamento delle scienze della Terra, ma anche all’Università di Camerino – UNICAM, presso il quale si svolge lo stage annuale di formazione dei 10 studenti meglio classificati nella fase nazionale.
Infatti, tra i circa 100 studenti che hanno partecipato alle prove nazionali sono stati selezionati 10 studenti che sono stati preparati dai docenti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Camerino http://www.unicam.it/discite/ in collaborazione con docenti ANISN. Sottoposti ad un training intensivo soprattutto sperimentale sulle aree disciplinari oggetto della competizione, ovvero: geologia, oceanografia, meteorologia e clima, astronomia.
A questo stage quest’anno hanno partecipato anche: Lorenzo Cirigliano, dell’ISIS “De Sarlo” di Lagonegro (PZ), Francesca Corti del Liceo Scientifico “Marconi” di Foligno (PG), Giovanni Granata, del Liceo Scientifico “Grassi” di Saronno (Mi), Giulia Lapenna, del Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce, Pasquale Miglionico del Liceo Scientifico “Federico II di Svevia” di Altamura (BA) e Gabriella Maria Modeo, del Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce.

Le IESO sono un’esperienza che ha visto l’Italia direttamente coinvolta lo scorso anno nell’organizzazione della Fase internazionale, ma che necessita di essere sostenuta e consolidata anche attraverso la collaborazione con centri universitari e di ricerca.
Va segnalato, infatti, l’impegno di queste nazioni, dei ministeri e soprattutto delle numerose sedi universitarie che nei vari paesi si occupano di didattica delle Geoscienze, quindi della formazione dei futuri insegnanti sia dal punto di vista disciplinare che soprattutto metodologico, nella promozione e nel sostegno di questa competizione a livello internazionale, che rappresenta un importante momento di confronto di saperi disciplinari, ma anche di promozione e di sviluppo di competenze e, non ultimo, di diffusione della cultura scientifica e della sensibilità alle diverse problematiche nel campo delle scienze della Terra .

Il Ministero ha supportato l’iniziativa. L’Italia è al quarto anno di partecipazione.

IESO 2011 a Modena (Italy)

Tutta italiana l’edizione 2011 delle IESO, che ha visto come conseguenza un ottimo risultato della nostra squadra. Di seguito i nomi dei vincitori in ordine di classifica
Alessandro Manieri del Liceo ‘Banzi Bazoli’ di Lecce, medaglia d’oro
Giuseppe Licci del Liceo ‘Banzi Bazoli’ di Lecce, medaglia d’argento
Stefano Roberti del Liceo ‘Galilei’ di Trieste, medaglia di bronzo
Giorgio Cocomello del Liceo ‘Mamiani’ di Roma, medaglia di bronzo

Da segnalare che, data la collocazione in Italia delle IESO 2011, anche altri studenti italiani hanno partecipato in qualità di ospiti ed hanno raggiunto anch’essi risultati notevoli, ma non essendo ufficialmente in gara hanno ricevuto solo un attestato e non una medaglia.
Posizione corrispondente a medaglia di argento:
Chenfu Shi del Liceo scientifico tecnologico ‘Cannizzaro’ di Colleferro
Posizioni corrispondenti a medaglie di bronzo:
Francesco Garzon Liceo scientifico tecnologico ‘Anti’ di Villafranca di Verona
Francesca Corti del Liceo ‘Marconi’ di Foligno
Caterina Baldassarre del Liceo ‘Banzi Bazoli’ di Lecce
Fabio Perversi del Liceo ‘Ferraris’ di Varese
Marco Anglano del Liceo scientifico tecnologico ‘Majorana’ di Brindisi
I Mentor, ovvero le ‘allenatrici’ della nazionale italiana sono state le insegnanti Sonia Manaresi e Giulia Realdon.

Visitate il sito delle IESO 2011 http://www.ieso2011.unimore.it/, troverete informazioni, dati, foto e video.

