IL LAGO COME ECOSISTEMA E LA CATENA ALIMENTARE

Negli ambienti acquatici caratterizzati da acqua dolce, come pure nella sorgente lago di Ninfa sono disciolti i gas indispensabili alla vita, cioè l'anidride carbonica, che serve alle alghe è alle piante acquatiche per la fotosintesi; l'ossigeno necessario per la respirazione degli animali e delle piante acquatiche e l'azoto, necessario per la costruzione delle proteine, di cui è formata per buona parte la sostanza vivente. Inoltre, l'acqua del lago contiene anche sali minerali disciolti che possono essere stati trasportati dalle acque che confluiscono in esso o che possono derivare dalla disgregazione della roccia del fondo e delle sponde e dall'attività degli organismi viventi che demoliscono la sostanza organica morta o che fissano l'azoto disciolto nell'acqua. Gli organismi vivono a vari livelli. Punto di partenza della rete alimentare del lago è l'insieme delle alghe microscopiche (fitoplancton) e delle piante acquatiche, che vivono nello strato d'acqua più superficiale e che rappresentano i produttori. Il fitoplancton rappresenta l'alimento dello zooplancton (animali invisibili ad occhio nudo e che vivono sospesi nell'acqua) mentre quest'ultimo costituisce il cibo di animali carnivori più grandi, come pesci, anfibi, insetti e larve di insetti. Un'altra maglia della rete alimentare è rappresentata dalla successione: piante acquatiche (produttori) - animali erbivori (primi consumatori) che sono per lo più pesci che si trovano nello strato leggermente inferiore rispetto ai produttori nel lago. Questi animali costituiscono, a loro volta, il nutrimento dei pesci che vivono nello strato inferiore, mentre ancora più in basso, troviamo i predoni del lago, cioè i pesci più grossi che si nutrono di altri pesci. Tra i consumatori, quindi, possiamo distinguere i primari, che sono erbivori e si nutrono di vegetali, ed i consumatori secondari che sono carnivori e si nutrono di altri animali, sia erbivori che carnivori. I resti ed i rifiuti, chiamati "detriti organici", degli animali e dei vegetali morti che cadono sul fondo del lago sono ancora utilizzabili da parte di animali inverterbrati (vermi e molluschi acquatici) che costituiscono la categoria dei consumatori indiretti, detti anche detritivori, poichè si nutrono di detriti organici. Questi detriti, sia prima che dopo l'attacco dei consumatori indiretti, vengono attaccati dai decompositori: batteri e funghi, i quali li trasformano nuovamente in sostanze minerali che vanno in soluzione nell'acqua del lago e che sono nuovamente a disposizione delle alghe e delle piante acquatiche e cosi ricomincia il ciclo. I rapporti di nutrizione e di predazione che abbiamo cosi delineati formano quella che viene detta Catena alimentare.

Catena Alimentare Lago di Ninfa

Piramide ecologica

Organismi produttori (autotrofi)
Fitoplancton e Piante acquatiche
Consumatori primari (erbivori)
Zooplancton (animali che vivono sospesi nell'acqua)
Animali erbivori (pesci che vivono nella parte superficiale del lago)
Consumatori secondari ( carnivori)
Crostacei, molluschi.insetti e larve di insetti
Pesci di grandi dimensioni che vivono nella parte profonda del lago.
Consumatori indiretti (detritivori)
Animali invertebrati che si nutrono dei detriti organici sia animali che vegetali.
Decompositori
I detriti organici vengono decomposti dai batteri e funghi in sali minerali per essere riutilizzati nuovamente dal fitoplancton e dalle piante acquatiche.

 

Ecosistema Acquatico

 

Ecosistema Terrestre

 

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