L'Ecologia a scuola: una proposta di percorso ambientale
Lo stagno e la foresta: due esempi di ecosistema |
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L'immagine qui riportata, é un esempio di foresta della zona temperata. La principale differenza con lo stagno è la presenza di autotrofi di grandi dimensioni (alberi), che, essendo immersi nell'aria invece che nell'acqua, hanno bisogno di tessuti di sostegno ad alto contenuto di cellulosa e lignina. Ne viene che la pioggia di detrito, invece di essere costituita di particelle piccole e facilmente decomponibili, consiste di materiale (foglie, pezzi di legno) che richiede tempi lunghi per la decomposizione, nonostante che l'humus, che è l'analogo del fondo dello stagno, risulti particolarmente ricco di detritivori e decompositori. La quantità di materiale organico che è concentrato nelle piante verdi è, in proporzione, molto più alta nella foresta che nello stagno. Tuttavia buona parte di questo materiale, per l'appunto quello di sostegno, è inattaccabile o quasi dalla maggioranza dei consumatori. Anche qui si può distinguere tra una zona alta dove prevale la fotosintesi (fascia verde) e una zona bassa dove prevale la respirazione (fascia bruna), ma l'ossigeno è liberamente disponibile in quantità praticamente illimitate e la sua concentrazione non dipende dall'attività fotosintetica locale. |
C.Ponzone