IESO 2010 in Indonesia
Quattro medaglie di bronzo, una per ciascuno studente italiano, è il risultato di questa edizione. Lorenzo Maria PerroneRiccardo Buscaroli,Michele Fava e Carlo Giordano sono riusciti a conquistare ciascuno una medaglia affrontando prove sia teoriche che pratiche relative a geosfera, idrosfera, atmosfera e astronomia. Mentors di quest’anno Roberto greco e Giulia Realdon. Da notare che gli studenti si sono classificati nello stesso ordine delle selezioni nazionali svolte attraverso le Olimpiadi Nazionali di Scienze Naturali, a dimostrare il valore della selezione nazionale
Per maggiori informazioni, leggere la notizia sul sito ANISN
Per un racconto dal vivo dell’avventura in Indonesia potete visionare i post di settembre del blog: http://prevedereilpassato.linxedizioni.it/

IESO 2009 in Taiwan
E’ possibile consultare il sito ufficiale http://www.ieso2009.tw/ . Gli studenti della squadra italiana a questa prima edizione cui ha partecipato l’Italia sono stati Bianchini Giorgio di Lecce (medaglia di bronzo), Simone Potenti di Pistoia (medaglia di bronzo), Chidichimo Pasquale di Matera, Concetti Cristina di Ancona . Come accompagnatori/mentors, Roberto Greco e Daniele Sordoni. Leggi l’articolo pubblicato a suo tempo su Anisn News

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IBO – Olimpiadi internazionali di Biologia

 Olimpiadi & Giochi, Olimpiadi Internazionali di Biologia – IBO  Commenti disabilitati su IBO – Olimpiadi internazionali di Biologia
Feb 212014
 

A cura di Anna Pascucci anna.pascucci@gmail.com

E’ a Bali, in Indonesia, dal 6 al 13 Luglio 2014 http://ibo2014.org/, il prossimo appuntamento per i quattro studenti della squadra italiana vincitori delle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2014 sezione triennio con le 60 squadre di studenti del mondo!Una competizione che ci ha visto dal 2008, anno della prima partecipazione, tornare a casa sempre con medaglie, di bronzo o d’argento, per tutti i componenti della squadra Italiana. Testimonianza anche del lavoro accurato di selezione e preparazione del team dell’ANISN coinvolto.
La competizione è durissima, due prove teoriche e quattro prove sperimentali, tiranno il tempo ed il livello altissimo della preparazione degli studenti provenienti anche da paesi che investono moltissimo nella Educazione scientifica e nella quotidiana attività sperimentale. Il lavoro di selezione e preparazione degli studenti ad opera dell’ANISN in questi anni è stato ricompensato ed anche quello gli allievi, che grazie a questo allenamento hanno poi molto facilmente avuto accesso alle facoltà dell’area biologica o medica delle più prestigiose Università Italiane.Per l’ANISN la partecipazione alle IBO è un tassello di un disegno “alto” che ha l’ambizioso obiettivo, anche tramite il fecondo confronto internazionale, di incidere sull’insegnamento della Biologia nelle scuole italiane. Le fasi selettive delle Olimpiadi sono pensate prima di tutto per gli studenti, per verificare e consolidare il loro interesse verso le Scienze Naturali. Sono i docenti ANISN di scuola superiore che seguono l’organizzazione e la realizzazione di tutte le fasi, compresa l’elaborazione di prove originali, basate sia su pratiche didattiche consolidate che su tematiche innovative, per mettere in luce la competenza dei ragazzi.Gli studenti che partecipano alle IBO, possono appartenere alle scuole secondarie superiori di tutte le regioni italiane, sono selezionati da un esercito di insegnanti tramite le Olimpiadi delle Scienze Naturali, a partire da 25.000 studenti. L’ANISN cura tutte le fasi: la elaborazione di tutte le prove di selezione, l’organizzazione della fase regionale in tutte le regioni italiane, la fase nazionale.Tra i circa 100 studenti che partecipano alle prove nazionali sono selezionati 10 studenti che sono preparati dal gruppo dedicato al training alle IBO dell’ANISN insieme a scienziati dei dipartimenti DiSSPAPA, ARBOPAVE e DEZA della Facolta’ di Agraria , e del CNR-IGV e IPP di Portici. Sottoposti ad un training intensivo soprattutto sperimentale sulle aree disciplinari oggetto della competizione, ovvero: Biologia cellulare, Genetica ed evoluzione, Anatomia e fisiologia delle piante, Anatomia e fisiologia degli animali, Etologia, Ecologia e Biosistematica.Alcuni degli ex olimpionici, oggi brillanti stduenti universitari sono diventati membri dell’ANISN e ci affiancano nelle varie fasi della selezione e della preparazione e possono partecipare come jury member della giuria internazionale che ha il compito di selezionare, tradurre nella lingua madre del competitore le prove delle IBO.Il MIUR, Direzione ordinamenti, supporta finanziariamente le spese per l’iniziativa. Essere protagonisti e rappresentare il proprio Paese ad una competizione di altissimo livello scientifico che vede la partecipazione di ragazzi provenienti da 58 nazioni, e poter confrontare il proprio lavoro con quello dei colleghi internazionali è di grande soddisfazione per studenti ed insegnanti. Provateci vi aspettiamo !

