Per la prima volta in Cina, come riportato da Nature del Novembre 2016, è stata applicata sull’uomo, la tecnica Crispr-Cas9 (taglia e incolla) nella cura di un tumore polmonare. Lo scorso 28 ottobre 2016, l’oncologo Lu You, dell’Università di Sichuan a Chengdu, ha sottoposto ad un semplice prelievo di sangue un paziente affetto da neoplasia polmonare. Separate alcune cellule del sistema immunitario, e modificato con la tecnica Crispr-Cas9 il loro genoma, esse sono state reinserite nello stesso individuo. In questo modo è stato possibile disattivare una proteina che agisce da freno per l’attività di difesa delle cellule immunitarie, rendendole più aggressive nei confronti del tumore. Adesso bisogna aspettare i risultati e considerando le molte difficoltà non solo tecniche, ma anche etiche che si sono dovute superare, c’è solo da augurarsi che gli esiti di questa prima sperimentazione siano positivi. All’università del Sichuan, sono in attesa dello stesso trattamento altri 10 pazienti che riceveranno fino a quattro iniezioni di cellule immunitarie modificate, e verranno seguiti per sei mesi, per controllare i risultati ottenuti e gli eventuali effetti collaterali. Per il prossimo anno sono previsti interventi su pazienti affetti da tumore alla vescica, prostata e rene. La corsa all’utilizzo della nuova e rivoluzionaria tecnica genetica vede quindi la Cina vincente sugli Stati Uniti, dove le remore di carattere etico non hanno ancora permesso la realizzazione del primo esperimento sull’uomo.
Per saperne di più:
www.anisn.it (Il sistema Crispr-Cas9)
Anisn news gennaio 2016
www.nationalgeographic.it/scienza/medicina/…/primo_paziente_crispr_tumori-3316825
www.swissinfo.ch/ita/cina–in-agosto-primo-taglia-incolla-dna…/42320622