Inquinamento dei laghi |
|
Quando un bacino è situato nelle vicinanze di aree urbane o industrializzate il processo di eutrofizzazione (arricchimento di nutrienti) è accelerato. Nei mesi più caldi la presenza eccessiva di nutrienti (nitrati, fosfati, fertilizzanti e reflui animali) provocano un’elevata crescita di alghe, cianobatteri, lenticchie d’acqua. Queste improvvise esplosioni di densità algale sono dette “fioriture”. La crescita abnorme di queste popolazioni, si verifica maggiormente in primavera. Quando queste grandi masse di alghe muoiono, si accumulano sul fondo e sono decomposte dai batteri aerobici (richiedono ossigeno per vivere). L’ossigeno così si esaurisce e questa situazione fa morire le forme di vita acquatica. Se continuano ad arrivare ancora nutrienti, i batteri decompositori anaerobi (vivono in assenza di ossigeno) cominciano a decomporre la sostanza organica in abbondanza sul fondo liberando gas come idrogeno solforato, maleodorante e tossico, e metano (infiammabile). L’inquinamento di un lago determina rilevanti danni economici. Per saperne di più : Danni
economici
Per saperne di più: Il
recupero dei laghi
|
P. Ruggieri