Qualche informazione in più sulle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO International Biology Olympiad).
Sono una competizione per studenti delle scuole secondarie superiori di tutto il mondo.
La competizione è organizzata in due fasi, una prova teorica ed una pratica. La durata di ciascuna è dalle 4 a 6 ore con un intervallo. Tra la prova teorica e quella pratica deve passare almeno un giorno.

Il linguaggio ufficiale dell’evento è l’inglese ma i candidati riceveranno i tests nella loro lingua madre tradotti dai responsabili nazionali delle Olimpiadi Internazionali.
Non è ammessa nessuna richiesta di spiegazione aggiuntiva alle risposte durante le prove né è accettato alcuno testo aggiuntivo nella lingua madre a cura del candidato. Il numero di domande per la prova teorica può essere al massimo di 80.

I tests sono elaborati nella loro forma definitiva da una commissione di esperti ed ogni paese partecipante è obbligato a fornire entro Gennaio dell’anno della competizione un certo numero di prove che rispondano a precise tipologie.
Solo in una percentuale al massimo del 25% delle domande possono essere relative alla semplice conoscenza di argomenti, il resto delle domande intende sondare le capacità di comprensione di processi e di capacità di applicazione in contesti originali.
Il 20% sarà relativo alla Biologia cellulare, il 15% all’Anatomia e fisiologia delle piante, il 25% all’Anatomia e Fisiologia degli animali, il 5% all’Etologia, il 20% alla Genetica ed evoluzione, il 10% all’Ecologia, il 5% alla Biosistematica.

La prova pratica è organizzata in genere in sessioni parallele ed è permesso ai candidati di poter preventivamente prendere visione del funzionamento di strumentazioni se non usuali e/o note.

Il numero di medaglie d’oro è il 10% del numero dei partecipanti, quelle d’argento il 20% e quelle di bronzo il 30%.

SITO WEB UFFICIALE DELLE OLIMPIADI INTERNAZIONALI (IBO)
language English http://www.ibo-info.org

Edizioni precedenti

IBO 2013
Visita il sito delle Olimpiadi Internazionali di Biologia 2013, che si sono tenute a a Berna dal 14 al 21 luglio ed il relativo medagliere della squadra italiana Tutti i quattro studenti sono stati premiati con medaglie di bronzo. Un’ottima conferma per gli studenti italiani!!

IBO 2012
Le IBO 2012 si sono tenute a Singapore, dall’8 al 15 luglio 2012 http://www.ibo2012.org/. Magnifico risultato anche quest’anno con due argenti e due bronzi!!!

2011
Le IBO 2011 si sono tenute a Taipei, dal 10 al 17 luglio 2011; 58 i paesi del mondo partecipanti, dalla Cina, Giappone, India, all’Iran, USA, Canada, Australia e tutti i paesi europei; 239 gli studenti.

Il risultato conseguito dall’Italia la pone al secondo posto tra i paesi Europei!

Daniele Cervettini del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria medaglia d’argento ad un passo dall’oro (41 posto nella graduatoria mondiale dei 239 ragazzi)
Luca Biavati del Liceo Scientifico Tecnologico “Alberghetti” di Imola medaglia d’argento
Martina Chiriacò Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” Lecce medaglia d’argento
Alessio Capobianco del Liceo Scientifico “Alberti” di Cagliari medaglia di bronzo

2010
Visita il sito delle Olimpiadi Internazionali di Biologia 2010, che si sono tenute a Changwon in Corea dal 11 al 18 luglio 2010 ed il relativo medagliere della squadra italiana Tutti i quattro studenti sono stati premiati con medaglie di bronzo. Un’ottima conferma per gli studenti italiani!!

2009

Visita il sito delle Olimpiadi Internazionali di Biologia 2009, che si sono tenute a Tsukuba in Giappone dal 12 al 19 luglio. Il medagliere della squadra italiana è raddoppiato rispetto all’anno precedente.

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