“Science on Stage Europe” (http://www.science-on-stage.eu ) è un progetto europeo che intende raccogliere quanto di meglio, di innovativo, di stimolante si propone in Europa per il rinnovamento della didattica nel campo delle Scienze sperimentali.
Giunto a termine nel 2007 il progetto ‘Science on Stage’ i comitati organizzatori (NSC) dei paesi partecipanti, hanno deciso di costituire una nuova Associazione denominata “Science on Stage Europe” per proseguire il progetto e organizzare nuove edizioni del Festival Science on Stage che si sono tenute a Copenhagen nel 2011, a Słubice (Polonia) nel 2013 e a Londra nel 2015.
Tutte le passate edizioni hanno riscosso un grande successo, favorendo la conoscenza e lo scambio di proposte didattiche e di formazione innovative nel campo delle scienze sperimentali tra le centinaia di delegati di tutti i paesi coinvolti.
L’efficacia e la ricaduta formativa per i partecipanti è stata certificata da enti esterni internazionali e testimoniata da numerose iniziative sorte negli stati partecipanti, tra le quali gli scambi di insegnanti, i workshop e meeting e il progetto ‘i-Stage’ che ha prodotto materiali didattici.
Alla realizzazione delle attività di Science on Stage è demandato un Comitato Internazionale formato dai rappresentanti dei 25 Comitati nazionali e un Executive Board che cura gli aspetti organizzativi.
In Italia il progetto è promosso da: AIF. (Associazione per l’Insegnamento della Fisica), ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali), DD/SCI (Divisione di Didattica della Società Chimica Italiana), INFN. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
Il programma si propone i seguenti obiettivi:
– organizzare un Festival Europeo, che si terrà dal 29 giugno al 2 luglio 2017 a Debrecen (Ungheria) con il motto Inventing the Future of Science Education
– diffondere e scambiare le migliori pratiche didattiche, materiali e metodi educativi efficaci e identificare i modi con cui sostenere e motivare gli insegnanti affinché migliorino il proprio insegnamento nelle discipline scientifiche;
– estendere, in numero e attraverso le varie discipline, la rete europea di insegnanti esperti nella didattica e nella divulgazione scientifica;
Il progetto si rivolge a insegnanti di ogni ordine di scuola, dall’infanzia alle superiori o a esperti di didattica e comunicazione delle scienze che operano con studenti di ogni ordine e grado.
Le nazioni interessate sono 25 (Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cipro, Rep. Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria) per un totale di circa 400 partecipanti;
l’Italia potrà partecipare al Festival Europeo con una rappresentanza di 12 delegati.
In Italia le attività preparatorie alla partecipazione all’evento europeo sono coordinate dal National Steering Committee (NSC) che:
- diffonde il bando di partecipazione al progetto;
- individua le iniziative, a carattere nazionale o locale, che riguardino strategie didattiche innovative ed efficaci e che coinvolgano docenti motivati a partecipare al progetto;
- effettua la selezione dei delegati che parteciperanno al festival europeo;
- organizza la partecipazione dei delegati al festival finale europeo.
L’evento finale europeo consisterà in:
- una Fiera dove ogni nazione presenta i lavori selezionati da ciascun NSC: tali lavori rappresenteranno il meglio della produzione didattica innovativa degli insegnanti della scuola primaria e secondaria;
- presentazioni sul palcoscenico, veri e propri show a tema scientifico, in cui la meraviglia delle scienze sperimentali sia presentata in modo spettacolare e divertente;
- workshop in parallelo su temi rilevanti per l’insegnamento delle discipline scientifiche; I workshop (50’) sono sessioni interattive di lavoro comune, per imparare e praticare nuove attività, sviluppare materiali e discutere temi della didattica.